Poteva mancare anche quest’anno il toto-temi per la maturità? Pochi giorni ci separano all’avvio degli esami di stato che concludono il ciclo di studi superiori inizieranno ufficialmente il prossimo 18 giugno 2025, con la tanto celebre e temuta “prima prova”. Quello che un tempo veniva definito semplicemente “tema” è, come di consueto, un componimento scritto che gli studenti dovranno realizzare a partire da una delle sette tracce ministeriali rivelate nella mattinata di quel giorno stesso: queste sette tracce si dividono in tre tipologie e ogni maturando dovrà scegliere quale traccia ritiene più confortevole intraprendere.
Potrebbe essere l’analisi del testo di un celebre autore della letteratura italiana e non solo, oppure un approfondimento di tipo argomentativo su un argomento di stampo storico, culturale o socio-economico. O ancora una dissertazione a partire da una notizia di attualità. Molti decideranno quale filone scegliere proprio la mattina stessa, valutando le varie tracce. Nel frattempo il toto-temi per la maturità impazza per cercare di indovinare le possibili tracce, qui ve ne proponiamo alcune.
Tipologia A
Si tratta della prova di analisi del testo, in cui vengono sottoposti due testi di altrettanti autori, uno in prosa e uno in poesia, di cui si deve riassumere il contenuto e poi approfondire alcuni aspetti stilistici e tematici. Non è facile prevedere quali scrittori o scrittrici saranno al centro dell’esame di questo 2025, ma di solito si attinge dagli anniversari in corso durante l’anno. Oppure, un po’ a sorpresa, a nomi che non compaiono da tempo nelle tracce e hanno qualche rilevanza per agganci di attualità.
Gli anniversari
Nel 2025 ricorrono i 760 anni dalla morte di Dante, nato nel 1265: il Sommo Poeta non esce tra le tracce dal 2007 quindi potrebbe essere una buona occasione per rispolverarlo. Sono anche i 650 anni dalla morte di Boccaccio. E sono pure i 240 anni dalla nascita di Alessandro Manzoni, nato nel 1785, quindi lo scrittore de I Promessi Sposi è da prendere in considerazione. Tra gli anniversari più recenti troviamo anche i nomi di Italo Calvino, Leonardo Sciascia e Giorgio Bassani, morti rispettivamente 40, 35 e 25 anni fa (ma i loro testi sono apparsi alla maturità già nel 2019 per quanto riguarda Sciascia e nel 2018 per Bassani). Da non sottovalutare qualche “outsider” che potrebbe comparire inaspettatamente: i più fanno i nomi di Elsa Morante e Carlo Emilio Gadda.
La poesia
Per quanto riguarda la poesia, molti sono convinti che potrebbe essere l’anno di Eugenio Montale, che 100 anni fa – cioè nel 1925 – pubblicava una delle raccolte di poesie più note nella storia della letteratura italiana, Ossi di Seppia. Sono anche i 190 anni dalla nascita di Giosuè Carducci. Data la penuria costante di nomi femminili, è da rimarcare un anniversario riguardante Alda Merini: la grande poeta moriva nel 2009, cioè 15 anni fa.
Gli autori stranieri
Nulla esclude che possano esserci incursioni nella letteratura straniera. Per esempio nel 2025 ricorrono i 75 anni dalla morte di George Orwell, autore di romanzi dai risvolti piuttosto attuali come 1984 e La fattoria degli animali. Sono anche i 250 anni dalla nascita di Jane Austen, tra le autrici considerate proto-femministe, e i 155 anni dalla morte di Charles Dickens. Sono anche i 125 anni dalla morte di Oscar Wilde, avvenuta esattamente nel 1900.
Tipologia B
Nella seconda tipologia viene richiesto di redigere un testo argomentativo approfondendo un tema, tra le tre proposte previste, che può spaziare in diversi ambiti, per esempio artistico, letterario, storico, filosofico, tecnologico, economico, sociale. Anche qui sono particolarmente importanti gli anniversari e le ricorrenze storiche, perché gli eventi del passato possono diventare spunto per riallacciarsi ai vari aspetti del presente.
80 anni dalla Liberazione
Il 1945 è sicuramente una data fondamentale nella storia contemporanea: proprio in quell’anno avvenne la Liberazione dell’Italia e dell’Europa dal nazifascismo, di cui ricorrono gli 80 anni. Nello stesso anno muoiono Adolf Hitler e Benito Mussolini, figure tanto problematiche quanto cruciali in quegli anni e anche nelle conseguenze politiche dei decenni successivi. Si può anche parlare della Resistenza e in generale dei movimenti che resistono tutt’oggi ai regimi più oppressivi.
Il muro di Berlino
Il 9 novembre 1989 avveniva la caduta del muro di Berlino, considerato un momento fondamentale per la fine della Guerra fredda e nella dissoluzione dei due poli legati rispettivamente a Stati Uniti e Unione Sovietica. I conflitti degli ultimi anni e le tensioni tra Est e Ovest, le cui divergenze non sono mai state del tutto appianate, potrebbero essere un utile gancio per ricollegarsi a quell’evento, così come i tanti muri e le tante divisioni che ancora oggi caratterizzano la geopolitica mondiale.
Nomi eccellenti
Da tenere a mente anche gli anniversari dalla morte di alcuni personaggi eccellenti: quest’anno ricorrono infatti i 70 anni dalla morte di Albert Einstein, il padre della teoria della relatività che con le sue idee e la sua impronta geniale ha avuto un impatto senza precedenti sul nostro modo di concepite la realtà, il tempo e l’energia. Sono anche i 60 anni dalla morte di Malcom X, attivista afroamericano assassinato il 21 febbraio 1965, che tanto si era battuto per i diritti civili negli Stati Uniti in una lotta per l’uguaglianza che ancora oggi sembra incompleta e divisiva.
Tipologia C
Nell’ultima opzione di prova si viene messi di fronte a due tracce riguardanti argomenti di attualità e di dibattito recente. In questo caso è davvero difficile capire cosa le commissioni ministeriali possano aver preso in considerazione tra i fatti di questi mesi (ma solitamente le tracce vengono chiuse a marzo, quindi per esempio è improbabile che si faccia riferimento alla morte di papa Francesco e all’elezione di Leone XIV, avvenute a fine aprile). Ci sono macro-temi, tuttavia, su cui è bene continuare a tenersi informati, fino all’ultimo giorno prima dell’esame.
La guerra a Gaza
A dominare negli ultimi mesi i titoli dei giornali e il dibattito online è sicuramente il conflitto tra Israele e Palestina, o meglio la devastazione che si sta compiendo a Gaza. È un tema per molti considerato controverso e su cui si deve avere un’accurata conoscenza di tutte le tappe di un conflitto che si consuma dal 1946. Più probabile che si parta da qui per una riflessione più generale su guerra e pace, quindi è utile tenere monitorata anche la guerra in Ucraina.
La violenza sulle donne
La cronaca di ogni giorno, in sostanza, ci racconta di donne uccise da parte di compagni, ex mariti, colleghi e così via. I femminicidi sono una triste realtà all’ordine del giorno e ogni volta si discute su quali siano le cause di questo fenomeno (il patriarcato, i pregiudizi culturali, l’assenza di una corretta educazione affettivo-sessuale, la disparità di trattamento in famiglia e sul lavoro ecc.) e soprattutto i modi in cui arginare o ribaltare il problema.
L’intelligenza artificiale
È probabile che, pure chiedendo all’intelligenza artificiale quali potrebbero essere i temi più papabili per questa maturità 2025, tra le risposte comparirebbe: intelligenza artificiale. L’avvento sempre più pervasivo di strumenti come Chat Gpt e simili pone moltissime questioni dal punto di vista tecnologico, culturale, etico e ambientale. Quali saranno le conseguenze di questi strumenti sulla produzione di contenuti, sull’apprendimento e la scuola stessa, ma anche sulla nostra concezione della realtà? Tutti argomenti aperti che potrebbero essere affrontati in questa tipologia.
La tutela dell’ambiente e delle persone
Tra gli altri possibili argomenti sempre di attualità c’è il rapporto tra uomo e natura, l’importanza della tutela dell’ambiente e la crisi climatica in pieno svolgimento. Altri ritengono che si possano toccare altri temi legati alla salute mentale, all’empatia, al rispetto dell’altro, anche in relazione a casi più recenti di bullismo, anche online.
