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AMD annuncia le Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT

AMD annuncia le Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT

Da Punto-Informatico.it :

Dopo le Radeon RX 7900 XTX e RX 7900 XT per il gaming a risoluzione 4K e la Radeon RX 7600 per giocare a risoluzione 1080p, AMD ha annunciato i due modelli che completano la serie. Le nuove Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT permettono infatti di giocare a risoluzione 1440p. Saranno in vendita a partire dal 6 settembre.

AMD Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT

Le Radeon RX 7800 XT e RX 7700 XT sono ovviamente basate sull’architettura RDNA 3. Per realizzare la GPU Navi 32 sono stati utilizzati due processi produttivi di TSMC: 5 nanometri per il chiplet GCD (Graphics Compute Die) e 6 nanometri per i quattro chiplet MCD (Memory Compute Die).

La Radeon RX 7800 XT ha 60 Compute Unit con frequenza massima di 2.430 MHz. Sono presenti 16 GB di memoria GDDR6 con larghezza di banda pari a 624 GB/s e bus da 256 bit, oltre a 64 MB di Infinity Cache. AMD dichiara prestazioni in virgola mobile a 32 bit fino a 32,6 TFLOPS.

La Radeon RX 7700 XT ha 54 Compute Unit con frequenza massima di 2.544 MHz. Sono presenti 12 GB di memoria GDDR6 con larghezza di banda pari a 432 GB/s e bus da 192 bit, oltre a 48 MB di Infinity Cache. AMD dichiara prestazioni in virgola mobile a 32 bit fino a 30 TFLOPS.

Le schede video di riferimento hanno una lunghezza di 267 millimetri e occupano 2,5 slot. L’alimentazione ausiliaria viene fornita tramite due connettori a 8 pin. Sulla staffa posteriore ci sono tre porte DisplayPort 2.1 e una porta HDMI 2.1. I prezzi sono 499,00 dollari (Radeon RX 7800 XT) e 449,00 dollari (Radeon RX 7700 XT). A partire dal 6 settembre saranno in vendita i modelli di ASRock, ASUS, Biostar, Gigabyte, PowerColor, Sapphire, Vastarmor, XFX e Yeston.



Fonte Punto Informatico Source link

PEC Aruba down oggi, problemi con la webmail: cosa è successo

PEC Aruba down oggi, problemi con la webmail: cosa è successo


Secondo quanto indicato dal portale Downdetector.it, dalle 13 di quest’oggi sono stati moltissimi gli utenti provenienti da tutta Italia che hanno segnalato difficoltà nell’entrare nella propria PEC di Aruba, con un calo che si è registrato solo verso le 15. Al momento l’azienda fondata a Firenze non ha rilasciato nessun tipo di comunicato in merito.



fonte : skytg24

AMD FidelityFX Super Resolution 3 (FSR 3) batte un colpo: presto su Forspoken e Immortals of Aveum | gamescom 2023

AMD FidelityFX Super Resolution 3 (FSR 3) batte un colpo: presto su Forspoken e Immortals of Aveum | gamescom 2023

da Hardware Upgrade :

L’annuncio del DLSS 3.5 da parte di NVIDIA imponeva una risposta da AMD, silenziosa per mesi circa il destino di FidelityFX Super Resolution 3, in breve FSR 3. Finalmente, dopo tanta attesa, adesso sappiamo che la tecnologia arriver “presto” (inizio autunno) in due giochi, Forspoken e Immortals of Aveum, per poi approdare su altri titoli.

AMD ha citato 12 giochi in totale in cui sar possibile sfruttare FSR 3, tra cuiAvatar: Frontiers of Pandora, Cyberpunk 2077, Space Marine 2, Frostpunk 2 e Black Myth Wukong. Per quanto riguarda i motori e gli sviluppatori che hanno manifestato interesse, AMD ha indicatoUnreal Engine (arriver un plug-in per l’UE5), nonch Square Enix, Massive, Ubisoft, CD Projekt Red, Sabre, Sega e Bandai Namco.

Il nuovo FidelityFX Super Resolution che, come abbiamo gi riportato in passato open source,conserver la capacit di funzionare su tutte le schede grafiche, non solo quelle AMD ma anche quelle di NVIDIA e Intel. AMD ha parlato di un buon funzionamento della tecnologia a partire dalle Radeon RX 5700 (RDNA 1) e dalle GeForce RTX 2000 (Ampere), anche se potr funzionare anche su architetture pi vecchie.

AMD FSR 3 vede in “Fluid Motion Frames” la novit principalerispetto a FSR 2: si tratta di qualcosa di simile a Frame Generation di NVIDIA. La nuova tecnica – che non usa l’IA ma a carico degli sviluppatori – usa l’interpolazione e dati temporali del gioco come i vettori di movimento per generare un frame da inserire tra quelli esistenti e, in questo modo, raddoppiare il frame rate. Oltre alle prestazioni, AMD ha assicurato di aver riposto particolare attenzione all’impatto di FSR 3 sull’interfaccia utente, in modo da non avere artefatti indesiderati nel rendering dei giochi.

Oltre ai Fluid Motion Frames, FSR 3 offre una “modalit nativa” (Native AA, Native Anti-Aliasing) obbligatoria che punter a offrire la migliore qualit dell’immagine. In pratica, il gioco verr renderizzato senza upscaling e quindi a risoluzione nativa, ma poi verr applicato l’algoritmo Super Resolution per una migliore qualit dell’immagine. Una soluzione simile a NVIDIA DLAA. E, sempre al pari della concorrenza con Reflex, con FSR 3 arrivaAnti-Lag+, tecnologia per mantenere bassa la latenza.

AMD ha mostrato alcuni grafici di Forspoken in 4K Ultra-High con ray tracing e FSR 3 per dimostrare le capacit prestazioni di FSR 3: si passa da 53 FPS senza FSR a 175 FPS con la nuova tecnologia in modalit Performance, un miglioramento che parla da solo.

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Pfas, uno studio rivela che molte cannucce di carta li contengono

Pfas, uno studio rivela che molte cannucce di carta li contengono



Da Wired.it :

Le cannucce eco-friendly di carta o in bambù in molti casi contengono tracce di sostanze per- e polifluoroalchiliche (i tristemente noti Pfas), che potrebbero renderle pericolose non solo per l’ambiente, ma anche per la salute umana. A spiegarlo è un team di ricercatori belgi, in uno studio appena pubblicato sulla rivista Food Additives & Contaminants.

Il tema portato alla luce dai ricercatori dell’università di Anversa è relativamente nuovo, visto che la loro è una delle prime analisi di questo tipo effettuate nel mondo, e l’unica mai realizzata in Europa. Il loro esperimento ha coinvolto 38 marche di cannucce in vendita nel paese, che i ricercatori hanno analizzato alla ricerca dei cosiddetti “forever chemical”, gli Pfas, da tempo sotto accusa in quanto sostanze inquinanti (vengono definiti eterni perché possono persistere per migliaia di anni nell’ambiente) e potenzialmente dannose, capaci di interferire con il sistema endocrino e di danneggiare il sistema immunitario, la fertilità, e il corretto sviluppo nell’età evolutiva.

I dati

L’analisi ha rivelato che 27 marche di cannucce su 39 contenevano tracce di Pfas, per un totale di 18 differenti sostanze chimiche. La tipologia di cannucce che contenevano più spesso queste sostanze sono risultate quelle di carta (18 marche su 20), ma gli Pfas nello studio sono risultati presenti con regolarità anche nelle cannucce di bambù, in quelle di plastica e in quelle di vetro. Solo le cannucce in metallo, tra quelle analizzate, sono risultate “pulite”.

Le cannucce in materiali di derivazione vegetale, come carta e bambù, vengono pubblicizzate come più sostenibili ed eco-friendly rispetto a quelle di plastica – commenta lo scienziato ambientale Thimo Groffen, tra gli autori dello studio – La presenza di Pfas in questi prodotti significa però che non è sempre vero”.

Tra le sostanze individuate la più comune è risultato l’acido perfluoroottanoico (Pfoa), vietato ormai quasi in tutto il mondo (in Italia lo è dal 2020), e collegato all’insorgenza di tumori, malattie della tiroide, colite ulcerosa e colesterolo alto. Ovviamente, i pericoli in caso di esposizione a sostanze chimiche dipendono principalmente dalle quantità con cui si entra in contatto o che vengono ingerite. E nel caso delle cannucce, la ricerca ha evidenziato livelli di Pfas molto contenuti, che di norma non rappresentano un rischio per i consumatori a meno di utilizzi estremamente frequenti, nel qual caso l’accumulo di sostanze nell’organismo nel corso degli anni potrebbe rivelarsi potenzialmente dannoso.

Le cause e l’alternativa

Cosa ci fanno gli Pfas nelle cannucce biodegradabili? Lo studio non offre risposte certe, ma i ricercatori sottolineano che la presenza ubiquitaria di queste sostanze lascia immaginare che, almeno in alcuni casi, non si tratti di semplici contaminazioni, ma piuttosto di un utilizzo indirizzato a rendere le cannucce idrorepellenti, e quindi più in grado di resistere all’usura al contatto con i drink. Peccato che però in questo modo i produttori nullificano gli sforzi fatti per rendere sostenibili le cannucce, perché gli Pfas biodegradabili non lo sono per nulla.

Come dovremmo bere quindi i nostri drink? “Non abbiamo trovato Pfas nelle cannucce in acciaio – sottolinea Groffen – e quindi consigliere ai consumatori di scegliere questo tipo di cannucce, o anche meglio, di evitarne del tutto l’utilizzo”.



[Fonte Wired.it]