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Lenovo Tab M10 Plus: l’OCCASIONE che stavi cercando

Da Punto-Informatico.it :

Se stai cercando un tablet che unisca potenza, design premium e una vasta gamma di funzionalità, allora il Lenovo Tab M10 Plus di terza generazione è la scelta perfetta per te e la tua famiglia. Ecco perché dovresti cogliere al volo l’opportunità di acquistarlo oggi su Amazon, dove è in super sconto del 23%. Approfitta subito di questa offerta e acquistalo al prezzo competitivo di soli 199,00 euro.

Lenovo Tab M10 Plus: le scorte a disposizione sono quasi finite

Il Lenovo Tab M10 Plus è un tablet 2K che offre un’esperienza visiva straordinaria grazie alla sua eccezionale risoluzione. Il suo design metallico premium color Grigio non solo conferisce un tocco di eleganza, ma rende anche il dispositivo resistente e durevole. La sua bellezza estetica non passa inosservata e si adatta perfettamente a qualsiasi ambiente.

Una delle caratteristiche eccezionali di questo tablet è la sua potente fotocamera. Con una fotocamera posteriore da 8 MP con messa a fuoco automatica e una fotocamera frontale da 8 MP con messa a fuoco completa, il Lenovo Tab M10 Plus consente di catturare momenti speciali con una qualità cristallina. Che tu voglia immortalare i sorrisi dei tuoi cari o scattare foto panoramiche mozzafiato, questo tablet lo rende possibile.

La tua salute visiva è importante, ed è per questo che il Lenovo Tab M10 Plus è certificato TÜV Rheinland, garantendo la protezione dei tuoi occhi. Il suo schermo è accuratamente progettato per ridurre le dannose emissioni di luce blu e ridurre l’affaticamento degli occhi, offrendoti un’esperienza visiva confortevole anche durante sessioni di utilizzo prolungate.

Inoltre, il tablet è alimentato da un potente processore MediaTek Helio G80 a 8 core, con velocità di clock fino a 2.0 GHz e Wi-Fi super veloce, offrendo prestazioni senza interruzioni e velocità di navigazione rapide. Con un ampio storage di 128GB eMMC espandibile tramite MicroSD Card fino a 1 TB, puoi conservare in modo sicuro tutti i tuoi documenti più importanti, foto e video senza preoccuparti mai di rimanere senza spazio.

Non perdere l’occasione di portare a casa l’incredibile Lenovo Tab M10 Plus oggi stesso. L’offerta del 23% su Amazon è un’opportunità unica per acquistare un tablet di alta qualità a un prezzo incredibilmente conveniente di soli 199,00 euro. Affrettati, le scorte a disposizione si stanno esaurendo velocemente.

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Fonte Punto Informatico Source link

Lancio razzo spaziale Vega VV23: due satelliti non si sono separati correttamente

da Hardware Upgrade :

Come abbiamo avuto modo di scrivere in precedenza, ESA e i suoi partner si trovano attualmente in difficoltà quando si tratta di lanciare satelliti (o capsule) nello Spazio. Il razzo spaziale Ariane 6 inizierà la sua fase operativa solo nel 2024, accumulando un ritardo di circa quattro anni rispetto a quanto preventivato e, forse, non diventando una soluzione più economica di Ariane 5. Anche per i vettori leggeri la situazione non è delle migliori se si considera che Vega-C potrà tornare a volare per la fine del 2024 a causa di un cambio di design necessario dopo il problema della missione VV22.

Per evitare di perdere ulteriore tempo e non rispettare gli impegni con i clienti, è stato deciso che la missione VV23 sarebbe stata lanciata con un razzo spaziale Vega della precedente generazione, più “vecchio” ma che non utilizza il motore Zefiro 40 che è la parte coinvolta nel fallimento della missione VV22. Il lancio avvenuto all’inizio di ottobre sembrava essere stato completato con successo, ma ora si scopre che due Cubesat del carico utile secondario non si sono separati correttamente e sono bruciati insieme all’adattatore rientrando nell’atmosfera.

Lancio Vega VV23: due Cubesat non si sono separati correttamente

Quando il lancio si è concluso sembrava che tutto fosse andato come previsto con il rilascio dei due carichi utili principali (THEOS-2 e FORMOSAT-7R TRITON) e dei dieci Cubesat che costituivano il carico utile secondario. Poco dopo la fine delle operazioni di lancio principali erano già emersi alcuni dubbi sul mancato rilascio di tutti e dieci i satelliti più piccoli in quanto non erano stati rilevati dai radar e dai sistemi di terra.

Anche se attualmente non c’è una conferma ufficiale, il sito European Spaceflight ha riportato di aver visto una comunicazione di Arianespace nella quale veniva riportato che ESTCube-2 e ANSER-Leader non si erano separati correttamente dal supporto Small Spacecraft Mission Service (SSMS) per iniziare le operazioni in orbita. Non venendo neanche rilevati da terra è probabile che questi due elementi, come scritto sopra, siano rientrati insieme al supporto bruciando completamente nell’atmosfera.

Arianespace ha scritto nella sua comunicazione che ci sono tre elementi che indicano questa possibilità. La prima è che non c’è stato il segnale telemetrico di avvenuto rilascio. La seconda che il NORAD ha rilevato dieci oggetti e non dodici rilasciati dalla missione Vega VV23 e che i team coinvolti non sono riusciti a stabilire la comunicazione con i satelliti.

ESTCube-2 era un Cubesat delle dimensioni di una scatola di scarpe che avrebbe dovuto monitorare il livello della vegetazione dell’Estonia. Ancora più interessante è il concetto di vela solare (e-sail) applicato a questo piccolo satellite che non prevede la presenza di una superficie vera e propria per la sua propulsione ma di una serie di filamenti di alluminio, lunghi alcuni metri, che percorsi da corrente elettrica interagiscono con il campo magnetico terrestre facendo rallentare il satellite e permettendone il rientro sicuro. Lo scopo ultimo è quello di realizzare vere e proprie vele solari che funzionerebbero interagendo con il vento solare.

ANSER-Leader (Advanced Nanosatellite Systems for Earth-observation Research) era invece un Cubesat di una formazione complessiva di tre unità che avrebbero dovuto funzionare come un unico satellite più grande in una formazione a 10 km di distanza l’uno dall’altro. Due unità sono state correttamente posizionate in orbita, la terza invece no. Sembra però che, nonostante la mancanza di un Cubesat, l’esperimento possa proseguire. Tra le caratteristiche di questo genere di satelliti c’è la mancanza di propellenti o motori per controllarne i movimenti ma piuttosto dei flap che interagiscono con le molecole d’aria (poche) presenti a circa 500 km di quota. Il loro scopo è quello di ottenere immagini della Terra nel visibile e vicino infrarosso e in particolare sulla qualità dell’acqua (presenza di inquinanti o alghe) della regione iberica.

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10 supporti per cellulare da auto da attaccare allo specchietto retrovisore



Da Wired.it :

I supporti per cellulare da auto sono sempre più essenziali nell’era della guida intelligente, e particolare,quelli che si ancorano allo specchietto retrovisore stanno guadagnando molta popolarità. Questi dispositivi si distinguono per la loro versatilità nell’offrire un’esperienza di guida più sicura, consentendo l’accesso alle funzioni del proprio telefono senza distrarre l’attenzione dalla strada. Esistono diversi tipi di supporti, ma in caso si volesse optare per un modello da attaccare allo specchietto della propria auto è bene considerare alcuni fattori e caratteristiche. Vediamo quali sono quelli da tenere in conto, oltre a una carrellata dei più gettonati in commercio.

Cosa cercare in un supporto da specchietto

Per fare una scelta informata tra i numerosi supporti per cellulare da auto da attaccare allo specchietto, è essenziale tenere in considerazione alcune caratteristiche cruciali. Prima di tutto, la compatibilità sia con il proprio veicolo che con le dimensioni del proprio smartphone, un aspetto fondamentale per garantire una facile installazione e un’adeguata tenuta del dispositivo. Molti modelli ormai sono universali, ma è sempre meglio controllare prima dell’acquisto.

  • La qualità dei materiali è sempre molto importante, con plastica robusta o lega di alluminio che contribuisce alla durata e alla stabilità del supporto, in modo da evitare che si rompa facilmente in caso di una caduta accidentale.
  • Il metodo di fissaggio allo specchietto è un fattore da valutare attentamente. Questi supporti utilizzano diversi approcci, come bracci regolabili, viti o morsetti, ognuno con le proprie considerazioni di stabilità e praticità. Assicurarsi che il metodo di aggancio sia compatibile con il proprio tipo di specchietto è essenziale per evitare problemi durante l’installazione.
  • Il sistema di fissaggio al telefono può variare tra morsetti regolabili, ventose o meccanismi di bloccaggio. La scelta dipenderà soprattutto dalle dimensioni e dal peso del proprio dispositivo e dalle preferenze personali.
  • Infine, molti di questi accessori possono avere delle funzionalità extra che potrebbero migliorare l’esperienza d’uso. Alcuni supporti inoltre, offrono regolazioni per angoli di visualizzazione personalizzati o sono compatibili con accessori aggiuntivi, come telecomandi o unità di connettività per l’audio dell’auto.

Le altre tipologie di supporti

Esistono poi altre tipologie di supporti per cellulare da auto nel caso in cui quello per specchietti non fosse l’ideale per la propria auto. I più comuni in assoluto sono quelli pensati per le prese dell’aria condizionata, ma sono molto diffusi anche quelli a suzione, da attaccare tramite ventosa al parabrezza o al cruscotto. Esistono poi alcuni modelli più particolari, ad esempio da attaccare al vano portabicchieri o nello spazio dedicato al lettore cd. Questi modelli non si adattano a tutti i tipi di auto, ma ognuno dovrà scegliere quello più comodo per il proprio veicolo. In caso di indecisione abbiamo comunque raccolto i migliori in una panoramica generale di questi accessori.




[Fonte Wired.it]

gradito ritorno al MINIMO STORICO di 130€

Da Punto-Informatico.it :

Ritorna all’ottimo minimo storico la stupenda tastiera Apple Magic Keyboard con Touch ID e layout in italiano. Mettetela subito nel carrello a soli 130 euro, invece di 159 euro. Si tratta di uno sconto importante per questo prodotto decisamente utile per tutti i possessori di Mac.

Apple Magic Keyboard con Touch ID: caratteristiche principali

La Magic Keyboard con Touch ID si connette in wireless al vostro Mac via Bluetooth e grazie all’ottima batteria interna ricaricabile, avrete una grande autonomia senza bisogno di pile da cambiare. Si abbina automaticamente al vostro Mac con chip Apple, così potete subito mettervi al lavoro. La Magic Keyboard è davvero comoda, e risponde in modo preciso a ogni tocco. Il Touch ID è il modo più semplice, veloce e sicuro per sbloccare il Mac e accedere a siti web e app.

In dotazione c’è anche un cavo intrecciato da USB-C a Lightning per collegarla e ricaricarla tramite la porta USB-C del Mac. Tra i requisiti di sistema c’è solo da sapere che richiede un Mac con chip Apple e macOS 11.4 o successivo.

Cosa state aspettando? Acquistate subito Apple Magic Keyboard con Touch ID a soli 130 euro, invece di 159 euro. Approfittate di questo prezzo decisamente vantaggioso che trovate solo su Amazon e l’avrete a casa in pochi giorni con tanto di consegne gratuite. In più grazie a Cofidis potrete acquistarla in comode rate a tasso zero.

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Fonte Punto Informatico Source link

Stellantis insieme a Leapmotor, possibile investimento per sfruttare la piattaforma cinese

da Hardware Upgrade :

Il mese scorso dall’IAA Mobility di Monaco, la cinese Leapmotor si era ufficialmente presentata all’Europa, mostrando la sua tecnologia, i suoi modelli, e dichiarando l’intento di entrare nel nostro mercato, con i suoi veicoli, ma anche come fornitore di componentistica. Vi avevamo mostrato il tutto in un video dedicato.

Già in quei giorni circolavano voci di possibili collaborazioni con Stellantis, ed ora queste indiscrezioni si sono rafforzate, come riportato da CarNewsChina, che cita tre fonti a conoscenza dei fatti. Stellantis vorrebbe investire in Leapmotor, con il tornaconto di poter accedere alla piattaforma Leap 3.0, dedicata all’elettrico e, come abbiamo visto, con tutte le tecnologie di ultima generazione.

Sempre a Monaco, Leapmotor aveva presentato la C10 (foto qui sopra) prima vettura basata proprio sulla piattaforma 3.0, che a detta del costruttore cinese sarebbe stata la prima progettata e costruita tenendo presente il mercato globale, e le necessità di omologazione europee.

Dunque Stellantis potrebbe avvalersi della collaborazione con Leapmotor per avere maggiore presenza nel mercato cinese, ormai fondamentale per tutti, dopo il fallimento della joint venture con GAC. Ma la stessa tecnologia potrebbe tornare utile anche per la produzione europea, integrando i componenti Leapmotor nelle piattaforme STLA, ormai prossime all’esordio.

Le due parti, nel momento in cui scriviamo, non hanno smentito o confermato queste voci.

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