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Recensione Amazon Luna: ecco come funziona il nuovo servizio di cloud gaming

da Hardware Upgrade :

Google Stadia ormai solo un ricordo. Il servizio di cloud gaming realizzato dall’azienda di Mountain View ”morto” da qualche tempo forse anche con un po’ troppa rapidit e sorpresa. Funzionava relativamente bene ma soprattutto il concetto che voleva portare avanti era quello di avere tutto quello che si desiderava per il gaming senza per possedere una vera e propria console. Non ha per colpito veramente mai i videogiocatori che hanno sempre preferito PlayStation o Xbox per giocare. L’idea per non morta con Google Stadia e ad oggi ci sono realt come quella di NVIDIA GeForce Now, PlayStation Plus o anche Xbox Game Pass che in qualche modo cercano di portare avanti quella filosofia di un gaming meno fisico e pi in cloud.

una crociata sicuramente non facile da combattere per diversi aspetti ma possibile che ci siano molti spiragli da considerare per spingere questo tipo di gaming rispetto a quello classico da console. Amazon ci crede o almeno cerca di spingere il suo servizio di cloud gaming che si differenzia sicuramente da quello che era Stadia con Google. Amazon Luna cerca di catturare l’attenzione di un po’ tutti i giocatori, quelli pi esperti con alcuni titoli decisamente interessanti grazie a Ubisoft ma anche quelli meno sofisticati che possono trovare in Luna un passatempo veloce e convincente senza dover comprare console costose ma pagando un semplice abbonamento. Amazon Luna per veramente valida? Pu competere con gli altri servizi ad oggi gi presenti sul mercato? Cerchiamo di capirlo in questa nostra recensione.

Amazon Luna: che cos’?

Intanto sappiate che Amazon Luna un servizio di cloud gaming nuovo per l’Italia. S, perch l’azienda lo aveva presentato addirittura nel lontano 2020 sull’onda di Google Stadia e di quel futuristico gaming basato sullo streaming senza console. Amazon la considera sostanzialmente una piattaforma di gioco che pu essere paragonata a quelle gi presenti sul mercato di Sony con PlayStation Plus, di Microsoft con Xbox Game Pass o ancora di NVIDIA con GeForce Now.

Giocare in streaming senza avere una console pagando un abbonamento mensile: questa l’idea ed questo che stato messo in pratica da Amazon sulla base gi dell’esperienza forte dei suoi servizi, in primis Prime. Qui non si ha bisogno di alcun tipo di console o di hardware: basta possedere il controller Luna o qualsiasi altro controller, accedere al servizio da qualsiasi tipo di device come il PC, il Mac, la smart TV o ancora il tablet o lo smartphone e giocare tramite connessione internet. Il tutto possibile chiaramente grazie alla rete di server di Amazon Luna presenti in giro per il mondo che, semlificando al massimo, realizzano delle istanze virtuali dove i giocatori possono scegliere il proprio gioco richiedendolo ai server e potendoci giocare pur non possedendolo digitalmente o fisicamente come avviene con le console.

Se volete avere qualche dato tecnico sappiate che i server su cui gira Luna sono server Amazon Web Services che lavorano su istanze G4dn con sistema operativo Windows dotate diGPU NVIDIA Tesla T4e CPU Intel Cascade Lake personalizzate. Per la precisione le GPU NIVIDIA Tesla T4 sono basate su architettura Turing quindi c” sostanzialmente il supporto al ray tracing. Confrontandola con quella di Google ai tempi di Stadia, l c’era un processore personalizzato x86, una GPU AMD che poteva spingersi fino a 10,7 TERAFLOPS su piattaforma Linux contro gli 8,1 TERAFLOPS di Tesla T4. Insomma meno potente di Google Stadia ma altrettanto potente per poter far giocare gli utenti con una certa tranquillit.

Amazon Luna: gli abbonamenti e i giochi disponibili

Prima di capire effettivamente la proposta di Amazon con Luna necessario avere sotto mano tutto quello che riguarda gli abbonamenti che si possono sottoscrivere, il loro costo e soprattutto quali sono i titoli che propone per i vari giocatori che si apprestano a questo tipo di piattaforma. Intanto sappiate che per giocare con Amazon Luna potreste anche non dover ricorrere ad alcun tipo di abbonamento specifico se siete gi ”paganti” per Amazon Prime. In questo caso infatti l’azienda propone il cosiddetto Prime Gaming ossia una serie di giochi che a rotazione vengono proposti da Amazon Luna. Chiaramente non conosciamo ancora quali giochi arriveranno in futuro, visto che la piattaforma stata appena lanciata, ma di fatto sappiate che al momento i giochi proposti non sono molti anche se comunque alcuni interessanti:

  • Ride 4
  • Get Packed: Couch Caos
  • Fortnite
  • Encodya
  • Trackmania Starter Access
  • QUBE – 10th Anniversary
  • Tiny Lands

Ci sono poi altri tre diversi abbonamenti che l’utente pu fare. Intanto c’ l’abbonamento a Luna+ che costa 9,99 al mese, con prova gratis di sette giorni e circa un centinaio di giochi. Tra questi figurano anche quelli riservati ai clienti Prime con Prime Gaming. Ci sono molti titoli in questo caso che possono catturare decisamente l’attenzione dei videogiocatori come

  • Alien Isolation
  • Amid Evil
  • Aragami
  • Arcade Paradise
  • Baseball Stars 2
  • Batman: Arkham Knight
  • Batora: Lost Haven
  • Beach Buggy Racing 2: Hot Wheels Edition
  • Bee Simulator
  • Blazing Chrome
  • Bloodrayne Betrayal: Fresh Bites
  • Bug Fables: The Everlasting Sampling
  • Capcom Arcade Stadium
  • Castlevania Anniversary Collection
  • Citizen Sleeper
  • Close to the Sun
  • Contra Anniversary Collection
  • Control Ultimate Edition
  • Death Squared
  • Devil May Cry 5
  • Dusk
  • Earthworm Jim
  • Earthworm Jim 2
  • Encodya
  • Endzone: A World Apart
  • Freshly Frosted
  • Garfield Kart: Furios Racing
  • Get Packed: Couch Caos
  • Guacamelee! 2
  • Guacamelee! Super Turbo Championship Edition
  • Haven
  • Horizon Chase Turbo
  • Hot Wheels Unleashed
  • I Puffi – Missione Vilfoglia
  • Infinite Minigolf
  • Kingdoms of Amalur: Re-Reckoning
  • LEGO DC Super Villains
  • Mail Mole
  • Metal Slug
  • Metal Slug
  • Mighty Switch Force! Collection
  • Monster Harvest
  • Monster Truck Championship
  • Mortal Shell
  • Moving Out
  • Once Upon a Jester
  • Orbital Bullet
  • Overcooked
  • Overcooked 2
  • Paper Beast: Folded Edition
  • Q.U.B.E. – 10th Anniversary
  • Q.U.B.E. 2 Ultimate Edition
  • Resident Evil 2
  • Retro Classix: Breakthru
  • Retro Classix: Express Raider
  • Retro Classix: Super Real Darwin
  • Retro Classix: Wizard Fire
  • Ride 4
  • Riptide GP: Renegade
  • River City Girls
  • Sail Forth
  • Shantae : Risky’s Rvenge – Director’s Cut
  • Shantae and the Pirate’s Curse
  • Shantae Half-Genie Hero Ultimate Edition
  • Shock Troopers 2ND Squad
  • Skatebird
  • Sonic Colors Ultimate
  • Sonic Mania Plus
  • SpongeBob: Battle for Bikini Bottom – Rehydrated
  • Star Wars Pinball
  • SteamWorld Heist: Ultimate Edition
  • SteamWorld Quest: Hand of Gigamech
  • Steel Assault
  • Strange Horticulture
  • Super Galaxy Squadraon EX Turbo
  • Team Sonic Racing
  • Tetris Effect Connected
  • The Adventure Pals
  • The Forgotten City
  • The King of Fighters 98 Ultimate Match Final Edition
  • The Kings of Fighters 97 Global Match
  • The Last Hero of Nostalgaia: Deluxe Edition
  • The Mummy Demastered
  • Time on Frog Island
  • Tiny Lands
  • Tormented Souls
  • Tracks Toybox Edition
  • Ultrakill
  • Valfaris
  • Vengeful Guardian: Moonrider
  • Windjammers 2
  • Wobbledogs
  • Wonder Boy: The Dragon’s Trap
  • Worms Crazy Golf
  • WRC Generations
  • Yakuza 3 Remastered
  • Yakuza Kiwami
  • Yakuza Kiwami 2
  • Young Souls
  • Youtbers Life OMG Edition

Non finisce qui perch i giocatori di Amazon Luna possono ampliare i loro interessi con un ulteriore abbonamento che quello a Ubisoft+ dal costo di 17,99 al mese. Attenzione per perch in questo caso se si gi abbonati su PC o Xbox si pu usare il proprio account Ubisoft con Multi Access per accedere alla versione cloud Luna dei giochi senza costi aggiuntivi. Oltretutto semplicemente collegando l’account si pu accedere con Amazon Lunae scoprire quali titoli compatibili si possiedono gi.

Per ultimo ma non meno importante c’ anche l’abbonamento Jackbox Games che altro non se non un’esclusiva di Luna che permette di avere accesso ad una serie di party game, come Quiplash, Trivia Murder Party e Drawful ad un prezzo di 4,99 al mese.

Quindi per capire a colpo d’occhio tutti gli abbonamenti di Amazon Luna ecco un semplice ed efficace recap delle offerte al lancio:

  • Luna+ (9,99 euro al mese)

    accesso a circa 100 giochi con ogni tipo di categoria. In abbonamento ci sono anche giochi di tripla A acclamati da critica e pubblico, come ad esempio Control ma anche una serie di capitoli interessanti tipo Yakuza e Resident Evil 2 Remake, oppure anche Guacamelee! e Q.U.B.E.
  • Ubisoft+(17,99 euro al mese o 0 euro con Multi Access con abbonamento su PC o Xbox)

    ci sono qui i pi recenti giochi pubblicati da Ubisoft, come Assassin’s Creed Mirage e Avatar: Frontiers of Pandora ma anche altri giochi come Assassin’s Creed, Far Cry e Rainbow Six.
  • Jackbox Games(4,99 euro al mese)

    un’esclusiva di Amazon Luna e vede alcuni party game per giocare in compagnia con amici e familiari tra cui Quiplash, Trivia Murder Party e Drawful.
  • Prime Gaming(incluso senza costi con l’abbonamento Amazon Prime)

    vede
    una selezione di giochi che cambia nel tempo. Al momento ci sono giochi del calibro di Ride 4, Get Packed: Couch Caos, Fortnite o anche Trackmania Starter Access.

Amazon Luna: c’ anche il controller!

Come detto precedentemente per giocare con Amazon Luna non necessario possedere alcun tipo di hardware particolare se non un controller. In questo caso per per quanto concerne proprio il controller sappiate che sono compatibili perfettamente il DualSense di PlayStation 5 come anche il DualShock di PlayStation 4 ma anche il controller di Xbox One o anche quello delle serie X e S. Funzionano anche i controller di Googla Stadia, s avete capito bene, e ancora quello Pro di Nintendo Switch oltre ad altri controller di terze parti che per non possiamo chiaramente provare individualmente.

Di fatto Amazon ha voluto realizzare appositamente anche un suo controller, Luna, che pu essere acquistato singolarmente e al momento vede un prezzo di lancio di 39,99 contro i 69,99 che coster una volta terminata la promozione. In questo caso sappiate che acquistandolo comunque non avrete pulsanti speciali o particolari e soprattutto non avrete nemmeno pass o mesi gratuiti di abbonamento.


Spendiamo qualche parola anche per ilcontroller ufficiale di Amazon Luna, che come quello di Google Stadia pensato per chi non possiede altri sistemi di gioco; a differenza del controller Stadia per, ha davvero ben poco di distintivo. In questo caso abbiamo avuto l’opportunit di utilizzarlo e di giocare con esso e possiamo darvi le nostre impressioni soprattutto rispetto ad altri controller della concorrenza. Intanto sappiate che il design molto simile soprattutto per l’impugnaturaa quello di un Controller Pro di Nintendo Switch. Ci sono le levette analogiche che sono asimmetriche, i trigger cono analogici (buono se giocherete ad una simulazione di guida) mentre i tasti frontali A, B, X e Y sono disposti come su un controller Xbox.

Il controller Luna di Amazon relativamente leggero perch il suo peso si aggira a soli 235 grammi senza batterie e 280 grammi con le batterie. S, perch a differenza di altri controller questo viene alimentato da due pile di tipo AA alla vecchia maniera anche se, sappiatelo, potr essere utilizzato anche via cavo grazie all’ingresso USB di tipo C presente superiormente. Ci sono anche due pulsanti, Action e Menu, oltre ad un classico pulsante Home che permette di accendere il controller e mostrare il collegamento ed infine un pulsante che permette di avviare l’assistente vocale Alexa. A livello audio, se vi serve, presente un classico foro jack da 3,5mm che vi garantir l’attacco alle cuffie o auricolari.

Si impugna bene grazie al materiale un po’ puntinato che migliora il grip durante le sessioni pi lunghe, non pesante e il tutto risulta sicuramente molto equilibrato anche se a livello puramente estetico forse si poteva fare qualcosa di pi a livello di originalit. Di fatto il colore segue le tonalit del brand di Amazon Luna. in generale un controller semplice e minimale ma che sa il fatto suo riuscendo a svolgere bene il suo lavoro con un buon feedback da parte dei tasti cos come una buona resistenza per quanto riguarda i trigger e la vibrazione che sono entrambi convincenti.

Di certo al prezzo di soli 39 senza dubbio un buon affare e se non avete altre console direi che la scelta obbligata ma giusta mentre al prezzo di listino forse conviene considerare gli altri soprattutto se si gi in possesso di altre console.

Amazon Luna: ecco l’esperienza di gioco

Per giocare con Amazon Luna possibile farlo collegandosi via browser alsito di Amazon Lunaoppure scaricare l’app su Fire TV o Tablet Fire. Ci sono poi una lista di dispositivi compatibili come alcune smart TV selezionate di Samsung e LG che possono supportare direttamente Amazon Luna senza Fire TV oppure chiaramente possibile usare PC Windows, Mac, Chromebook, iPhone, iPad e i dispositivi mobili Android.

A livello tecnico sappiate che, almeno per il momento, la risoluzione bloccata al Full HD quindi non si potr andare al di sopra dei 1080p. Chiaramente Amazon ci ha gi assicurati che la risoluzione maggiore del 4K in arrivo anche se non chiaro quando. La connessione chiaramente stabilir in modo del tutto automatico (o anche manualmente) la risoluzione alla quale sar possibile giocare con Amazon Luna. In questo caso la richiesta di Amazon per la fruizione di un gioco fluido di almeno 10Mbps per una risoluzione massima a 1080p. anche se ovviamente pi migliore la connessione e pi si otterranno prestazioni migliori. Considerate che possibile, in caso di utilizzo con rete dati a consumo, di limitare la risoluzione a 720p. per consumare circa 5GB ogni ora contro i circa 10GB ogni ora se a risoluzione totale in Full HD.

Sappiate che scaricando l’app Controller Luna questa permette di collegare via Cloud Direct anche dei joypad di altri produttori, oltre a quello di Amazon Luna, cos da ridurre non solo l’input lag, ma anche i problemi di compatibilit. In tal caso con il DualSense di PlayStation 5, per esempio, siamo riusciti facilmente ad accoppiare il tutto e soprattutto a gestire meglio Luna.

C’ poi il cosiddetto Luna Couch ossia la possibilit di giocare con gli amici anche se non possiedono un abbonamento. Baster in questo caso inviare a chiunque un invito con il proprio codice generato per far s che si possano iniziare partite in cooperazione. Non chiaramente un vero e proprio sistema di amici che permettono la comunicazione tra di essi e il collegamento con loro per una sorta di funzione che sicuramente gli utenti potrebbero apprezzare soprattutto perch veloce e diretta, anche se tramite codice. Chiaramente essendo tutto completamente in cloud palese che se per uno dei due la connessione dovesse fare un po’ la ballerina anche i comandi a sistema ne potrebbero risentire con qualche lag di troppo. C’ anche l’integrazione con Discord e Twitch, con quest’ultima possibile una volta fatto l’accesso andare in live velocemente senza problemi collegando i propri sistemi di videocamera e microfono anche se non sar possibile avere controllo sulle impostazioni della grafica che gli altir vedranno.

Abbiamo testato Amazon Luna su di una rete internet classica che potremmo trovare nella maggior parte delle abitazioni ossia una connessione internet 200 Mbps in download e 20 Mbps in upload. L’abbiamo fatto girare su pi dispositivi ossia su di un iPhone 15 Pro Max, su di un Samsung Galaxy S23 Ultra e ancora su di un iPad Pro M1 e poi anche su di una TV con Fire TV Stick 4K e su di un MacBook Pro 13” con chip M1. Ammettiamo che tutto andato praticamente regolare nel senso che siamo riusciti ad accedere velocemente e facilmente, a collegare il controller Luna e a giocare senza troppi problemi. Unico neo, se cos possiamo dirlo, l’impossibilit di giocare su PS5 e Nintendo Switch: non siamo riusciti ad accedere in alcun modo ma probabile che forse Amazon aggiorner in futuro l’accesso anche per questi dispositivi.

Quello che abbiamo provato, come titoli, ha girato generalmente senza grossi problematiche, senza grossi lag e con delle sessioni in multiplayer che solo in alcuni casi estremi forse vedevano qualche impuntamento. Ci sono degli artefatti grafici che possono essere notati abbastanza facilmente ma ammettiamo che sono stati visualizzati in casi di scene un po’ spinte ed estreme per frequenza di aggiornamento.

Chiaramente la differenza di rete pu creare qualche disagio perch se congestionata da altri device in funzione potrebbe portare ad avere qualche ritardo, a volte anche pi importante di quanto non ci si aspetti con le classiche perdite di frame con l’immagine che chiaramente ne risente per cercare di adattarsi a quelle che sono le condizioni di rete. Nota dolente i tempi di caricamento per i titoli. Qualsiasi sia la rete alla quale siamo appoggiati sappiate che per collegarsi ad un gioco si dovranno attendere molti secondi, pi di quanto non facevamo con Stadia di Google e molto di pi rispetto alle classiche console.

CONCLUSIONI

un buon inizio per Amazon Luna in Italia. Chiaramente se pensiamo che in altri paesi gi attiva da divero tempo, parliamo di qualche anno, forse ci si poteva aspettare di pi ma di fatto il mondo del cloud gaming questo ossia tutto, giustamente ruota sulla connessione e se non si fortunati ad avere una FTTH veloce purtroppo si potrebbe rimanere un pochino al palo. Ma ripetiamo giustamente una questione che non deriva da Amazon. Di fatto in condizioni ottimali di rete Amazon Luna funziona e funziona anche bene con giochi che girano in modo fluido e anche con buone performance.

Chiaramente c’ ancora da lavorare ma altrettanto chiaro che la direzione intrapresa dall’azienda con Luna sia giusta e chiara anche se purtroppo non ancora perfetta e sappiamo per che se non si presta attenzione velocemente a queste cose il cloud gaming potrebbe non dare tregua e Luna potrebbe fare la fine di Google Stadia. L’inizio per molto pi promettente di quello di Stadia e questo forse un passaggio che deve essere considerato per il futuro dove Amazon ha tutto da guadagnare e migliorare.

La libreria dei giochi non ancora dimensionalmente importante anzi diciamo che sono pochi i giochi pi recenti che potrebbero effettivamente appassionare i giocatori. Certamente i giochi Ubisoft+ sono quelli pi interessanti ma in quel caso forse il prezzo da pagare per avere l’abbonamento un po’ salato rispetto a quello che poi viene effettivamente elargito. Per fortuna possibile accedere anche ai giochi di cui si gi in possesso non perdendo soldi che si erano magari spesi in precedenza. Insomma ad oggi la battaglia di Amazon Luna con i vari Xbox Game Pass o anche PlayStation Plus o NVIDIA GeForce Now sembra persa soprattutto per l’assenza di importanti titoli e per l’impossibilit di raggiungere il 4K. C’ da affinare ma per i giocatori sporaditici di certo Amazon Luna potrebbe veramente stuzzicare.

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Avatar 3, James Cameron assicura che uscirà nel 2025



Da Wired.it :

Il recente sciopero degli attori e degli sceneggiatori ha mandato all’aria parecchia della programmazione cinematografica dei prossimi anni, ma una certezza rimane: Avatar 3. Il regista James Cameron, ormai impegnato praticamente a vita con la sua pentalogia fantascientifico-ambientalista, ha confermato che, nonostante i tempi di lavorazione sempre serrati, il terzo capitolo uscirà come previsto nel dicembre 2025: “Siamo immersi in due anni frenetici di post-produzione al momento. Quindi sarà proprio nel Natale 2025”, ha assicurato nell’ambito di una recente conferenza stampa tenuta in Nuova Zelanda.

Ha superato i due miliardi al botteghino e sembra non volersi arrestare

Avatar: La via dell’acqua, sequel dell’originale, è uscito nel dicembre 2022 sbalordendo ogni traguardo al botteghino e raggiungendo i 2,3 miliardi di dollari globali, e questo nonostante fosse uscito 13 anni dopo il primo film (che rimane quello con più incassi nella storia, con 2,9 miliardi). Secondo le prime indiscrezioni, il terzo film si concentrerà su una nuova tribù del pianeta Pandora, legati al fuoco e nemici dei pacifici Na’vi: secondo il produttore della serie filmica Jon Landau questo popolo degli Ash sono “una razza aggressiva e vulcanica”, la cui leader Varang sarà interpretata da Oona Chaplin, vista in serie come Game of Thrones e Treason.

Il secondo capitolo della costosissima saga raggiungerà presto il break even che darà il via libera ai successivi

Avatar 3 segnerà in qualche modo il giro di boa per la saga di Cameron, che continuerà con il quarto e quinto film in arrivo, se tutto andrà secondo i piani, rispettivamente a dicembre 2029 e dicembre 2031. Ciò significa che tutto il franchise si chiuderà a 22 anni dalla prima uscita, e anche i protagonisti principali saranno parecchio più maturi: la coppia centrale, per esempio, è formata da Sam Worthington e Zoe Saldaña, che hanno esordito in Avatar a 33 e 31 anni e ne avranno 55 e 53 quando finirà. Lo stesso Cameron ne avrà 77. In ogni caso il regista ha assicurato che tutta la produzione rimarrà sempre in Nuova Zelanda, che ha scelto come la sua nuova casa cinematografica fino appunto da quell’ormai lontano 2009.



[Fonte Wired.it]

la Launch Edition per PS5 è SCONTATA

Da Punto-Informatico.it :

Armored Core VI: Launch Edition segna l’apice della serie di videogiochi mecha sviluppati da FromSoftware, unendo l’ampia esperienza del team in questo genere alla consueta azione coinvolgente tipica dei loro titoli.

In questa nuova edizione, i giocatori avranno l’opportunità di personalizzare il proprio mech assemblando una vasta gamma di componenti e armamenti. Nell’ampio scenario del gioco, i combattimenti si sviluppano in modo frenetico ed adrenalinico, richiedendo ai giocatori di sfruttare al massimo le loro abilità per affrontare forze nemiche schiaccianti.

Il cuore delle battaglie in Armored Core VI: Launch Edition è dinamico. I giocatori dovranno padroneggiare la mobilità del loro mech, sfruttando la capacità di volare, saltare e muoversi agilmente su diverse superfici. Ciò crea uno scenario di combattimento imprevedibile e pieno di azione.

La personalizzazione del mech è uno degli aspetti distintivi del gioco. Con una vasta selezione di componenti e armamenti tra cui scegliere, i giocatori hanno la possibilità di creare il mech perfetto per il proprio stile di gioco. La scelta oculata dei componenti può avere un impatto significativo sulle prestazioni, sulla manovrabilità e sullo stile di combattimento del mech.

Gli scontri con i boss rappresentano un momento cruciale in Armored Core VI: Launch Edition. Questi avversari possenti e imprevedibili metteranno alla prova le abilità dei giocatori, richiedendo strategie e tattiche uniche per essere sconfitti. I combattimenti con i boss sono epici e pieni di adrenalina, costituendo una sfida avvincente anche per i giocatori più esperti.



Fonte Punto Informatico Source link

Cosa rappresenta l’Audio Spaziale oggi? Pinaxa e Emma lo spiegano all’Apple Store Liberty

da Hardware Upgrade :

Fare un disco con l’Audio Spaziale oggi un’opportunit per avere una musica di nuova generazione in futuro. E nessuno deve farsi scappare questa occasione. sostanzialmente questo il succo dell’ennesimo e interessante appuntamento che Apple ha preservato ai suoi utenti nell’Apple Store Liberty a Milano in occasione della Milano Music Week. Un evento completamente gratuito a cui gli utenti interessati all’argomento hanno potuto partecipare e cogliere l’occasione di fare qualche domanda a due grandi sul panorama italiano della musica: Pinaxa e Emma Marrone.

Il Dolby Atmos e l’Audio Spaziale: prima e dopo

Per conoscere la storia dell’audio non possono bastare poco pi di 60 minuti ma di certo avere l’occasione di poter ascoltare un po’ di storia della tecnologia che sta dietro l’attuale Audio Spaziale partendo da quello che era l’audio mono, divenuto poi stereo e trasformatosi in Dolby Atmos, dalla voce di uno dei pi importanti Sound Engineer come Pino Pinaxa Pischetola e da una delle pi celebri cantautrici del momento come Emma Marrone, non cosa da poco.

Pinaxa conosce molto bene l’Audio Spaziale perch ne ha fatto uso gi attualmente con artisti del calibro di Franco Battiato con ”La Voce del Padrone” o con Emma Marrone nel suo ultimo album ”Souvenir”. La Milano Music Week ha permesso ai tanti presenti allo store di Apple in Piazza Liberty di partecipare alla sua consueta ”Today at Apple” che per l’occasione si trasformata in un palco della musica capace di svelare qualche retroscena da parte dei due artisti sull’uso che se ne fa oggi dell’Audio Spaziale che sappiamo, Apple, sta cavalcando da tempo con successo. Ne avevamo gi parlato in maniera approfondita in questo articolo.

”In questo preciso momento, ci troviamo come negli anni 60 quando i produttori e anche gli artisti iniziavano a sperimentare con la musica e i dischi in stereofonia” parla cos Pinaxa dell’Audio Spaziale e di questi anni in cui si sta facendo sempre pi spazio nel mondo della musica. Il Sound Engineer ricorda che tutto era iniziato con il mono che fino agli anni 60 veniva utilizzato per registrare, mixare e anche stampare musica. Questo significava che la musica che veniva ascoltata usciva da un solo altoparlante in qualunque dispositivo la si facesse girare. Poi, sempre Pinaxa, spiega che dalla met degli anni 60 tutto inizi a cambiare e si diffuso lo ”stereo” ossia la possibilit di mandare la musica su due altoparlanti (uno destro e uno sinistro) in modo da rendere pi dinamico l’audio garantendo personalizzazioni su di una canale piuttosto che su di un altro. Non fu tutto rose e fiori anzi, come ha raccontato l’artista, inizialmente ci fu molto scetticismo per l’audio in stereo e molti ebbero da subito dubbi sulla reale possibilit che si diffondesse davvero. Nulla di pi sbagliato perch negli anni 70 la registrazione stereo divenne uno standard e ”chi faceva dischi in quel periodo, li pensava gi in stereofonia. Fu un cambiamento epocale per la musica.”

Il successivo vero grande passo per l’ascolto della musica avvenne poi con l’Audio Spaziale. S, perch ci furono alcuni passaggi con l’audio ”surround” e con quello ”quadrifonico” ma rimasero pi esperimenti che altro. L’audio spaziale sfrutta oggi la tecnologia Dolby Atmos e consente di proporre tutto il materiale sonoro in una dimensione attorno a chi ascolta senza limitazioni. Come dice Pinaxa ”la musica con viene ideata e processata semplicemente sui classici due canali ma il suono diventa un vero e proprio oggetto. Immaginate di essere all’interno di una stanza tridimensionale e di poter stabilire a proprio piacimento da dove far arrivare un determinato suono. Se far arrivare la batteria da dietro, la chitarra da sinistra o ancora il pianoforte dalla destra di chi ascolta. L’audio spaziale potr permettere tutto questo facendo immergere l’ascoltatore in un mondo tridimensionale fatto di musica che chiaramente diventer ancora pi coinvolgente.”

Pinaxa poi affronta un argomento interessante che riguarda il come possibile ascoltare l’audio spaziale oggi. Spiega infatti che esistono 3 diversi modi: il primo quello dello studio professionale ossia la possibilit di sfruttare un vero e proprio impianto Home Theater con pi casse posizionate in varie posizioni nella stanza. Esistono, ad esempio i sistemi Dolby Atmos 7.1.4 ossia una configurazione con 7 canali sullasse orizzontale, 4 diffusori Atmos sul piano verticale e 1 subwoofer. Un altro modo di ascoltare musica Spaziale quello della cosiddetta Virtualizzazione ossia la possibilit di creare, appunto virtualizzare, la sensazione di ampiezza del suono anche in situazioni in cui effettivamente non presente un altoparlante. In fine il terzo metodo quello dell’ascolto in cuffia: qui viene sfruttata la tecnica bineurale perch sappiamo per natura che l’uomo ha la capacit di ascoltare un suono e di capire, grazie al cervello, da che parte arriva. Questo perch il suono viene percepito dal cervello sempre tramite le due orecchie e dunque possibile per lui calcolare la differenza di tempo con cui il suono o la musica arriva alle orecchie. Grazie a questo possibile con un processo elettronico di micro-ritardi, riprodurre la sensazione di venire avvolti dal suono con l’Audio Spaziale.

Pinaxa e Emma Marrone raccontano anche il incontro e la volont di fare qualcosa di diverso. Anzi, a dirla tutta stata la stessa Emma a chiedere a Pino di realizzare il suo ultimo album ”Souvenir” con audio spaziale e chiaramente Pinaxa, che aveva gi sperimentato la cosa con Battiato e aveva avuto reazioni decisamente positive all’ascolto, ha accettato pi che volentieri quasi fosse l’ennesima sfida. La stessa Emma, molto tecnica nello spiegare quello che ha intrapreso con Pinaxa, ha ribadito il fatto che ”nel cambiamento ho sempre visto del positivo. Quando mi dicono che sono cambiata, io non mi offendo anzi dico che se non si cambiasse mai non si potrebbe stare qui stasera in questo Apple Store a parlare di Dolby Atomos e Audio Spaziale. I cambiamenti sono fondamentali per il lavoro e non solo. La musica non fa altro che far entrare le persone nell’immersivit.”

Emma ha spiegato poi la richiesta che ha fatto a Pinaxa e ai suoi fonici che la seguono nei concerti. La volont infatti quella di portare l’Audio Spaziale anche nei concerti per permettere a lei di riuscire ad avere la migliore sensazione tridimensionale anche al di fuori degli studi per garantire di dare sempre il massimo. E che c’ la necessit di progettare e realizzare palazzetti ad hoc per i concerti e non sfruttare palazzetti dello sport che non permettono mai di ascoltare fino in fondo e con la dovuta qualit la musica degli artisti. senza dubbio un passaggio importante questo che ha sottolineato Emma perch sarebbe bello poter ascoltare ai concerti il proprio artista sfruttando tutte le potenzialit architettoniche e dei materiali che oggi sono disponibili, permettendo di far arrivare un audio spaziale anche durante i concerti. Un sogno? Chiss. Di fatto ad oggi la rivoluzione dell’Audio Spaziale sta avvenendo proprio come avvenne quella della Stereofonia. E questo grazie anche ad aziende come Apple che cercano di spingere questo tipo di innovazioni.

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BERLINO: ecco il nuovo trailer dello spin-off della Casa di carta targata Netflix

da Hardware Upgrade :

Netflix rilascia oggi il trailer ufficiale di BERLINO, lo spin-off de La casa di carta che debutterà il 29 dicembre in tutti i Paesi in cui il servizio è attivo. La serie segue una delle rapine più straordinarie dell’iconico personaggio interpretato da Pedro Alonso, che ritorna nel ruolo dell’edonista e furbo Berlino.

 

BERLINO: l’avventura della Casa di carta continua

La storia è quanto mai avvincente: ci sono solo due cose in grado di trasformare una brutta giornata in una giornata fantastica: l’amore e un giorno di lavoro che frutta milioni. Questo è ciò che porta Berlino a rivivere i suoi anni d’oro, un periodo in cui non sapeva ancora di essere malato e non era rimasto intrappolato all’interno della zecca spagnola. Qui è dove inizia a preparare una delle sue rapine più straordinarie: far sparire gioielli per un valore di 44 milioni grazie a una specie di trucco magico. Per farlo, chiederà aiuto a una delle tre bande con cui ha rubato in passato.

Oltre a BERLINO, interpretato da Pedro Alonso, ci saranno al suo fianco, la sua nuova banda: Michelle Jenner (Isabel) interpreta Keila, un genio dell’ingegneria elettronica; Tristán Ulloa (Fariña – Cocaine Coast) veste i panni di Damián, un professore filantropo e il consigliere di Berlino; Begoña Vargas (Benvenuti a Eden) è Cameron, una ragazza impulsiva che vive sempre al limite; Julio Peña Fernández (Dalla mia finestra) dà vita al ruolo di Roi, il fedele seguace di Berlino; e Joel Sánchez interpreta Bruce, l’instancabile uomo d’azione della banda. Itziar Ituño (La casa di carta)  e Najwa Nimri (La casa di carta) fanno il loro ritorno rispettivamente come le poliziotte Raquel Murillo e Alicia Sierra. Samantha Siqueiros (Señora Acero), Julien Paschal (Un anno, una notte), Masi Rodríguez e Rachel Lascar (Dalla mia finestra: Al di là del mare) completano il cast di BERLINO.

Gli otto episodi della serie, creata da Álex Pina (La casa di carta, Sky Rojo) ed Esther Martínez Lobato (La casa di carta, Sky Rojo), sono scritti da Álex Pina, Esther Martínez Lobato, David Barrocal, David Oliva e Lorena G. Maldonado. Sarà diretta da Albert Pintó  (Sky Rojo, Malasaña 32), David Barrocal (Sky Rojo) e Geoffrey Cowper (Day Release).

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