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Bosch Professional 06019H9005 GWS 18V-7 Sistema Smerigliatrice Angolare A Batteria, 18 V

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(as of Nov 09, 2023 15:25:32 UTC – Details)



Potenza eccezionale: Il motore brushless fornisce la stessa potenza di una smerigliatrice angolare con cavo comparabile con 700 watt
Facile da maneggiare: Il design ergonomico, il peso ridotto e la circonferenza dell’impugnatura ridotta garantiscono un lavoro comodo e conveniente
Impiego versatile: Ideale per tagliare metallo, piastrelle o mattoni
AMPShare: Batterie e caricabatteria sono completamente compatibili con il Bosch Professional 18V System e con molti altri utensili del sistema di batterie condiviso multi-marchio AMPShare
Dotazione: GWS 18V-7, 2x batteria 4.0 Ah, caricabatt. GAL 18V-40, impugnatura supplem., flangia di serr., cuffia di protezione, dado di serraggio, chiave a due fori, inserto L-BOXX, L-BOXX 136

D-Orbit a caccia di 100 milioni per crescere

D-Orbit a caccia di 100 milioni per crescere



Da Wired.it :

Nell’ambito di un finanziamento di Serie C che supererà complessivamente i 100 milioni, D-Orbit, azienda leader di mercato nel settore dei servizi di logistica e trasporto spaziale, ha annunciato un accordo con Marubeni Corporation, colosso del settore industriale giapponese.

Come riporta una nota della società di Fino Mornasco, in provincia di Como, il round aprirà una nuova fase, nella quale l’azienda punterà a rafforzare le proprie attività in Italia e ad accelerare contemporaneamente il processo di espansione a livello mondiale, potendo contare già oggi su sedi in Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti.

Le risorse che D-Orbit otterrà da questo finanziamento saranno dedicate soprattutto ai servizi di assistenza in orbita, cloud computing spaziale e trasporto orbitale. Un contributo importante lo riceverà anche la realizzazione di una “economia spaziale circolare”, nella quale i detriti spaziali diventeranno risorse: in futuro sarà infatti possibile recuperarli e costruire veicoli spaziali capaci di percorrere tratte interplanetarie. Questi ultimi saranno autonomi e saranno gestiti attraverso una rete cloud nello spazio a cui la società lombarda sta già lavorando da tempo. Non solo, però: l’impegno di D-Orbit va anche nella direzione della sostenibilità. Sarà dunque posta molta attenzione sull’estensione della vita dei satelliti.

Per il raggiungimento di tutti questi obiettivi, D-Orbit ritiene strategico l’accordo stipulato lo scorso 8 novembre con Marubeni. Anche per questo, sostenendo l’espansione globale dell’azienda italiana, la società giapponese vedrà estendersi il proprio mandato riguardo alla fornitura di servizi per operatori satellitari, che era stato sempre limitato al Giappone e al sud est asiatico.

In prospettiva, il settore spaziale è uno di quelli con il migliore potenziale di crescita. Tra il 2014 e il 2023 si è infatti passati dai 270 ai 546 miliardi di dollari e ci sono serie probabilità che la cifra possa superare quota mille entro il 2030. Un’espansione che sta alimentando l’impennata dei satelliti lanciati e, di conseguenza, della domanda stessa di servizi satellitari.

La collaborazione con Marubeni – spiega l’ad di D-Orbit Luca Rossettininon solo ci avvicina alla realizzazione della nostra ambiziosa roadmap, ma rafforza anche il nostro impegno di plasmare l’industria della logistica spaziale. Insieme, puntiamo a essere un motore di innovazione, a potenziare i servizi satellitari, e a contribuire a un futuro nello spazio che sia più dinamico e sostenibile”.



[Fonte Wired.it]

NASA Lucy: Dinkinesh non è un sistema binario ma un sistema triplo

NASA Lucy: Dinkinesh non è un sistema binario ma un sistema triplo

da Hardware Upgrade :

All’inizio del mese la sonda spaziale NASA Lucy ha effettuato un flyby dell’asteroide Dinkinesh svelando la presenza di un secondo corpo, più piccolo, che orbitava intorno all’asteroide principale. Questa ipotesi era già stata formulata in precedenza a causa della luminosità variabile dell’oggetto celeste mostrata in precedenza che faceva intuire la possibilità di un secondo corpo o di una forma molto particolare. Grazie a nuove immagini catturate nello stesso periodo del passaggio ravvicinato Dinkinesh si è però mostrato non come un sistema binario ma un sistema triplo.

Intorno all’asteroide principale orbitano infatti due asteroidi più piccoli. John Spencer (del Southwest Research Institute) ha dichiarato “i sistemi binari di contatto sembrano essere abbastanza comuni nel Sistema Solare. Non ne abbiamo visti molti da vicino e non ne abbiamo mai visto uno in orbita attorno a un altro asteroide. Eravamo sconcertati per strane le variazioni nella luminosità di Dinkinesh che abbiamo visto durante l’avvicinamento, il che ci ha dato un indizio che Dinkinesh potesse avere una luna di qualche tipo, ma non abbiamo mai sospettato nulla di così bizzarro”.

La missione NASA Lucy non tornerà però a studiare Dinkinesh in quanto si sta dirigendo nella zona degli asteroidi troiani che orbitano nella zona gioviana. Questo sistema triplo sarà comunque oggetto di ulteriori studi per capirne nascita ed evoluzione. In particolare gli scienziati si stanno chiedendo come mai i due asteroidi più piccoli abbiano dimensioni simili.

nasa lucy

L’immagine dove vengono mostrati i tre oggetti è stata scattata circa 6 minuti dopo il raggiungimento della distanza minima (di 430 km) da circa 1630 km. Pur passando così poco tempo, la sonda aveva già viaggiato per 1500 km tra la prima e la seconda immagine. Altre immagini e dati catturati da NASA Lucy durante il suo flyby sono in fase di download attraverso il Deep Space Network (DSN).

Ora la sonda avrà almeno altri nove asteroidi da visitare durante la sua missione della durata di 12 anni. A dicembre 2024 la sonda tornerà verso la Terra per sfruttare una fionda gravitazionale che la porterà in direzione di Giove. Il prossimo obiettivo scientifico sarà l’asteroide Donaldjohanson che sarà incontrato solamente nel 2025 mentre per gli asteroidi troiani bisognerà aspettare almeno il 2027.

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