BYD è sempre più lanciata come azienda che vende più veicoli elettrici nel mondo, ed ora avrà una nuova carta da giocarsi. Si tratta della nuova Seagull, in alcuni mercati conosciuta anche come Dolphin Mini, che ha un prezzo sbalorditivo per un’auto elettrica, l’equivalente di meno di 10.000 euro.
La Seagull Honor Edition è un guanto di sfida ai costruttori tradizionali, che ancora faticano a tenere bassi i prezzi delle auto elettriche e, soprattutto, hanno guadagni risicati, se non addirittura assenti. La Seagull è disponibile in due varianti, con batteria da 30.08 kWh o da 38.88 kWh, con celle ovviamente prodotte in casa da BYD, del famoso tipo a lama, quindi con chimica LFP.
Secondo il ciclo di omologazione cinese, le due varianti assicurano circa 300 km o 400 km di autonomia, con la discreta capacità di ricarica che impiega 30 minuti per passare dal 30% all’80%. Il tutto cercando di mantenere un aspetto non troppo economico, e comunque tecnologico, anche grazie al display centrale da 10,1″, in grado di ruotare e cambiare orientamento.
Il design è a cura di Wolfgang Egger, nientemeno che ex Lamborghini. Il fatto che BYD riesca a sfornare un’auto così economica, con caratteristiche tutto sommato accettabili, e con dietro un guadagno, ha scosso i dirigenti del mondo automotive. La Seagull è già stata definita “un appello chiaro per il resto del settore“, o anche “un evento significativo“.
Il dubbio, su questo genere di veicoli, è sempre quello che riguarda la qualità generale e costruttiva, ma anche in questo caso i commenti dell’industria sono positivi. Terry Woychowski, ex dirigente di GM, ha detto: “Quello che hanno fatto è stato fatto molto bene. È fatto in modo efficiente“.