È una percentuale molto ampia quella relativa alle vendite di iPad Pro sul totale dei tablet Apple venduti in questo secondo trimestre dell’anno. Secondo i dati rilevati e poi diffusi dalla società Cirp (Consumer Intelligence Research Partners), il più caro degli iPad è anche il più popolare tra quelli del marchio californiano. A loro è stato attribuito il 43% delle vendite totali, precedendo gli altri modelli con un buon margine di distacco. Sintomo che gli utenti Apple preferiscono spendere di più per portarsi a casa un dispositivo performante e in grado di poter coprire un vasto ventaglio di funzioni?
iPad Pro è il preferito, iPad Mini in coda
I dati di vendita degli iPad diffusi da Cirp si riferiscono ai mesi che vanno da aprile a giugno di quest’anno. Durante il periodo in esame iPad Pro ha raggiunto il 43% del totale, in crescita rispetto al già rispettabile 38% dello stesso periodo del 2023 e sempre davanti a iPad standard che rimane fermo a 35%. In terza posizione c’è iPad Air (che di recente è stato presentato in una nuova versione) sceso dal 15% dell’anno scorso al 12% di quest’anno. Chiude la classifica di casa Apple l’iPad Mini che scende anch’esso dal 12 al 10% dell’ultimo trimestre dell’anno in corso.
La linea iPad Pro è stata aggiornata di recente con la potentissima versione 2024 che ha debuttato a maggio. Come abbiamo sottolineato nella nostra recensione le innovazioni a bordo non mancano e il design gode di un restyling all’insegna della sottigliezza estrema; il prezzo è però impegnativo – perché parte da ben 1219 euro. Un’ipotesi è che tra gli utenti che preferiscono le varianti Pro alla linea base ci sia una parte che si sta buttando sull’acquisto delle versioni precedenti, leggermente più a buon mercato ma comunque dotate di potenza di calcolo più che sufficiente per qualunque tipo di operzione.
E da una parte il lancio a maggio del nuovo iPad Pro potrebbe aver dato una buona propulsione alle vendite dell’intera linea Pro, è altrettanto vero che iPad Air – che è stato presentato nello stesso keynote – è invece sceso. Cirp ha ipotizzato una situazione cristallizzata per i prossimi due trimestri commerciali del 2024, con le percentuali che dovrebbero rimanere salde sugli stessi numeri.