Il consiglio di amministrazione di Apple, con Tim Cook tra i suoi membri, ha respinto la proposta di abolire i programmi di diversità, equità e inclusione (DEI) dell’azienda, presentata dal centro nazionale per la ricerca sulle politiche pubbliche, un think tank conservatore. Questa decisione va contro la tendenza di altre grandi aziende tech come Amazon e Meta, che hanno invece eliminato le loro politiche sulla diversità.
Secondo i media americani, il consiglio ha dichiarato che la proposta avrebbe limitato la capacità di Apple di gestire le sue operazioni ordinarie, le persone, i team e le strategie in modo inappropriato. Hanno sottolineato che l’azienda offre pari opportunità e non discrimina nelle assunzioni, nella formazione e nelle promozioni. La proposta sarà votata dagli azionisti durante l’assemblea generale annuale di Apple il 25 febbraio.
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