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I migliori notebook da 17 pollici per giocare, studiare e lavorare alla grande

I migliori notebook da 17 pollici per giocare, studiare e lavorare alla grande



Da Wired.it :

All’interno dell’universo dei computer portatili, i notebook da 17 pollici possono essere tranquillamente classificati tra i pesi massimi della categoria. Si tratta di modelli che, per le proprie caratteristiche strutturali, si rivolgono a un pubblico ben preciso, e che grazie alle soluzioni hardware che adottano possono rivelarsi impareggiabili compagni in ogni genere di contesto, sia esso legato al lavoro, allo studio o al divertimento. Al tempo stesso, per una parte dell’utenza le peculiarità che ne determinano il successo, possono invece trasformarsi nelle principali debolezze. Per questo motivo, prima di optare per l’acquisto di un notebook da 17 pollici, è necessario porsi alcune domande.

I vantaggi di un notebook da 17 pollici

I notebook da 17 pollici sono la soluzione ideale per chi sta cercando un computer che sia nominalmente portatile, ma che in realtà possa fungere anche da dispositivo principale all’interno di un appartamento. Le generose dimensioni dello schermo, che possono arrivare a raggiungere i 4k di risoluzione, permettono infatti una visione estremamente comoda e di qualità, che non costringe ad aguzzare troppo la vista e che, per questo motivo, non risulta fastidiosa neanche dopo sessioni prolungate. Inoltre, visto il loro ruolo di vere e proprie “ammiraglie” delle varie case produttrici, i notebook da 17 sono dotati di componentistica hardware all’avanguardia, che consente loro di destreggiarsi con invidiabile agilità non solo con qualunque tipo di attività quotidiana, ma anche con software che richiedono una elevata potenza di calcolo. Di fianco a modelli progettati per un utilizzo prettamente lavorativo troviamo anche numerose soluzioni che si rivolgono a chi vuole ottenere il massimo dai propri videogiochi preferiti, con pacchetti che possono contare su processori e schede grafiche dalle performance top, a cui sommare tastiere con retroilluminazione rgb e sistemi di areazione capaci di mantenere le temperature a livello di sicurezza anche nei momenti più “caldi”.

Tutti i contro dei notebook da 17 pollici

A parte qualche rara eccezione, i notebook da 17 pollici non sono la soluzione ideale per chi presuppone un costante utilizzo in mobilità. Le dimensioni e il peso, che per diversi modelli raggiunge (e supera) i tre chilogrammi, possono rappresentare uno scoglio non da poco, e un fastidio difficile da sopportare per chi deve scarrozzarsi il portatile per lunghi tratti pre/post scuola e lavoro. Un secondo elemento da tenere in considerazione è l’autonomia della batteria, che soprattutto in caso di utilizzo intenso solitamente non riesce a coprire un’intera giornata. La soluzione, molto semplice, è quella di portare con sé sempre l’alimentatore: possibile, certo, ma con un peso extra sulle spalle e la necessità di avere sempre a portata di mano una presa di corrente.

Le nostre scelte

La nostra carrellata dei migliori notebook con schermo da 17 pollici è stata progettata per offrire soluzioni adatte a differenti esigenze, tenendo sempre d’occhio anche la questione budget. Abbiamo selezionato quindici modelli che spaziano tra differenti categorie, e che sono pronti a diventare dei perfetti compagni di lavoro, di studio e di gioco. A chi fosse alla ricerca di qualcosa di diverso, oltre a leggere la nostra guida all’acquisto consigliamo di consultare le nostre gallerie dedicate ai migliori notebook in circolazione, ai migliori notebook economici, ai migliori Chromebook, ai migliori modelli dotati di touch screen e ai migliori portatili da gaming.




[Fonte Wired.it]

MacBook Pro 2021 con 16GB di RAM e SSD 1TB al MINIMO STORICO (-500€)

MacBook Pro 2021 con 16GB di RAM e SSD 1TB al MINIMO STORICO (-500€)

Da Punto-Informatico.it :

Amazon è spesso la terra delle grandi occasioni, specie per gli articoli più costosi e desiderati. Per questo non possiamo non segnalarti il minimo storico attivo sul MacBook Pro 2021 con 16GB di RAM e SSD da 1TB che puoi portarti a casa con uno sconto clamoroso di 500 euro. E, sì, se scegli il metodo di pagamento Cofidis puoi anche pagarlo a rate.

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Fonte Punto Informatico Source link

IFA 2023: sold out gli spazi espositivi. Previsti 180.000 visitatori | IFA 2023

IFA 2023: sold out gli spazi espositivi. Previsti 180.000 visitatori | IFA 2023

da Hardware Upgrade :

Nel 2024 si festeggerà il centenario dell’IFA. Un traguardo importante che è stato sottolineato nella conferenza stampa di apertura dell’edizione di quest’anno. Un’edizione particolare, per due motivi: è la prima a “pieno regime” dopo la pausa forzata causata dal covid e perché nel frattempo c’è stata una ristrutturazione totale del management che gestisce l’IFA. Possiamo parlare di una vera e propria rivoluzione: il nuovo management aveva creato delle fortissime aspettative, preannunciando nei mesi scorsi importanti novità che avrebbero dovuto creare un nuovo paradigma di “trade show”.

È con queste, alte, aspettative che abbiamo partecipato alla conferenza stampa di apertura dell’IFA 2023.

IFA 2023: il mercato risente della complessa situazione economica mondiale

In un contesto economico complesso, di cui le cause sono ben note (guerra, crisi energetica, inflazione), IFA 2023 è riuscita a tornare ai fasti pre-pandemia, dichiarando un sold out completo degli spazi. Tanto di cappello quindi al nuovo management, che è riuscita nell’intento in soli 10 mesi di lavoro.

Durante la conferenza stampa di presentazione sono stati presentati dei dati che confermano come il complesso momento economico che stiamo vivendo abbia inciso anche sul settore della tecnologia. Il mercato mondiale della tecnologia nel 2022 si è attestato su un valore di 1.314 miliardi di dollari, contro i 1.407 del 2021. Il risultato del 2021, però, era stato fortemente influenzato dal fatto che durante la pandemia eravamo stati praticamente costretti ad adattare le nostre abitazioni alle nuove necessità, dallo smart working all’entertainment.

Ancora più significativo il confronto fra il dato del 2022 e quello del 2019, che si era attestato a 1.202 miliardi di dollari; il risultato del 2022 si attesta quindi sopra il livello del 2019. Particolarmente sensibile la contrazione del mercato europeo, che ha registrato un -12% fra 2021 e 2022, mentre in altre zone la contrazione è stata decisamente più contenuta.

IFA 2023: tutto cambia, niente cambia

La formula della fiera però è quella, ampiamente collaudata, che il precedente management aveva sviluppato nell’ultimo decennio, portando IFA a concorrere, anzi diciamo a coesistere, con il rivale storico americano, il CES.

IFA 2024 visitatori

Non abbiamo visto novità, anche quando pungolati su cosa ci dobbiamo aspettare per l’edizione del centenario, la risposta è stata di dare maggiore enfasi ai protagonisti della fiera, i prodotti. Va quindi dato il giusto merito al precedente management per aver creato, con un lavoro durato anni, un format vincente e al nuovo per aver saputo capitalizzare su quel lavoro per riportare subito l’IFA ai livelli pre-pandemia.

Nonostante tutti gli organizzatori di eventi continuino a proclamare di voler creare la nuova generazione di “trade show”, alla fine il paradigma rimane sempre lo stesso. Cosa che non è necessariamente un male, ma ritengo che sia necessario dirlo chiaramente: una fiera ha la sua identità e continuerà ad avere successo fintanto che il pubblico la troverà interessante.

Come giornalista, continuo a trovare un valore in eventi come IFA e CES, per quanto negli anni si siano trasformati da luoghi dove presentare le ultime novità a vetrine di quello che il mercato offre in un determinato momento.

Il sold out di IFA 2023 e le previsioni di 180.000 visitatori, se rispettate, sembrano dimostrare che anche il pubblico continua a gradire.

Lunga vita all’IFA, quindi…

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Steelseries aggiunge la funzionalità Rapid Trigger alle sue tastiere analogiche: addio input lag!

Steelseries aggiunge la funzionalità Rapid Trigger alle sue tastiere analogiche: addio input lag!

da Hardware Upgrade :

Attraverso un aggiornamento del firmware, Steelseries ha integrato un’interessante funzionalità per la sua gamma di tastiere analogiche: Rapid Trigger. Si tratta sostanzialmente di una tecnologia che consente di eliminare virtualmente la latenza tra l’immissione dell’input e la sua interruzione.

Ma cosa vuol dire? I tradizionali interruttori meccanici hanno un punto di attuazione e un punto di reset che, nel caso degli switch analogici, possono essere impostati manualmente al valore che meglio si adatta alle proprie esigenze. Questo significa che, pur riducendo la pressione del dito sul tasto, l’input non verrà interrotto senza raggiungere il punto di reset.

In modo simile, se è necessario immettere rapidamente un alto numero di input, alcuni di questi potrebbero andare persi poiché la velocità di immissione impedirebbe saltuariamente allo switch di raggiungere il punto di reset. Si tratta naturalmente di situazioni che influenzano soprattutto le sessioni di gioco.

Nell’ambito degli fps, ad esempio, il personaggio potrebbe continuare a muoversi in seguito al rilascio parziale del tasto. Con Rapid Trigger viene virtualmente eliminato l’input lag rendendo i movimenti e la mira più precisi. Nei giochi come Osu!, invece, nei quali è necessario premere ripetutamente lo stesso pulsante, viene eliminata la possibilità di saltare alcuni degli input.

Il modo in cui Rapid Trigger risolve questi limiti è piuttosto semplice: il tasto si attiva al punto di attuazione scelto, ma l’input viene interrotto non appena si riduce la pressione sul pulsante. In sostanza, genera automaticamente punti dinamici di reset in modo da eliminare l’input lag tra una digitazione e l’altra.

È evidente che si tratta di una funzionalità indirizzata ai giocatori competitivi e i benefici saranno evidenti a quelli abituati a giocare con tastiere meccaniche tradizionali. Di default, una volta attivata, la funzione abbraccerà l’intero layout della tastiera. Tuttavia, attraverso Steelseries Engine, è possibile selezionare i tasti sui quali attivare Rapid Trigger individualmente.

Attivare la nuova funzionalità è estremamente semplice: nel caso delle Steelseries Apex Pro basterà digitare la combinazione tasto Steelseries + “T”. I tasti numerici cambieranno la loro illuminazione per indicare quando la funzionalità è attivata o disattivata.

Per quanto riguarda, invece, le tastiere dotate di display OLED (Apex Pro TKL e full-size) bisogna tenere premuto il pulsante multimediale accanto allo schermo, scorrere il menù fino ad “Attuazione” e attivare/disattivare Rapid Trigger. In questo caso, sopra il valore della distanza di azionamento verrà visualizzato un fulmine per indicare che la funzione è attiva.

Naturalmente, per chi ha già acquistato la tastiera sarà necessario aggiornare Steelseries Engine all’ultima versione e contestualmente effettuare l’update del firmware. Si tratta, infatti, di una funzionalità gratuita e accessibile a tutti gli utenti di tastiere analogiche Steelseries già disponibile.

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