Instagram e Facebook si apprestano a importanti cambiamenti in Europa per conformarsi al nuovo Digital Services Act (DSA) europeo, la normativa che regoler il mondo dei social network e delle piattaforme online. Lo ha annunciato Meta, la societ proprietaria di Instagram e Facebook, specificando che gli aggiornamenti arriveranno entro fine mese.
Nel dettaglio, gli utenti europei di Instagram e Facebook potranno finalmente accedere ai contenuti in ordine cronologico anzich basato su algoritmi. Sar possibile, ad esempio, visualizzare le Storie e i Reel soltanto delle persone che si seguono, in sequenza temporale dal pi recente al pi vecchio. Anche i risultati di ricerca non saranno pi personalizzati solo in base alle preferenze dell’utente, ma saranno basati esclusivamente sulle parole digitate.
Facebook e Instagram: feed, reel e ricerche in ordine cronologico in UE
Si tratta di un cambio di rotta importante per le due piattaforme, da sempre orientate a classificare i contenuti tramite sofisticati sistemi di intelligenza artificiale capaci di profilare gli interessi di ogni utente. Meta ha mobilitato oltre 1000 dipendenti per adeguarsi velocemente alla nuova normativa, con le novit che dovranno essere implementate entro fine agosto. Oltre ai cambiamenti su Storie, Reel e sistemi di ricerca interni, l’azienda sta lavorando per garantire una maggiore trasparenza sul funzionamento dei suoi sistemi di IA e pubblicit.
Meta fornir 22 schede che spiegano nel dettaglio i meccanismi con cui i contenuti vengono classificati e mostrati agli utenti sui vari servizi. Inoltre, stata ampliata la libreria degli annunci pubblicitari, rendendo disponibili per un anno intero tutte le pubblicit mirate mostrate agli utenti nei mercati europei, con indicazione di parametri di targeting, destinatari e altri dettagli.
Il DSA rappresenta un cambiamento fondamentale nel mondo digitale europeo, ponendo regole molto pi stringenti per le grandi piattaforme online in termini di controllo dei contenuti, trasparenza e responsabilit. Tra le varie disposizioni, impone la creazione di sistemi alternativi di raccomandazione “non basati sulla profilazione”, per dare la possibilit di rinunciare alla personalizzazione da parte degli algoritmi.
Nonostante Meta ribadisca di accogliere con favore i principi di trasparenza e responsabilizzazione degli utenti alla base del DSA, in passato l’azienda aveva espresso contrariet verso norme simili, come quelle introdotte da Apple per la privacy su iOS. Sar quindi interessante valutare nei prossimi mesi l’effettiva implementazione di queste novit e la reale volont dell’azienda di rinunciare ai vantaggi degli algoritmi in termini economici a favore di una maggiore libert di scelta degli utenti.