A una settimana di distanza dalle contestate elezioni che hanno portato Nicolas Maduro a una vittoria controversa, il presidente venezuelano si è rivolto alla Guardia nazionale bolivariana (Gnb) elogiandone la “condotta esemplare” nel reprimere le proteste popolari e minacciando di fare tutto il necessario per far valere la sua rielezione.
“Voglio congratularmi con questa professionale, umana e potente Guardia nazionale, che è stata e continua ad essere la spina dorsale della pace, della protezione del popolo, della tranquillità e della sicurezza”, ha dichiarato il leader ‘chavista’ durante le celebrazioni per l’87º anniversario della Gnb.
Durante l’evento, Maduro ha anche espresso nuove minacce alla libertà di espressione nel Paese, chiedendo azioni contro i social media.
“I principali strumenti che diffondono odio, fascismo e cercano di dividere i venezuelani creando fanatismi che attaccano la polizia, i militari o il popolo chavista nelle loro comunità sono TikTok e Instagram”, ha dichiarato in televisione. “Il fascismo in Venezuela non riuscirà ad attaccare il potere. Sono pronto a tutto”, ha aggiunto.
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