Nella notte scorsa, OpenAI ha dovuto affrontare dei problemi tecnici che hanno portato a disservizi per ChatGpt e altri software di intelligenza artificiale. L’azienda sta attualmente indagando sulla causa di questi inconvenienti, che potrebbero essere legati a qualche problema nelle infrastrutture di Microsoft, utilizzate da OpenAI per le proprie elaborazioni informatiche.
Il primo segnale di difficoltà è arrivato poco dopo le 20 di ieri sera, con un messaggio di errore sulla pagina web dedicata al monitoraggio delle prestazioni dei programmi di OpenAI. Da quel momento, l’azienda ha rilasciato diversi aggiornamenti, l’ultimo dei quali stamane intorno alle 5, confermando i problemi riscontrati e annunciando un’indagine approfondita sulla causa principale dell’interruzione.
Dopo un breve periodo di discontinuità, i modelli sono tornati pienamente operativi dalle prime ore del mattino. OpenAI ha riconosciuto che il guasto era dovuto a un problema di un “fornitore esterno”, senza però specificare ulteriori dettagli. Gli utenti più colpiti da questa interruzione sono stati soprattutto gli sviluppatori software e le aziende che si affidano a ChatGpt per le proprie attività o per offrire servizi di assistenza tramite chatbot basati sui motori Gpt di OpenAI.
Questo è stato l’ennesimo problema tecnico che ha colpito i servizi di intelligenza artificiale di OpenAI nel corso del 2024, proprio alla fine dell’anno. In passato, si erano verificati blackout simili poco dopo il lancio di Sora, la piattaforma per la creazione di video da testo, e all’inizio di giugno, ma ogni volta la situazione si era risolta in poche ore.
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