Hai bisogno di un adattatore affidabile e conveniente per collegare le tue cuffie al tuo smartphone di ultima generazione con uscita USB-C? Nessun problema, perché su Amazon oggi puoi trovare questo adattatore per cuffie USB-C 2-in-1 a meno di 6 euro grazie a un coupon speciale.

Questa è un’occasione da non perdere se desideri godere della qualità del suono HiFi e della comodità di una ricarica rapida.

Adattatore USB-C per cuffie in offerta: indispensabile

Questo adattatore per cuffie e caricabatterie 2-in-1 USB-C utilizza un guscio in metallo duro che circonda il connettore, rendendolo estremamente durevole, resistente al calore e sicuro. Questo significa che puoi contarci per una performance affidabile e duratura nel tempo.

La qualità del suono è un fattore cruciale per qualsiasi appassionato di musica o audio. Con l’adattatore da USB-C a jack da 3,5 mm, puoi aspettarti una fedeltà del suono eccezionale fino a 16 bit/48 kHz grazie al potente chip DAC integrato. Questo ti permetterà di godere dei tuoi brani preferiti con una nitidezza e una chiarezza che ti sorprenderanno.

Ma le sorprese non finiscono qui. Questo adattatore offre anche la possibilità di una ricarica rapida fino a PD 60W. Il chip di ricarica rapida e il supporto al protocollo di ricarica PD 60W garantiscono che i tuoi dispositivi vengano caricati in modo efficiente e veloce. Quindi, non solo potrai ascoltare la tua musica preferita, ma potrai anche assicurarti che i tuoi dispositivi siano sempre pronti all’uso.

L’adattatore è progettato per la massima semplicità d’uso. Il plug and play ti consente di collegare facilmente le tue cuffie e iniziare ad ascoltare la musica, giocare, effettuare chiamate o guardare video. Non sono necessari driver o impostazioni complicate. È la soluzione perfetta per chi cerca praticità e funzionalità senza complicazioni.

Se sei alla ricerca di un adattatore per cuffie USB-C 2-in-1 che offra qualità del suono HiFi, una ricarica rapida e affidabilità a lungo termine, questa offerta su Amazon è ciò che fa per te. Acquistalo ora a soli 5,99 euro grazie al coupon da applicare in pagina e godi della libertà di ascoltare la tua musica preferita mentre mantieni i tuoi dispositivi sempre carichi e pronti all’uso.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Al termine di un’indagine supportata da Europol e FBI, la polizia criminale polacca e le autorità statunitensi hanno arrestato cinque persone e chiuso un provider che offriva servizi “bulletproof” di web hosting ai cybercriminali. LolekHosted ha partecipato ad una serie di attacchi ransomware e facilitato il riciclaggio del denaro proveniente dai riscatti. Il proprietario (fuggitivo) rischia fino a 45 anni di carcere.

LolekHosted usato per distribuire NetWalker

I provider di web hosting bulletproof garantiscono il rispetto della privacy (nessun log) e soprattutto consentono di eseguire qualsiasi attività illecita, senza avvertire le forze dell’ordine. LolekHosted era una delle aziende più note tra i cybercriminali. I server venivano utilizzati per attacchi brute force, phishing, ransomware, DDoS, botnet e info-stealer.

Il proprietario 36enne Artur Karol Grabowski ha permesso ai clienti di registrare account con false informazioni e non ha conservato i log degli indirizzi IP. Inoltre, i clienti venivano avvisati di eventuali richieste delle forze dell’ordine. Il provider consentiva di ospitare qualsiasi contenuto, ad esclusione della pedopornografia. I metodi di pagamento accettati erano PayPal e criptovalute.

Grabowski è ancora in fuga, mentre la polizia polacca ha arrestato cinque amministratori. Le autorità statunitensi hanno invece sequestrato il dominio LolekHosted.net.

Uno dei ransomware distribuiti tramite LolekHosted è NetWalker. Sui server del provider erano ospitati i tool usati per effettuare l’accesso ai computer di oltre 400 vittime e i dati rubati prima di avviare la cifratura dei file. Gli attacchi hanno fruttato oltre 5.000 bitcoin, equivalenti a circa 146 milioni di dollari.

Se giudicato colpevole, Grabowski rischia fino a 45 anni di carcere. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha chiesto anche la confisca di 21,5 milioni di dollari.