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Una “mossa” inconsueta per il colosso tech di Cupertino che normalmente non investe in startup. Nel corso degli anni, infatti, gli investimenti di Apple si sono concentrati su partner produttivi, per assicurarsi la fornitura di componentistica per i suoi dispositivi

Apple sarebbe in trattativa per investire in OpenAI nell’ambito del nuovo round di raccolta fondi della start up guidata da Sam Altman. A riferirlo è il Wall Street Journal che spiega come questi investimenti farebbero parte di un nuovo round di raccolta fondi che permetterebbe di portare il valore del laboratorio di ricerca sull’intelligenza artificiale noto, tra le altre cose, per ChatGPT, a oltre 100 miliardi di dollari (un aumento di circa 20 miliardi di dollari rispetto alla valutazione di soli otto mesi fa). Una “mossa” inconsueta per Apple, che normalmente non investe in startup. Nel corso degli anni, infatti, gli investimenti del colosso di Cupertino si sono concentrati su partner produttivi, per assicurarsi la fornitura di componentistica per i suoi dispositivi.

La strategia a Cupertino

L’eventuale investimento di Apple in OpenAI rappresenterebbe un tassello della più ampia strategia per potenziare le proprie capacità di intelligenza artificiale. L’azienda di Cupertino intende integrare ChatGPT con Siri entro la fine dell’anno, e nelle settimane passate era circolata una indiscrezione secondo la quale Phil Schiller (Apple Fellow) doveva entrare a far parte del Consiglio di Amministrazione di OpenAI, (piano che è stato poi abbandonato). L’IA di OpenAI sarà sfruttata da Apple anche per altre funzionalità come i Writing Tools a livello di sistema per creare testi (rielaborare, revisionare e sintetizzare uno scritto). Gli utenti di iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia potranno sfruttare ChatGPT senza bisogno di creare un account dedicato; gli abbonati a ChatGPT Plus potranno eventualmente indicare il proprio account e accedere a funzionalità avanzate.




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L’interesse di NVIDIA e Microsoft

Oltre ad Apple si fa anche il nome di NVIDIA (il più grande produttore di chip al mondo) tra i potenziali finanziatori di questo round. In questo caso una voce di corridoio, riportata da Bloomberg, indica che la società avrebbe valutato un investimento di 100 milioni di dollari. NVIDIA al momento fornisce le infrastrutture necessarie per lo sviluppo e il funzionamento degli strumenti e dei servizi IA di OpenAI. Qualora le trattative si concretizzassero, OpenAI potrebbe contare sul supporto delle tre aziende tecnologiche più preziose al mondo. Microsoft, infatti, è già il principale finanziatore di OpenAI, avendo investito circa 13 miliardi di dollari e integrando strettamente i servizi di OpenAI nelle sue piattaforme Windows e Copilot AI.




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