Seleziona una pagina

False estensioni VPN per Chrome nascoste nei torrent

Da Punto-Informatico.it :

I ricercatori di ReasonLabs hanno scoperto tre estensioni per Chrome che sembrano normali VPN. In realtà modificano le impostazioni del browser e rubano dati. Vengono solitamente distribuite tramite file torrent di giochi pirata, ma sono state pubblicate anche sul Chrome Web Store (Google le ha prontamente rimosse).

Attenzione ai software pirata

Le tre estensioni sono netPlus, netSave e netWin. Le versioni distribuite tramite Chrome Web Store erano state scaricate complessivamente oltre 1,5 milioni di volte, prima di essere rimosse. Gli installer erano nascosti in copie pirata di popolari giochi, tra cui Grand Theft Auto, Assassins Creed, The Sims 4 e Heroes 3. I ricercatori hanno individuato oltre 1.000 file torrent contenenti gli installer (dimensioni comprese tra 60 e 100 MB).

L’installazione delle false VPN avviene in modo automatico attraverso una chiave di registro, quindi all’insaputa dell’utente e senza nessuna approvazione. L’estensione netPlus viene installata anche su Microsoft Edge. Tutti mostrano un’interfaccia realistica con alcune funzionalità tipiche di una VPN.

Grazie ai numerosi permessi, le estensioni possono interrompere l’attività di navigazione, modificare le richieste web, disattivare altre estensioni e rubare dati sensibili. Le estensioni comunicano con i server C2 (command and control), dai quali ricevono istruzioni e ai quali inviano i dati rubati.

I ricercatori suggeriscono di non scaricare software pirata, installare una soluzione di sicurezza e di usare VPN conosciute per evitare di cadere nella trappola dei cybercriminali.



Fonte Punto Informatico Source link

salvare immagini da video è più facile

Da Punto-Informatico.it :

Nella versione desktop di Google Chrome è stata implementata una nuova e interessante funzione che di certo saprà fare la gioia dei più, la quale permette agli utenti di salvare i fotogrammi dei video online senza mostrare gli elementi dell’interfaccia del player, come il cursore del volume e il pulsante per avviare e sospendere la riproduzione.

Google Chrome: salvataggio più rapido e veloce dei frame video

La funzionalità in questione, inizialmente denominata “Copia fotogramma video” e aggiunta per la prima volta sul finire dell’estate, è denominata “Salva fotogramma video”. Non si tratta solo di un cambio di nome, ma anche di una modifica nel funzionamento, in quanto ora il salvataggio del fotogramma scelto avviene in maniera diretta, eliminando la necessità di incollarlo prima in un file separato come invece accadeva in precedenza.

Nella fase iniziale di implementazione, circa un paio di mesi fa, questa funzione andava attivata manualmente nella versione Canary del browser di casa Google. Ora, sempre nella variante Canary, è abilitata per impostazione predefinita. Prossimamente, dunque, dovrebbe fare capolino anche nella versione stabile di Chrome, risultando fruibile da parte di tutti gli utenti, ma al momento non è ancora noto quando ciò accadrà di preciso.

Da tenere presente che una funzionalità analoga è stata resa disponibile anche nella versione stabile 116 del browser Microsoft Edge, il quale risulta essere anch’esso basato su codice Chromium, motivo per cui la cosa va a sorprendere relativamente. Essendo sia Google Chrome che Microsoft Edge due browser che sfruttano Chromium, spesso si ritrovano per l’appunto a condividere funzionalità.



Fonte Punto Informatico Source link

obiettivo tetraprismatico su entrambi i modelli Pro

Da Punto-Informatico.it :

Stando a quelle che sono le più recenti informazioni pervenute dalla redazione di MacRumors, le quali trovano riscontro con ulteriori recenti affermazioni, Apple intende sfruttare l’obiettivo tetraprismatico su entrambi i modelli Pro di iPhone 16 che saranno lanciati sul mercato il prossimo anno, il che consentirà di portare innovazioni significative nel campo dello zoom ottico.

iPhone 16: modelli Pro con tetraprisma

Da tenere presente che l’attuale iPhone 15 Pro Max è dotato di un teleobiettivo a tetraprisma, ovvero di una struttura di vetro piegato che riflette ripetutamente la luce, consentendo uno zoom ottico fino a 5x, superando il 3x dell’iPhone 14 Pro Max. Per quel che riguarda, invece, iPhone 15 Pro, il dispositivo è stato lanciato senza la nuova telecamera tetraprisma, probabilmente a causa di vincoli di spazio. I componenti necessari per la fotocamera tetraprisma richiedono per l’appunto molto più spazio rispetto al teleobiettivo attualmente in uso sul modello Pro.

Sulla base della documentazione interna da poco visionata dalla redazione di MacRumors, però, con l’avvento di iPhone 16 Pro il colosso di Cupertino prevede di aumentare le dimensioni complessive dei dispositivi. Infatti, i display dei due modelli misureranno rispettivamente circa 6,3 pollici e 6,9 pollici, andando quindi a fornire sufficiente spazio per la nuova fotocamera.

La documentazione rivela altresì che il design del modulo della fotocamera per iPhone 16 Pro somiglia a quello adottato per iPhone 15 Pro Max, con l’area contenente i componenti del tetraprisma facilmente identificabile.

Da tenere tuttavia presente che le informazioni in questione riguardano la fase pre-produzione, di conseguenza potrebbero non corrispondere esattamente a ciò che alla fine verrà lanciato sul mercato da Apple.



Fonte Punto Informatico Source link

spettatori e ore di visualizzazione in aumento

Da Punto-Informatico.it :

Nonostante sia stato registrato un calo del 10% nel numero di nuovi titoli introdotti quest’anno, Apple TV+, i cui costi sono da poco aumentati, ha segnato un raddoppio delle ore di visione nel 2023 rispetto al 2022.

Apple TV+: spettatori totali e ore di visualizzazione in aumento nel 2023

È esattamente questo ciò che emerge da un recente report di Deadline, il quale va altresì a sottolineare un incremento del 42% degli spettatori totali nel corso dell’anno corrente in oltre 100 paesi sulla piattaforma di streaming video di casa Apple.

Andando più in dettaglio, la piattaforma del colosso di Cupertino ha introdotto 50 nuovi titoli quest’anno rispetto ai 56 dell’anno scorso. Il rallentamento è in buona parte imputabile a una serie di scioperi nell’industria di Hollywood che hanno messo in pausa la realizzazione di numerosi contenuti, ovviamente no soltanto relativamente al versante Apple TV+, ma alla produzione cinematografica in generale.

La riduzione della produzione, però, non ha impedito alla piattaforma della “mela morsicata” di raggiungere nuovi record in altri settori durante il 2023. Infatti, “The Family Plan” ha debuttato come il film più visto di sempre su Apple TV+, “The Morning Show” è la serie più vista con un incremento del 20% di audience nella terza stagione e “Lezioni di chimica” è la serie limitata più popolare sulla piattaforma di Apple fino ad oggi.

Inoltre, come fattori che hanno contribuito a un anno complessivamente di successo per Apple TV+, viene citato il successo precoce di “Monach: Legacy of Monsters”, “Messi in America”, la quarta stagione di “For All Mankind” e la terza di “Slow Horses”.



Fonte Punto Informatico Source link

addio al Portale Realtà Mista su Windows

Da Punto-Informatico.it :

Microsoft ha fatto sapere che terminerà il Portale Realtà Mista per Windows in una versione futura del sistema operativo. Non vengono date spiegazioni precise a tal riguardo, ma presumibilmente la decisione è da ricercare nello scorso interesse che gli utenti hanno dimostrato per il progetto.

Microsoft: fine dei giochi per il Portale Realtà Mista su Windows

Il provvedimento interesserà precisamente l’app Portale Realtà Mista, sia versione stabile che beta. Era stata una delle grandi novità di Windows 10 e ancora oggi la si trova preinstallata su Windows 11. È altresì coinvolta l’app Windows Mixed Reality per SteamVR

Per chi non lo sapesse o non ne avesse memoria, in contemporanea con il lancio ufficiale di Windows 10, avvenuto nel 2015, Microsoft presentò HoloLens, il suo primo visore di realtà aumentata, basato sulla piattaforma software Windows Holographic.

Circa due anni dopo venne effettuato il cambio di nome in Windows Mixed Reality (Realtà Mista, in Italiano), diventando un’app preinstallata di Windows, così come molte altre applicazioni “di serie”, a cui si poteva accedere con i visori compatibili realizzati da svariati partner hardware, come Acer e HP. Il sistema venne proposto come alternativa a HTC e Oculus nei primi anni di avvio della nuova ondata di realtà virtuale.

Lo scenario, però, oggi è molto diverso, nonostante HoloLens sia ancora ufficialmente attivo e supportato, come dimostra anche il recente impiego in ambio militare, Microsoft sta fortemente riducendo gli investimenti nel settore VR e AR, concentrando invece buona parte della sua attenzione e dei suoi sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale.



Fonte Punto Informatico Source link

Exit mobile version