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Wafer Scale Engine 3, il nuovo enorme processore di Cerebras ha 900.000 core

Wafer Scale Engine 3, il nuovo enorme processore di Cerebras ha 900.000 core

da Hardware Upgrade :

Cerebras Systems ha annunciato Wafer Scale Engine 3 (WSE-3), terza iterazione del processore per l’intelligenza artificiale grande quanto un wafer di chip in silicio – occupa un’area di 46225 mm2.

Il nuovo WSE-3 raddoppia le prestazioni del precedente WSE-2 ma ne mantiene invariati i consumi e il prezzo. “WSE-3 è il chip AI più veloce al mondo”, ha dichiarato senza mezzi termini Andrew Feldman, CEO e co-fondatore di Cerebras.

Il processore della società statunitense nasce per addestrare i più grandi modelli di intelligenza artificiale del settore (fino a 24000 miliardi di parametri) e al suo interno prevede 900.000 core, 50.000 in più del WSE-2 per una prestazione di picco di 125 petaflops (FP16 highly sparse). Tra le altre caratteristiche citate troviamo 4000 miliardi di transistor, il processo produttivo a 5 nanometri di TSMC e 44 GB di SRAM on-chip.

CS-3, il sistema al cui interno vive WSE-3, permette di addestrare “la prossima generazione di modelli più grandi di 10 volte rispetto a GPT-4 e Gemini”. Grazie all’interconnessione SwarmX di nuova generazione si possono connettere tra loro fino a 2048 sistemi CS-3 (contro i 192 di CS-2), attingendo a un massimo di 1,2 PB (petabyte) di memoria esterna MemoryX. L’insieme di 2048 sistemi CS-3, secondo Cerebras, è in grado di raggiungere prestazioni di 256 exaflops con calcoli IA e addestrare Llama2-70B da zero in meno di un giorno.

Rispetto all’acceleratore H100 di NVIDIA, il WSE-3 è circa 57 volte più grande e vanta circa 62 volte le prestazioni “FP16 sparse”. Considerando le dimensioni e il consumo energetico di CS-3, però, sarebbe più corretto confrontarlo con una coppia di sistemi DGX per un totale di 16 NVIDIA H100. In questo caso, il CS-3 è comunque circa 4 volte più veloce, ma solo se si considerano le performance “FP16 sparse”.

Uno dei principali vantaggi di Cerebras è la bandwidth di memoria. Grazie ai 44 GB di SRAM on-chip, l’ultimo prodotto di Cerebras vanta una larghezza di banda della memoria di 21 PB/s, contro i 3,9 TB/s raggiunti dall’acceleratore NVIDIA H100 con memoria HBM3.

Nella sua nota stampa Cerebras afferma che l’addestramento di un modello da 1000 miliardi di parametri su CS-3 è semplice “quanto quello di un modello da un miliardo di parametri sulle GPU”. Inoltre, un sistema CS-3 richiederebbe il 97% di codice in meno rispetto alle GPU per gli LLM (Large Language Model). “Un’implementazione standard di un modello di dimensioni GPT-3 ha richiesto solo 565 righe di codice su Cerebras: un record per il settore”.

Cerebras afferma di avere già un considerevole arretrato di ordini per CS-3 da evadere. In particolare, la società punta l’attenzione sulla partnership con G42, realtà impegnata nel campo dell’IA degli Emirati Arabi Uniti.

Dopo aver creato insieme i supercomputer Condor Galaxy 1 (CG-1) e Condor Galaxy 2 (CG-2), le due società hanno annunciato i lavori su Condor Galaxy 3 (CG-3), sistema che sarà installato a Dallas, Texas. “Condor Galaxy 3 sarà costruito con 64 sistemi CS-3 per una potenza di 8 exaflops con calcoli IA” si legge nella nota che fissa l’operatività nel corso del Q2 2024.

Infine, Cerebras ha annunciato di aver collaborato con Qualcomm per sviluppare una piattaforma IA congiunta per la formazione e l’inferenza. “I modelli addestrati sul CS-3 utilizzando le nostre caratteristiche architettoniche esclusive come la sparsità non strutturata possono essere accelerati sugli acceleratori di inferenza Qualcomm AI 100 Ultra. Nel complesso, il throughput dell’inferenza LLM è fino a 10 volte più veloce”, conclude la società.

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Le novità di Alexa in hotel

Le novità di Alexa in hotel



Da Wired.it :

“Il generale il 90 % degli utenti di internet ha interagito con assistenti vocali, con speaker intelligenti il 57%, si tratta di un mercato in forte crescita, ma permane l‘effetto wow per gli utenti che si trovano questi dispositivi in camera d’albergo. Nei confronti della Generazione Z l’utilizzo degli assistenti vocali rimane un vero e proprio vantaggio competitivo, i ragazzi sono abituati a preferire l’interazione asincrona rispetto alla telefonata. C’è una maggiore attenzione ai dati e all’intelligenza artificiale nel settore del turismo per poter offrire un’esperienza utente più ricca, inizialmente con i chatbot, poi con la domotica e con gli apparecchi connessi“, spiega Eleonora Lorenzini, direttrice dell’osservatorio Digital Innovation del Politecnico di Milano intervenuta alla presentazione.

Per quanto riguarda l’utilizzo, al primo posto tra le interazioni più popolari su Alexa in hotel si classificano quelle relative alle informazioni turistiche, seguite dall’ascolto della musica e dall’intrattenimento e al terzo posto le classiche necessità pratiche per questioni spicciole come la richiesta di uno spazzolino o asciugamano aggiuntivo. “La nostra tecnologia, consente alle strutture di personalizzare su misura i contenuti, offrire agli ospiti un’esperienza più coinvolgente e semplificare le attività dello staff. Il tutto grazie ai comandi vocali” racconta Pietro Catello, Head of Alexa Smart Properties Hospitality Italia.

L’obiettivo per Amazon anche su questo fronte è quello d’andare incontro alle esigenze del cliente, semplificando la sua esistenza in viaggio. Il fascino del viaggio e parte della crescita che offre però sono racchiusi anche nello scontro e incontro con culture e ambienti diversi, trovarsi a Shanghai con un assistente vocale che conosce le nostre abitudini come quando siamo a casa in Italia può essere un vantaggio per chi si sposta per lavoro, ma anche una limitazione dell’esperienza per gli amanti dell’esplorazione.



[Fonte Wired.it]

Telecamera di sorveglianza a soli 17€? PREZZO FOLLE grazie alla doppia promozione di Amazon

Da Punto-Informatico.it :

Volete trascorrere il vostro tempo fuori casa senza pensieri e preoccupazioni? Abbiamo la soluzione per voi, ovvero questa telecamera da interno con Wi-Fi a soli 17,45 euro. Il tutto grazie a uno sconto del 13% sul prezzo consigliato da Amazon a cui si aggiunge un pazzesco coupon del 50% da aggiungere prima di mettere il prodotto nel carrello.

Telecamera di sorveglianza SwitchBot da interno: la serenità a portata di un tap

Prodotto consigliato Amazon dotato di un sensore di immagine CMOS che garantisce video fluidi in Full HD e in live. La telecamera può rotare di 360° in orizzontale e di 115° in verticale includendo persino i punti ciechi della casa. È compatibile con Alexa e Google Home, attraverso il suo microfono e altoparlante potrete anche comunicare direttamente con chi si trova in quella stessa stanza, ideale per tenere d’occhio il vostro bambino.


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Questo dispositivo di sorveglianza grazie alla sua funzione di rilevamento umano coglie i movimenti inviando una notifica al vostro smartphone. La notte non abbiate paura di lasciare la vostra casa incustodita, perché la vostra nuova telecamera ha anche la modalità notturna, con le sue otto luci LED a infrarossi riesce a registrare immagini nitide in assenza di luce. Inoltre, ogni immagine verrà salvata sul Cloud o su una scheda microSD così potrete rivedere ciò che vi serve facilmente.

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Fonte Punto Informatico Source link

L’Europa vuole più pompe di calore, ecco come Samsung Climate Solutions prepara la sua offensiva

L’Europa vuole più pompe di calore, ecco come Samsung Climate Solutions prepara la sua offensiva

da Hardware Upgrade :

In questi giorni si tiene alla Fiera di Milano la 43esima edizione della Mostra Convegno Expocomfort, un importante evento per il settore del comfort domestico, soprattutto negli ultimi anni in cui la transizione energetica è diventata motivo di fermento per tutto il mercato.

Lo sa bene Samsung Climate Solutions, che per l’occasione ha organizzato una conferenza, riservata alla stampa e agli addetti ai lavori, per spiegare l’andamento del mercato, e anticipare le sue mosse per un 2024, che si preannuncia importante sul fronte delle installazioni.

Il prodotto che è ormai da tempo sulla bocca di tutti è la pompa di calore, le cui installazioni, considerando 14 mercati di riferimento europei, sono aumentate in modo quasi esponenziale negli ultimi 6 anni, salvo poi avere una leggere frenata nel 2023, anno che ha comunque registrato numeri importantissimi.

In questo scenario, dove il mercato in generale ha avuto un segno negativo fino al 30%, Samsung Climate Solutions ha saputo ottenere gli stessi risultati del 2022, nonostante il settore del riscaldamento non sia quello dove il marchio è riconosciuto come leader, come invece accade nel cooling mono e multi split. Dunque l’azienda è intenzionata a mantenere questo trend anche nel 2024.

Samsung Climate Solutions

Per farlo punterà tanto sulla tecnologia sviluppata all’interno del gruppo, e sulla crescita stimata delle “case smart” nel mondo (785 milioni di abitazioni smart entro il 2028). Il cavallo di battaglia qui è ovviamente l’ecosistema SmartThings, che ha ormai raggiunto più di 350 brand, per un totale di oltre 5000 prodotti, e che sarà ovviamente presente anche per i dispositivi di punta della gamma clima e heating. Questo con l’integrazione dell’intelligenza artificiale, di cui abbiamo avuto il primo assaggio nella gamma smartphone di Samsung. Nello scenario del comfort casalingo, l’IA serve per apprendere dalle abitudini del cliente, e non solo in campo privato. Immaginate un hotel, con climatizzazione di decine di stanze, che può gestire il tutto in maniera automatica, grazie all’IA che impara dagli ospiti.

Samsung Climate Solutions

Il prodotto vero e proprio resta però ciò che attira maggiormente il cliente, e Samsung punterà sui climatizzatori con split WindFree, la tecnologia che ha permesso all’azienda coreana di eliminare il problema del fastidioso getto di aria fredda, sostituito da una piacevole diffusione attraverso migliaia di microfori. A fianco poi di sistemi dedicati alle grandi metrature e alle attività commerciali, si completa e si migliora la gamma di pompe di calore, anche con il passaggio al gas R290, che diminuisce drasticamente il potenziale di riscaldamento globale, con un -99% rispetto all’R410A.

Samsung Climate Solutions

La gamma pompe di calore Samsung EHS, ovvero sistemi in pompa di calore 100% elettrici per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria (ACS), è rappresentata da tre linee di sistema: EHS Mono, EHS Split e EHS TDM Plus. Proprio durante la fiera MCE 2024, Samsung presenta le nuove unità ClimateHub, una soluzione integrata che racchiude il modulo idronico, un accumulo da 200 litri e la principale componentistica idraulica per una unità interna elegante, poco ingombrante e con design rinnovato. In mostra anche una novità recente, EHS Mono R290, soluzione monoblocco con refrigerante R290 per il riscaldamento, raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, studiata sia per le ristrutturazioni che per le nuove costruzioni.

 

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Il fascino del Pi greco nella cultura, da Darren Aronofsky a Kate Bush

Il fascino del Pi greco nella cultura, da Darren Aronofsky a Kate Bush



Da Wired.it :

Il 14 marzo si svolge una festività unica nel suo genere: il Pi Greco Day. Questa giornata è dedicata alla celebrazione di una delle costanti matematiche più affascinanti e misteriose: il numero π. Questo simbolo, che indica il rapporto tra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro, è comunemente approssimato a 3,14. Tuttavia, la sua vera natura è ben più complessa, estendendosi in una sequenza infinita di cifre decimali che non presentano alcuna ripetizione. La storia di π affonda le radici nell’antichità, con riferimenti e studi che si perdono nella notte dei tempi. Il nome “Pi greco” proviene dal termine greco “περιφέρεια”, che significa “circonferenza”. Dal punto di vista matematico, π è riconosciuto come un numero irrazionale, una realtà confermata da Johann Heinrich Lambert, filosofo e matematico, nel XVIII secolo. Inoltre, π è un numero trascendente, caratterizzato da una serie infinita di cifre decimali prive di qualsiasi schema prevedibile. Nonostante l’approssimazione standard di π sia 3,14, l’innovazione negli algoritmi ha permesso di scoprire fino a 62 bilioni di cifre decimali di π, un’impresa realizzata da un gruppo di ricercatori svizzeri in 108 giorni.

Le antiche civiltà erano consapevoli dell’importanza di π, come dimostrano le stime dei babilonesi e degli egizi. Gli antichi Babilonesi e Egizi avevano già una comprensione approssimativa di Pi greco, che calcolarono il suo valore rispettivamente in 3,125 e 3,16. Persino la Bibbia menziona π, proponendo un valore approssimativo di 3. Fu Archimede di Siracusa a fornire uno dei primi calcoli accurati, situandolo tra 3,1408 e 3,1429 mediante l’utilizzo di poligoni regolari. Da allora, ha continuato a intrigare matematici, scienziati e filosofi. Nonostante la sua origine geometrica, π si trova in vari campi della scienza e della matematica, inclusa la fisica, l’ingegneria, la probabilità e la statistica. La sua presenza in formule fondamentali, come l’equazione di Eulero (e^{iπ} + 1 = 0), dimostra la sua importanza universale.

Il Pi greco Day

Il Pi Day nasce come celebrazione di π, con la data del 14 marzo scelta per la sua somiglianza con l’approssimazione di π (3/14 nel formato anglosassone). La tradizione prese il via nel 1988 presso l’Exploratorium di San Francisco, dove si festeggia consumando torte adornate con il simbolo di π, giocando sul doppio senso della parola inglese “pie”, che significa appunto “torta”. Il Pi greco, oltre ad essere una costante matematica fondamentale, ha permeato la cultura popolare, influenzando letteratura, cinema e persino la musica, trasformandosi in un simbolo trascendente che va ben oltre i confini della matematica e diventando un vero e proprio leitmotiv per esplorare temi come l’infinito, il caos e la ricerca della conoscenza.

La poesia e la musica hanno tessuto lodi a questa costante universale: il numero π è stato immortalato in una poesia sublime della poetessa polacca Wisława Szymborska, insignita del premio Nobel nel 1996. Nel suo componimento, intitolato significativamente Pi Greco, incanta con queste parole: “La fila delle cifre che compongono il numero Pi greco non si ferma al margine del foglio, riesce a proseguire sul tavolo, nell’aria, su per il muro, il ramo, il nido, le nuvole, diritto nel cielo, per tutto il cielo atmosferico e stratosferico”. Sorge persino un genere letterario ispirato a π, denominato Pilish, “uno stile di scrittura in cui la lunghezza delle parole consecutive è uguale alle cifre decimali di pi greco”. Un esemplare perfetto è il poema di Joseph Shipley: “But a time I spent wandering in bloomy night; Yon tower, tinkling chimewise, loftily opportune. Out, up, and together came sudden to Sunday rite, The one solemnly off to correct plenilune”. In questo poema, “But” corrisponde al 3, “a” ad 1, “time” a 4, “spent” a 5, “wandering” al 9 e via discorrendo.



[Fonte Wired.it]