Seleziona una pagina
Tesla ha attivato i suoi primi Supercharger V4 in Germania

Tesla ha attivato i suoi primi Supercharger V4 in Germania

da Hardware Upgrade :

Tesla ha attivato i primi Supercharger di quarta generazione in Germania (precisamente a Peine, in Bassa Sassonia) aperti anche a terze parti. Da venerdì sera è stato quindi possibile utilizzare gli stalli Supercharger V4: rispetto alle versioni precedenti, quest’ultima ha stazioni di ricarica più alte e un cavo di ricarica più lungo, fissato all’esterno della stazione di ricarica e non all’interno.

Si tratta di tre accorgimenti presi per permettere anche a veicoli non Tesla di utilizzare il servizio di ricarica; oltre a questo, ogni colonnina è dotata di un display per il pagamento con carta (togliendo in questo modo la necessità di utilizzare l’app): una possibilità che, dal 1° luglio 2024, ogni stallo pubblico tedesco dovrà avere. Il costo del servizio è di 0,55 euro/kWh (con 1 euro/min per la sosta oltre il tempo di ricarica) per i veicoli non Tesla.


Non è però chiaro se le autorità tedesche abbiano dato l’autorizzazione alla messa in funzione degli stalli.

Secondo la legge sulla calibrazione (Eichrecht) in Germania, infatti, il terminale di pagamento deve essere certificato ed autorizzato, in modo da fatturare correttamente il costo del servizio al cliente; in caso contrario, la centralina di ricarica (perfettamente funzionante da tutti i punti di vista) non può essere utilizzata.

Electrive ha riportato che questa circostanza (l’assenza di autorizzazione) si è verificata con i Supercharger delle generazioni precedenti, ovvero V2 e V3: Tesla aveva risolto la questione legando la fatturazione alla propria app, uscendo – de facto – dal circuito telematico tedesco.

Tesla Supercharger V4 Germania

Lo stesso escamotage potrebbe essere stato utilizzato da Musk (che in questi giorni si è recato a Berlino, anche per sedare i sindacati sul piede di guerratanto in Svezia quanto in Germania), secondo quanto affermato da Teslamag:

“E’ possibile sia che abbia portato con sé una soluzione, sia che abbia semplicemente deciso di ignorare la burocrazia tedesca”.

Source link

WhatsApp, la ricerca per data è in arrivo

WhatsApp, la ricerca per data è in arrivo



Da Wired.it :

Sembrano maturi i tempi per accogliere su WhatsApp la ricerca per data, una funzione molto utile che consente di cercare qualsiasi contenuto: dalle conversazioni alle foto, dai messaggi vocali ai link, si potrà indicare il giorno in cui si sono condivisi, ricevuti o inviati, aggiungendo una nuova opzione per i filtri del motore di ricerca interno. L’utilità era apparsa già qualche tempo fa per alcuni limitati utenti nella versione beta per iOs e una nuova comparsa, questa volta nella versione beta per WhatsApp Web, sembra togliere ogni dubbio su una sua disponibilità a breve nell’app pubblica e per tutte le piattaforme.

La ricerca per data è un’opzione disponibile da sempre su Google grazie prima al comando “before:YYYY-MM-DD” e/o “after:YYYY-MM-DD” e poi all’integrazione con la modalità visuale cliccando su Strumenti. In WhatsApp il funzionamento sarà del tutto simile a quest’ultima modalità, basterà infatti selezionare l’icona del calendario che apparirà quando si farà clic o tap sulla lente di ingrandimento. Si potrà poi procedere e scegliere il giorno sfogliando i vari mesi e anni, così da compiere un piccolo viaggio nel tempo all’interno del proprio archivio personale e filtrare ulteriormente i contenuti per audio vocali, foto o video, chat, documenti o link vari. Insomma, un nuovo parametro molto importante se per esempio ci si ricorda di un determinato intervallo temporale e si vuole evitare di scorrere manualmente oppure andare per tentativi se non si ricorda il mittente o il destinatario dell’elemento da ritrovare.

Attualmente la ricerca per data su WhatsApp è in fase di test sulle versioni beta della piattaforma web, dopo aver fatto capolino qualche tempo fa su un limitato numero di dispositivi partecipanti al programma beta per iPhone. Due indizi che fanno una prova solida: la funzione dovrebbe arrivare presto su tutte le versioni e le piattaforme, un po’ come la doppia utenza su un unico dispositivo, ormai imminente.



[Fonte Wired.it]

Telescopio spaziale Euclid: ESA svela le prime immagini, ma il viaggio è solo all’inizio

Telescopio spaziale Euclid: ESA svela le prime immagini, ma il viaggio è solo all’inizio

da Hardware Upgrade :

Con lo scoppio della guerra in Ucraina e la fine dei rapporti con la Russia, ESA ha dovuto cercare un nuovo lanciatore per portare in orbita il telescopio spaziale Euclid. La soluzione è arrivata grazie a un Falcon 9 di SpaceX che ha permesso di lanciare, con un po’ di ritardo il nuovo telescopio spaziale e permettendogli di giungere a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra (nel punto L2 di Lagrange). La missione principale durerà sei anni e cercherà di fare chiarezza su materia oscura ed energia oscura.

Una serie di problemi hanno afflitto inizialmente il nuovo telescopio spaziale (per esempio il sistema di guida fine, FGS) oltre a una fessura nella copertura che fa penetrare la luce solare disturbando l’acquisizione dei dati. Grazie a un periodo di test e un aggiornamento software è stato possibile correggere e limitare questi problemi portando Euclid a funzionare correttamente. Negli scorsi mesi sono state pubblicate le prime immagini di test, ma nelle scorse ore l’agenzia spaziale europea ha rilasciato le prime immagini ufficiali acquisite dal telescopio spaziale.

Telescopio spaziale Euclid: le prime immagini ufficiali, al via le osservazioni

Come riportato ufficialmente dall’ESA, sono state rilasciate le prime immagini catturate dal telescopio spaziale Euclid che sono però solo l’inizio del “cammino” del nuovo strumento scientifico. Molto ancora c’è da scoprire, da osservare e da capire sull’Universo che ci circonda e con questo telescopio potremo forse avere un po’ più di chiarezza su come materia oscura ed energia oscura (che rappresentano il 95% dell’Universo) possano interagire con la materia e l’energia che riusciamo a rilevare.

Click sull’immagine per ingrandire

Carole Mundell (direttore scientifico dell’ESA) ha dichiarato che “la materia oscura riunisce le galassie e le fa girare più rapidamente di quanto la sola materia visibile possa spiegare; l’energia oscura sta guidando l’espansione accelerata dell’Universo. Euclid permetterà per la prima volta ai cosmologi di studiare insieme questi oscuri misteri in competizione. Euclid farà un salto nella nostra comprensione del Cosmo nel suo complesso, e queste squisite immagini di Euclid mostrano che la missione è pronta ad aiutare a rispondere a uno dei più grandi misteri della fisica moderna”.

euclid

Click sull’immagine per ingrandire

In particolare ESA Euclid osserverà moltissime galassie distanti fino a 10 miliardi di anni luce sia nel visibile che nell’infrarosso realizzando così una mappatura tridimensionale (che consente di apprezzare meglio l’interazione tra i vari oggetti celesti). Si tratta di uno strumento diverso dal telescopio spaziale James Webb e non sono effettivamente sovrapponibili nei loro compiti (ma potrebbero aiutarsi a vicenda, come già accaduto per altre “collaborazioni” tra altri telescopi).

euclid

Click sull’immagine per ingrandire

Le immagini rilasciate (anche in alta risoluzione, qui tra parentesi) riguardano oggetti già osservati in precedenza e troviamo l’ammasso di Perseo (alta risoluzione), la galassia a spirale IC 342 (alta risoluzione), la galassia irregolare NGC 6822 (alta risoluzione), l’ammasso globulare NGC 6397 (alta risoluzione) e la Nebulosa Testa di Cavallo (alta risoluzione).

Euclid e i soggetti delle prime immagini

Nel caso dell’ammasso di Perseo si possono scorgere circa 1000 galassie mentre oltre 100 mila sono sullo sfondo. Tra quelle più distanti troviamo oggetti lontani 10 miliardi di anni luce mentre l’ammasso si trova molto più vicino, a 240 milioni di anni luce. Questo ammasso, come altri presenti nell’Universo dovrebbe permettere di capire come la materia oscura ne permette l’esistenza in questa conformazione.

euclid

Click sull’immagine per ingrandire

Passando alla galassia a spirale IC 342, questa ha un aspetto simile a quello della Via Lattea e le prime analisi nel vicino infrarosso hanno rivelato aspetti interessanti per le stelle che si trovano al suo interno. In particolare ci si è concentrati su stelle con massa ridotta e temperature relativamente basse che possono nascondersi dietro una coltre di polvere (ma che è “trasparente” nell’infrarosso). Grazie alle potenzialità di Euclid si possono distinguere singole stelle anche a 11 milioni di anni luce dalla Terra.

Con la galassia irregolare NGC 6822, i ricercatori hanno trovato un modello più comune di galassia dell’Universo primordiale rispetto a quelle a spirale che si trovano nell’Universo attuale. In particolare questo oggetto celeste si trova a 1,6 milioni di anni luce dalla Terra (e quindi relativamente vicina) permettendo di avere un modello facile da osservare e utile per definire i parametri di quelle più distanti.

euclid

Click sull’immagine per ingrandire

L’ammasso globulare NGC 6397 è il secondo ammasso globulare più vicino alla Terra, ad appena 7800 anni luce. Le potenzialità del telescopio spaziale Euclid, grazie al angolo di visuale (FOV) ampio, consentono di riprendere questo genere di oggetti celesti con un’unica osservazione pur avendo un’ottima risoluzione.

L’iconica Nebulosa Testa di Cavallo (o Barnard 33) è parte della costellazione di Orione ed è una delle più facili da riconoscere quando si scorge nelle immagini. Con il telescopio spaziale Euclid sarà possibile cercare giganti gassosi come Giove nelle loro prime fasi evolutive oltre a nane brune e altre protostelle. Questo oggetto celeste si trova a 1375 anni luce di distanza e appare come una nube scura dalla tipica forma a testa di cavallo. Per la cattura di questa immagine l’osservazione è durata solamente un’ora (poco per un telescopio).

Source link

Fundamentals of Propulsion

Fundamentals of Propulsion


Prezzo: 7,50 €
(dal Nov 07, 2023 21:05:43 UTC – Dettagli)



Materiale principale: 100% poliestere e pile corallo
Dimensioni: 180 x 200 cm
Super morbido e confortevole: questo tappeto moderno è tessuto a macchina con fondo antiscivolo in plastica traspirante per evitare che il tappeto scivoli. Il pile corallo super morbido, confortevole e delicato sulla pelle, non perde peli favorisce una sensazione incredibilmente morbida sotto i piedi. Garantisce sicurezza e buona per la salute.
Facile da pulire e asciugare rapidamente: forte assorbimento d’acqua, facile da pulire e praticamente non perde pelo. Facile da pulire e asciugare velocemente, molto resistente, antiscivolo e lavabile in lavatrice. Come tappeto portatile, è facile da portare fuori per scuotere lo sporco o aspirare con un aspirapolvere a bassa potenza. Metodo di lavaggio in lavatrice: lavare il tappeto in acqua fredda con ciclo delicato (delicato), poi stenderlo ad asciugare.
Multifunzione e occasione: 100% atossico e ipoallergenico e buono per la salute, il tappeto contemporaneo aggiunge il tocco moderno perfetto al tuo spazio. Il design senza tempo si distingue in qualsiasi stanza; adatto per decorare la casa, i bambini giocano, le donne yoga e gli animali domestici. Assicurarsi che sarà un favorito per molto tempo.