Secondo recenti rapporti di Bloomberg, Meta starebbe pianificando significativi tagli al progetto del metaverso, che rientra nella divisione dei Reality Labs. Il principale motivo dietro a questa decisione sembra essere legato alle continue e sostanziose perdite finanziarie subite dall’unità, che ammontano a circa 70 miliardi di dollari dal 2021.
I tagli al budget previsti potrebbero raggiungere fino al 30% dell’intero gruppo attivo sul metaverso e avrebbero un impatto su più fronti, colpendo sia lo sviluppo software, come la realizzazione dei mondi virtuali Meta Horizon Worlds, sia lo sviluppo hardware, inclusi i visori di realtà virtuale Quest.
È stato notato che Mark Zuckerberg ha recentemente smesso di menzionare il metaverso in pubblico e negli incontri sugli utili aziendali, concentrandosi invece sullo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale, chatbot e altri prodotti di IA generativa, nonché sugli occhiali Ray-Ban con display.
A aprile, la società di ricerche Forrester aveva previsto una possibile chiusura totale della divisione del metaverso entro il 2025, descrivendola come “un secchio che perde continuamente acqua”. Queste parole riflettono la percezione generale di un progetto che non ha ancora raggiunto il successo sperato.
Secondo fonti interne a Meta, ascoltate da Engadget, i tagli rientrano in un più ampio riassetto aziendale già programmato per il 2026, discusso in una serie di incontri presso la residenza di Mark Zuckerberg alle Hawaii. Alla divisione del metaverso sarebbero stati richiesti tagli più consistenti a causa del flop della tecnologia.
Nonostante le difficoltà attuali, si riferisce che Mark Zuckerberg rimane convinto che un giorno le persone lavoreranno e giocheranno in mondi virtuali, anche se la visione di Meta per il metaverso non ha ancora preso piede.
FP
