In occasione di un evento tenuto ad Amburgo Dreame Technology ha presentato, per la prima volta a professionisti del settore provenienti da tutta Europa, la propria nuova gamma di prodotti destinati alla pulizia e alla cura della casa. L’azienda parte da risultati economici molto interessanti raccolti nel corso del 2023, con un incremento del fatturato nelle nazioni dell’Europa dell’est del 125% rispetto all’anno precedente raggiungendo la prima posizione di mercato nel settore dei robot di pulizia dei pavimenti in Germania e in Italia.

Dreame H13 Pro

Per il 2024 i piani dell’azienda sono di una continua crescita, grazie anche ai nuovi prodotti annunciati ad Amburgo e che caratterizzeranno la lineup dell’azienda per la primavera 2024. Il primo prodotto è H13 Pro, il nuovo aspirapolvere con funzione di lavaggio dei pavimenti dell’azienda asiatica. questa è una categoria di prodotto che ha conosciuto un certo successo di mercato nel corso degli ultimi anni, grazie alla capacità di abbinare in un singolo prodotto l’aspirazione della polvere e il lavaggio dei pavimenti in un singolo passaggio.

[HWUVIDEO=”3457″]Automazione e precisione nei nuovi robot Dreame[/HWUVIDEO]

La peculiarità di H13 Pro è l’utilizzo di acqua calda alla temperatura di 60 gradi per la pulizia della spazzola rotante, in abbinamento ad una asciugatura con aria calda: così facendo la spazzola viene pulita e asciugata al termine dell’azione di pulizia, evitando che resti umida e in questo modo possa generare nel tempo odori sgradevoli. La spazzola si autopulisce con acqua calda, semplicemente posizionando l’aspirapolvere nella base di ricarica intelligente dopo l’utilizzo. Inoltre, dopo il lavaggio riscaldato, la spazzola ruota a velocità turbo per 30 minuti, rimuovendo l’acqua in eccesso e completando il ciclo con asciugatura ad aria calda.

Altra novità di H13 Pro è la presenza di una luce a Led che illumina il pavimento, aiutando a meglio identificare le aree nelle quali passare per pulire al meglio. Il motore di aspirazione ha una potenza di 18.000Pa mentre la spazzola ruota sino a 520 volte al minuto, assicurando un’azione vigorosa sul pavimento che aiuta a rimuovere tutti i residui di sporco. La batteria è certificata per operare sino a 40 minuti consecutivamente, non richiedendo quindi frequenti soste per la ricarica: secondo l’azienda è possibile pulire con una singola carica superfici sino a 300 metri quadri.

GlideWheel è il nome con il quale vengono indicate le due ruote posteriori: sono motorizzate e per questo motivo rendono i movimenti in avanti e indietro molto pratici e agevoli, nonostante il peso complessivo dell’aspirapolvere sia di 5,6Kg. Dreame H13 Pro è disponibile dal 5 aprile 2024, al prezzo consigliato al pubblico di €599.

Dreame X40 Ultra Complete

Dal 9 aprile 2024 saranno in vendita in Italia i nuovi modelli di robot aspirapolvere della serie X, le proposte top di gamma per la pulizia domestica. proposti da Dreame. I modelli presentati sono 3: X40 Ultra Complete e X40 Master condividono lo stesso robot di aspirazione, cambiando per conformazione, dimensioni e caratteristiche della base di ricarica mentre X30 Ultra è una soluzione leggermente meno potente per quanto riguarda il motore di aspirazione.

Questi modelli sono caratterizzati dalla presenza della tecnologia MopExtend RoboSwing, con la quale il moccio esterno vicino alla parete della stanza viene esteso lateralmente così da pulire a ridosso del battiscopa. Per i modelli X40 è presente anche la funzionalità SideReach Vacuuming, con la quale anche la spazzola laterale viene estesa a pulire l’area a ridosso della parete. Per tutti i modelli è presente il sistema di autopulizia dei mocci con acqua calda, alla temperatura di 60 gradi per X30 Ultra e sino a 70 gradi per i due modelli X40; la potenza di aspirazione tocca un picco di 8.200 Pa per X30 Ultra, salendo sino a 12.000 Pa per le due versioni della gamma X40.

Dreame X40 Ultra Master

X40 Ultra è la classica soluzione con base di ricarica che integra sistema di autoaspirazione dello sporco dalla vaschetta di raccolta e autolavaggio dei mocci; X40 Master invece ha uno sviluppo molto più compatto con un’altezza di soli 28cm, così da poter essere posizionato all’interno dei mobili di casa opportunamente sagomati fornendo collegamento diretto al circuito idrico di casa per il carico delle acque chiare e lo scarico di quelle scure. X40 Ultra Complete viene proposto a un prezzo di 1.499€, cifra che sale a 1.699€ per X40 Master (disponibilità a giugno 2024); X30 Ultra viene venduto a 1.399€ con commercializzazione da maggio 2024.

Ultima novità presentata da Dreame è A1, il primo tagliaerba robot dell’azienda. Basato sulla tecnologia OmniSenseTM 3D Ultra Sensing, Dearme A1 opera senza la necessità di installare nel nostro giardino fili di confine o ausili di posizionamento. Grazie all’interazione con l’App Dreamehome, una volta avviato genera una mappa completa del nostro giardino in modo speculare a quanto avviene con i robot aspirapolvere da interni.

Dreame Robot Lawnmower A1

Si muove lungo il nostro giardino seguendo un percorso a forma di U, permettendo di coprire una superficie massima di 1.000 metri quadro in un periodo di 24 ore. Il sistema di evitamento degli ostacoli omnidirezionale 3D identifica con precisione gli ostacoli fino a 40 metri di distanza con precisione al centimetro, anche in condizioni di illuminazione sfavorevoli, grazie all’utilizzo di un sensore LiDar montato nella parte superiore del robot grazie al quale viene mappato completamente il nostro giardino.

Da APP è possibile dividere il giardino in specifiche zone, per le quali prevedere specifici interventi come una particolare altezza di taglio dell’erba diversa da quella di altre; sempre da APP si possono selezionare interventi di taglio in 4 differenti modalità: “Tutto”, “Zona”, “Area” o “Punto”. Dreame Robot Lawnmower A1 è in vendita dal 4 aprile 2024 al prezzo di 1.999€; dal 4 aprile al 18 aprile 2024 è possibile riceverlo con un garage per robot in omaggio.

Microsoft ha deciso di prendere una posizione netta nei confronti di alcune applicazioni di terze parti che potrebbero compromettere le prestazioni o la sicurezza di Windows 11. Il sito tedesco DeskModder ha scoperto il nuovo elenco aggiornato nel file appraiser.sdb, che viene controllato durante l’update del sistema operativo: se una di queste app è installata sul PC, viene bloccato ogni tentativo di aggiornamento.

Di seguito riportiamo l’elenco, così come condiviso dalla fonte:

ConisioAdmin.exe (Solidworks PDM), EaseUS Disk Copy.exe (EaseUS Disk Copy), ep_dwm.exe (ExplorerPatcher), iCloudServices.exe, RadeonSoftware.exe (Impostazioni di sistema per le GPU AMD), StartAllBackCfg.exe (StartAllBack), Multi-mon + Copilot (Microsoft), MergeSdb (Microsoft), Intel IntcOED.sys (Intel), Intel IntcAudioBus.sys (Intel), (%WinDir%\System32\drivers\IntcAudioBus.sys). Realtek 8192su Wireless USB 2.0 Adapter (Realtek)

Windows 11, se hai una di queste app il sistema operativo non verrà aggiornato

Alcune di queste app sono state aggiunte all’elenco già nella versione 22H2 di Windows 11, come ad esempio StartAllBack, mentre altre sono state incluse solo di recente con la versione 23H2. L’introduzione di nuove applicazioni nell’elenco, fra cui app molto utilizzate come anche il pannello di controllo per le GPU AMD, potrebbe essere vista come una privazione della libertà sulle app che si desiderano utilizzare sui propri dispositivi. Si tratta, però, di restrizioni che Microsoft considera necessarie per garantire un’esperienza sicura sul proprio OS.

È importante notare, comunque, che l’elenco delle app non consentite non si basa semplicemente sui nomi dei programmi, ma su versioni specifiche di queste applicazioni. Ad esempio, nella lista apparsa sul sito tedesco è presente anche VLC, tuttavia in questo caso si fa riferimento a una versione specifica dell’app per Windows 7. Anche nel caso di RadeonSoftware.exe si potrebbe fare riferimento a una vecchia versione dell’applicazione, mentre la presenza di Copilot in abbinamento a un setup multi-monitor è relativa a un bug in risoluzione da parte di Microsoft.

La restrizione è inoltre facilmente aggirabile: chi volesse continuare a utilizzare queste app, potrebbe semplicemente disinstallarle prima di effettuare l’aggiornamento di Windows 11, per poi reinstallarle successivamente (a volte potrebbe essere necessario rinominare l’eseguibile del programma di installazione). Questo trucco è già stato scoperto e utilizzato in passato dagli utenti di StartAllBack, che è presente da tempo nella lista delle app “proibite”.