CrowdStrike ammette: il bug nell’aggiornamento software è stato causa del caos informatico di settimana scorsa. La nota società di sicurezza informatica statunitense ha rivelato che il crash dei computer di tutto il mondo è stato provocato da un errore nel controllo qualità del suo software.
Il problema si è verificato a causa di un difetto nel Falcon Sensor di CrowdStrike, un sistema di protezione dai software dannosi e dagli hacker, che ha causato il blocco dei computer con sistema operativo Windows e la famigerata “schermata blu della morte”. Il Content Validator, responsabile della convalida dei contenuti, ha fallito nel rilevare i problemi nell’aggiornamento, consentendo il passaggio di contenuti problematici che hanno causato il disastro.
Per evitare che simili incidenti si ripetano, CrowdStrike ha annunciato l’implementazione di nuove misure. La distribuzione degli aggiornamenti avverrà in modo scaglionato, per evitare interruzioni globali, e verrà garantito ai clienti un maggiore controllo sulla ricezione di tali contenuti, con note di rilascio dettagliate e precise.
Tuttavia, non tutti sono rimasti soddisfatti delle scuse offerte da CrowdStrike. Molti utenti hanno segnalato problemi nel riscattare il buono da 10 dollari offerto per Uber Eats come segno di scusa, con messaggi di errore che indicano la carta come “annullata dalla parte emittente e non più valida”.
In attesa di ulteriori sviluppi, resta da sperare che CrowdStrike riesca a risolvere i problemi creati dal suo aggiornamento difettoso, garantendo la sicurezza e la tranquillità dei suoi clienti.
