Il 19 dicembre la cometa sfreccerà a circa 270 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza quasi 700 volte superiore a quella media tra il nostro pianeta e la Luna. Gli astronomi ritengono che per alcuni giorni i telescopi più potenti saranno in grado di osservare 3I/Atlas per comprenderne meglio la composizione. Purtroppo però le centinaia di milioni di chilometri che ci separano dal corpo renderanno impossibile ammirarlo a occhio nudo nel cielo.
Come seguire il percorso di 3I/Atlas
Finora la cometa si è comportata in modo regolare e tutto indica che continuerà a farlo mentre si fa strada attraverso il sistema solare. Questo significa che chiunque può seguirne la traiettoria in tempo reale, anche senza osservarla direttamente con un telescopio.
Siti web come The sky live offrono infatti un monitoraggio continuo di 3I/Atlas, mostrando la distanza della cometa dalla Terra e la costellazione più vicina in un dato momento, ma anche prevedendo quali saranno le sue coordinate nelle prossime settimane (e garantendo così agli osservatori il tempo di prepararsi). Altri portali, come 3Iatlaslive, utilizzano i dati della Nasa per generare mappe 2D che illustrano il percorso dell’oggetto interstellare.
Su YouTube è anche possibile trovare dirette che mostrano il viaggio della cometa in tempo reale. In realtà, queste trasmissioni provengono da un simulatore creato dalla Nasa nell’ambito del progetto Eyes on the solar system. È possibile consultarlo gratuitamente, nonostante l’agenzia spaziale statunitense sia tra gli enti colpiti dallo shutdown del governo americano.
Questo articolo è apparso originariamente su Wired en español.



