Meta ha annunciato che il suo prossimo modello di intelligenza artificiale multimodale, chiamato Llama3, non sarà rilasciato nell’Unione Europea a causa delle incertezze normative presenti nel continente. La decisione segue quella di Apple, che ha deciso di non introdurre le sue nuove funzionalità di IA in Europa a causa di problemi normativi.
Un portavoce di Meta ha dichiarato a Axios che il modello Llama3 sarà lanciato nei prossimi mesi, ma non in Europa a causa delle incertezze normative. Sembrerebbe che i regolatori europei stiano impiegando più tempo nel comprendere le leggi esistenti rispetto ai regolatori di altre regioni.
Meta aveva pianificato di integrare i nuovi modelli di IA multimodale in una vasta gamma di prodotti, compresi smartphone e occhiali intelligenti Meta Ray-Ban. Tuttavia, la decisione significa che le aziende europee non potranno utilizzare questi modelli anche se vengono rilasciati con una licenza aperta. Inoltre, Meta potrebbe limitare la disponibilità dei prodotti e servizi che utilizzano i nuovi modelli di IA multimodale anche per le aziende al di fuori dell’UE che operano in Europa.
Al momento la Commissione irlandese per la protezione dei dati, il principale regolatore della privacy in Europa, non ha rilasciato alcun commento in merito alla decisione di Meta.
In conclusione, la situazione normativa in Europa sembra rallentare l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale, e le grandi aziende come Meta stanno attuando cautela nel rilascio dei loro prodotti più avanzati nel continente. La riproduzione di questo articolo è riservata e protetta dai diritti d’autore.
