Il patrimonio netto di Elon Musk, il controverso miliardario a capo di Tesla, SpaceX e X (ex Twitter), ha subito un crollo record di 170 miliardi della sua fortuna rispetto al picco raggiunto nel novembre 2021 secondo Bloomberg. Questa debacle finanziaria riflette le crescenti sfide che la sua azienda di punta, Tesla, deve affrontare.
Musk, che fino a poco tempo fa era l’uomo più ricco del mondo, ha visto il suo patrimonio netto crollare da 340 miliardi di dollari a circa 170 miliardi di dollari, un calo del 50%. Questo crollo è stato alimentato principalmente dal tracollo del titolo Tesla, che è sceso del 62% rispetto al picco corretto per il frazionamento di 415 dollari nel 2021, chiudendo a 155 dollari mercoledì scorso.
La capitalizzazione di mercato di Tesla è precipitata da circa 1.200 miliardi di dollari a meno di 490 miliardi, erodendo drasticamente la ricchezza personale di Musk, il cui 13% di partecipazione nella casa automobilistica rappresenta una grossa fetta del suo patrimonio netto complessivo.
La caduta delle azioni Tesla riflette le crescenti preoccupazioni degli investitori riguardo alle prospettive di crescita dell’azienda. Secondo indiscrezioni, Musk avrebbe annunciato licenziamenti pari a oltre il 10% della forza lavoro globale, segnalando un indebolimento della domanda di veicoli elettrici. Inoltre, Tesla ha consegnato meno auto del previsto lo scorso trimestre e ha introdotto tagli di prezzo che minacciano di limitare i margini di profitto.
Elon Musk è passato da primo a quarto nella classifica dei paperoni
Il depauperamento del patrimonio netto di Musk è stato il più grande tra i 13 individui più ricchi del mondo quest’anno. È passato dalla vetta della classifica sulla ricchezza di Bloomberg a gennaio, con 229 miliardi di dollari, al quarto posto attuale con 170 MLD di patrimonio, dietro Bernard Arnault di LVMH (218 MLD), Jeff Bezos di Amazon (201 MLD) e Mark Zuckerberg di Meta (178 MLD).
Mentre Tesla rimane la principale fonte di ricchezza per Musk, egli possiede anche partecipazioni significative in SpaceX, la sua società di esplorazione spaziale valutata 180 miliardi di dollari, e in X, l’ex Twitter che ha acquisito l’anno scorso per 44 miliardi di dollari.