Sono BirdyChat e Haiket i primi due servizi di messaggistica che saranno compatibili con WhatsApp grazie all’interoperabilità richiesta dal Dma, il Digital Markets Act. A confermarlo è stata Meta attraverso un post sul blog ufficiale che anticipa uno dei più sostanziali cambiamenti richiesti dalla Commissione europea ovvero l’apertura dell’app a chat esterne. Chi si è trovato a installare o reinstallare WhatsApp sul proprio smartphone Android o iPhone nel Vecchio Continente ha già ricevuto un primo avviso per una funzionalità che diventerà pienamente operativa nelle prossime settimane. Ma ecco cosa significa e cosa comporterà la novità tanto attesa.
Che cos’è l’interoperabilità di WhatsApp
Lo scorso settembre, Meta aveva annunciato un aggiornamento solo per l’Europa delle sue piattaforme di messaggistica ovvero WhatsApp e Messenger per garantire l’interoperabilità delle app con servizi di terze parti. Si tratta di una delle richieste del Digital Markets Act per evitare che i sistemi più utilizzati rimangano chiusi e non comunicanti con il resto del mercato. Semplificando con un esempio pratico, quando tutto sarà operativo, si potranno ricevere su WhatsApp messaggi inviati da un’altra applicazione, che potranno essere visualizzati senza problemi come normali chat. A livello grafico, si potrà destinare un’apposita sezione alle chat di terze parti oppure sarà possibile mettere assieme tutte le conversazioni, ma è verosimile che quelle esterne avranno un qualche riferimento rispetto alla loro origine, così come anticipato da Meta.
Come si può leggere sul post ufficiale, Meta sta finalizzando questa opzione che richiederà ai servizi compatibili il rispetto delle medesime normative sulla privacy e sicurezza come richiesti dal Dma. Gli utenti riceveranno un avviso e apparirà nel menu impostazioni un pulsante per aderire a questa possibilità, quindi chi vorrà rimanere come ora in un sistema chiuso potrà ignorare l’avviso oppure non modificare le impostazioni di default.
Cosa sono BirdyChat e Haiket
Meta rivela di aver lavorato per mantenere quanto più possibile la crittografia end-to-end e le altre garanzie di privacy. Fatti i dovuti preamboli, vengono snocciolati i nomi dei due servizi compatibili. Il primo è BirdyChat, che nasce come piattaforma dedicata a chi cerca un ambiente pensato per le conversazioni di lavoro, con la possibilità di registrarsi solo con la mail di lavoro senza dover indicare numeri di telefono o email personali. Ci sono spazi per la condivisione di idee e progetti e un’interfaccia molto lineare. Il secondo nome è molto particolare, un servizio chiamato Haiket che è ancora in fase di sviluppo essendo accessibile solo dietro invito e si dedica alla comunicazione vocale con una serie di funzioni ad hoc.
