MSI ha presentato i nuovi dissipatori a liquido AIO Coreliquid serie E, soluzioni pensate per soddisfare le maggiori esigenze di raffreddamento delle CPU Intel Core e AMD Ryzen di ultima generazione. Le nuove proposte sfruttano un nuovo design del blocco e della pompa che dovrebbe garantire una maggiore capacità di raffreddamento.

In particolare, è stato ridisegnato l’interno del blocco con dei microcanali per il passaggio del liquido più alti. In questo modo, viene ampliata l’area di contatto tra il canale dell’acqua e il plate alla base del blocco fornendo una superficie di dissipazione maggiore. Il risultato è un raffreddamento migliorato e più rapido della CPU rispetto alla precedente generazione.

Anche il design della pompa è stato rivisto: il nuovo modello sfrutta un motore trifase e separa il liquido caldo da quello freddo in modo da preservare le proprietà di raffreddamento, ma senza rinunciare all’affidabilità e alla stabilità per l’utilizzo prolungato.

Dal punto di vista estetico, anche i nuovi Coreliquid serie E mantengono alcune delle caratteristiche ampiamente apprezzate dei dissipatori AIO di MSI, come la rotazione a 270 gradi del coperchio del blocco che fornisce diverse opzioni di montaggio. Presente, come di consueto, l’illuminazione RGB gestibile direttamente da MSI Center.

Inoltre, collegando gli appositi cavi ai connettori della scheda madre, gli utenti possono gestire sia la velocità delle ventole che quella della pompa. In questo modo si ottiene una maggiore flessibilità del dispositivo attraverso una messa a punto basata su diversi scenari e condizioni di utilizzo del PC.

I nuovi Coreliquid sono già disponibili in due varianti: con radiatore da 240 mm e da 360 mm nelle colorazioni bianco e nero. Il prezzo è di rispettivamente 109 euro e 139 euro. Per maggiori informazioni è possibile fare riferimento direttamente al sito MSI, qui per il 240 mm e qui per quello da 360 mm.

È stata avvistata al Nürburgring quella che evidentemente è una Porsche Taycan, anche se con modifiche estetiche e funzionali importanti. Secondo la stampa estera dunque, le foto spia scattate per l’occasione da Auto Express ritraggano le prime prove della versione Turbo GT, destinata ad essere la più potente delle Taycan.

Per ora la potenza più elevata la troviamo nella Turbo S da 750 CV, ma la Turbo GT, se venissero confermate tutte le voci, dovrebbe avere tre motori elettrici, per arrivare nell’ordine dei 1.000 CV.

Al frontale i fari sono evidentemente diversi, anche se appaiano incastonati male, potrebbero essere una versione provvisoria per nascondere qualche novità, come gli HD-Matrix LED. Anche il paraurti è diverso, con prese d’aria generose, ovviamente necessarie per dissipare maggiore calore del powertrain.

Al posteriore ovviamente il dettaglio più evidente è lo spoiler, necessario per questo tipo di prestazioni. Chi ricorda i precedenti tentativi di record fatti con una Tesla Model S Plaid, ricorderà anche un alettone simile. E sono proprio Porsche e Tesla ad essersi contese per tempo il record al Nürburgring di auto elettrica di serie più veloce sul giro, e forse con la Turbo GT la casa tedesca proverà a tornare in testa.