In Islanda le auto elettriche sono molto popolari. L’isola è relativamente piccola, ed anche i modelli con autonomia modesta possono servire da prime auto di famiglia. Non solo, in Islanda quasi tutta l’energia elettrica è prodotta da fonti rinnovabili, rendendo le auto a batteria ancora più sostenibili come gestione e come impatto ambientale.
Tesla è il marchio più venduto nel Paese del nord, con una quota del 20% del mercato raggiunta nel 2023, e con la Model Y ha interrotto il record di vendite di un altro modello, che perdurava da 35 anni. Proprio per meglio supportare questa popolarità, Tesla ha deciso di ampliare la rete di ricarica Supercharger in Islanda.
We’re expanding the Supercharger network in Iceland by 20 sites in collaboration with N1, taking the total to ⚡️ 29 locations with >200 stalls ⚡️ over the next few years
Or in other news, road trips go brrrr 🇮🇸 pic.twitter.com/K4ftYPPHje
— Tesla Europe & Middle East (@teslaeurope) February 8, 2024
Le nuove postazioni arriveranno grazie a un accordo con l’insegne di distributori di carburante N1, che fornirà le location, già ben disposte su tutto il territorio. Tesla aveva già 9 stazioni Supercharger, a coprire tutta l’isola, ma in questo modo la ricarica sarà ancora più accessibile.
Come comunicato dall’azienda tramite il suo profilo X, nei siti N1 verranno realizzati 20 nuovi Supercharger, portando quindi il totale a 29 stazioni, per più di 200 stalli. Le installazioni dovrebbero iniziare a breve, per completarsi nel giro dei prossimi anni.