I mainframe non sono un ricordo del passato e in alcuni ambiti, fra cui quello bancario, sono ancora utilizzatissimi, oltre che indispensabili. Nonostante col tempo le architetture dei mainframe si siano evolute, rimangono ancora macchine molto particolari, che richiedono competenze specifiche (a partire dalla conoscenza del linguaggio COBOL) per sviluppare nuove app e modernizzare quelle esistenti.
watsonx Code Assistant for Z è una nuova soluzione di IA generativa sviluppata da IBM per accelerare e semplificare lo sviluppo di applicazioni sui mainframe IBM Z.
IBM semplifica lo sviluppo di applicazioni per mainframe con l’IA
watsonx Code Assistant for Z permette di velocizzare il lavoro degli sviluppatori di app per mainframe della serie IBM Z, nello specifico di accelerare la modernizzazione della applicazioni in COBOL. Secondo una ricerca di IBM Institute for Business Value, infatti, nei prossimi due anni le aziende tenderanno a modernizzare le attuali app per mainframe invece che riscriverle da zero. Una sfida non facile, che spesso prevede la trasformazione del codice COBOL nel linguaggio Java. Attualmente non mancano strumenti per assistere gli sviluppatori in queste operazioni, ma quelli disponibili generano codice di scarsa qualità e poco ottimizzato. Il codice Java ottenuto da watsonx Code Assistant for Z sarà object-oriented. IBM sta progettando questa soluzione in modo da interagire con il resto dell’applicazione COBOL, oltre che con CICS, IMS, DB2 e altri runtime z/OS. Java su Z è stato ideato per ottimizzare le prestazioni rispetto alla piattaforma x86.
Come le altre soluzioni della gamma Code Assistant, si basa su watsonx.ai code model, un LLM in grado di comprendere 115 linguaggi di programmazione e basato su ben 20 miliardi di parametri. Secondo Big Blue, adottandolo gli sviluppatori potranno accelerare lo sviluppo di tutte le fasi della trasformazione di codice COBOL in Java, inclusi i test, che saranno automatizzati, e la validazione del codice.
Oltre ad accelerare i tempi di sviluppo, si abbatteranno anche i relativi costi e la complessità delle applicazioni stesse. Non solo: consentirà a un numero maggiore di persone di poter lavorare su questo tipo di applicazioni, velocizzando anche la formazione delle nuove figure.
“Con l’introduzione delle funzionalità di IA generativa tramite watsonx in nuovi casi d’uso, intendiamo promuovere progressi concreti per i nostri clienti“, ha dichiarato Kareem Yusuf, PhD, Senior Vice President, Product Management and Growth di IBM Software. “IBM sta progettando watsonx Code Assistant for Z per adottare un approccio mirato e ottimizzato. È costruito per convertire in modo rapido e accurato il codice ottimizzato per IBM Z, accelerare il time-to-market e ampliare lo spettro di competenze. Questo può aiutare a migliorare le applicazioni e aggiungere nuove funzionalità, preservando le prestazioni, la resilienza e la sicurezza intrinseche di IBM Z“.