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Ponte sullo stretto di Messina, i punti critici del progetto



Da Wired.it :

Il comitato scientifico selezionato dallo stesso ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per decidere se il progetto del ponte sullo stretto di Messina fosse realizzabile, ha dato il suo via libera nel mese di febbraio. Tuttavia nell’analisi individua 68 punti deboli nel piano finale proposto da Eurolink, il consorzio privato incaricato del progetto e gestito dalla società pubblica Stretto di Messina spa. Ad esempio, come si legge nella relazione: “Il comitato ritiene opportuno che in fase di progetto esecutivo si verifichi la robustezza della struttura del ponte in maniera più ampia. O ancora: “Il comitato chiede lo svolgimento di analisi non lineari dell’impalcato soggetto a vento turbolento”.

Le problematiche

Il comitato scientifico ha individuato quattro linee principali di criticità nel progetto. Innanzitutto ha sottolineato la necessità di condurre ulteriori verifiche sugli effetti del vento, richiedendo un aggiornamento della valutazione adottata nel piano definitivo del progetto originale del 2011 e realizzato da un gruppo di ricerca dell’università di Genova. In secondo luogo, nella relazione è stato chiesto un aggiornamento della “zonizzazione microsismica”, ovvero la verificare della resistenza degli elementi strutturali di fronte a sismi di forte intensità come quelli recentemente registrati in varie parti del mondo. In un’altra osservazione si chiedono nuove analisi e previsioni con scenari che «tengano conto dell’azione combinata del vento e dei carichi di traffico ferroviario e stradale» per confermare il livello di sicurezza del ponte anche in caso di eventi estremi. Infine, per quanto riguarda l’uso dell’acciaio, il comitato ha chiesto l’impiego di materiali nuovi e ha richiesto chiarimenti su come e dove verrà reperito l’acciaio, garantendo che rispetti le nuove normative in termini di elasticità.

Da almeno cinquant’anni si discute della realizzazione del ponte sullo stretto di Messina. Dopo vari tentativi falliti, negli anni Duemila il governo di Silvio Berlusconi investe ingenti risorse per sviluppare un progetto credibile. Nel 2005, tramite una gara di appalto, il consorzio Eurolink, guidato dalla multinazionale italiana Webuild, ottiene il contratto. Nel 2007, Berlusconi propone un aggiornamento del progetto, completato nel 2011. L’attuale governo ha ripreso il progetto del 2011 e confermato l’appalto a Eurolink, che lo ha vinto nel 2005.

Il dibattito politico

Durante il suo intervento alla Camera di mercoledì 13 marzo, il deputato Angelo Bonelli di Europa Verde ha proposto di rigettare completamente il progetto e di ricominciare da zero. In risposta, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha dichiarato che sarebbe assurdo pensare che il governo costruirebbe un ponte destinato a crollare.

Successivamente, il presidente della società Stretto di Messina, Pietro Ciucci, ha assicurato la solidità delle integrazioni al progetto finale. Ciucci ha sottolineato che sono state condotte prove in galleria del vento su 11 modelli di ponte in 5 laboratori specializzati, tra i più importanti al mondo. Secondo i risultati ottenuti, la stabilità del ponte è garantita anche con venti fino a 275 chilometri orari, e la massima velocità del vento registrata nei controlli degli ultimi 20 anni è stata di 128 chilometri orari. Inoltre, Ciucci ha assicurato che il quadro sismico sarà aggiornato nella fase del progetto esecutivo, tenendo conto delle ricerche condotte negli ultimi 20 anni.

Il fattore tempo

In mezzo a queste controversie politiche, il vero punto di interesse riguarda però i tempi necessari per la messa a punto del progetto definitivo. Questo è infatti il fulcro delle considerazioni espresse dal comitato, secondo cui le problematiche emerse richiederanno probabilmente più tempo del previsto per essere risolte. Aspetto su cui si trova d’accordo la stessa Eurolink come emerge dalla nota in risposta alle osservazioni del comitato scientifico. Questa situazione potrebbe creare difficoltà rispetto alle intenzioni del governo che vorrebbe avviare i lavori entro la fine dell’anno.



[Fonte Wired.it]

ASUS ritorna ai ‘padelloni’ con Zenfone 11 Ultra: tutte le novità fra specifiche e prezzi in Italia

da Hardware Upgrade :

Il nuovo Zenfone 11 Ultra di ASUS ha debuttato all’interno di un evento di lancio trasmesso online, rivoluzionando la strategia che aveva adottato il produttore per la serie negli ultimi anni, che la vedeva differenziarsi dagli altri competitor grazie ai suoi dispositivi compatti.



Questo dispositivo si distingue per le caratteristiche tecniche all’avanguardia, l’implementazione dell’IA e per l’impegno verso la sostenibilità: ma la grande novità rispetto al predecessore è il suo ampio display. Nello specifico, il design di Zenfone 11 Ultra è pensato intorno a un nuovo display AMOLED LTPO da 6,78 pollici a 144 Hz con un rapporto schermo/corpo del 94%



Il dispositivo è realizzato con materiali riciclati per il display e lo chassis in alluminio e il packaging, con il design che è previsto in quattro nuove colorazion ispirate a paesaggi di tutto il mondo: lo smartphone viene proposto nei classici Skyline Blue ed Eternal Black, che “riflettono i cieli blu del giorno e neri della notte della Scandinavia”, mentre le varianti Misty Grey e Desert Sand si ispirano “alla nebbia di San Francisco” e alle “dune di Tottori”.


ASUS Zenfone 11 Ultra annunciato ufficialmente


Uno dei punti di forza del Zenfone 11 Ultra è chiaramente la sua dotazione hardware: lo smartphone implementa infatti la piattaforma mobile Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, abbinata a 16 GB di RAM LPDDR5X e a fino 512 GB di memoria interna basata su tecnologia UFS 4.0.



Il tutto viene alimentato da una batteria da 5500 mAh che, stando a quanto rivela ASUS, offre un’autonomia migliorata del 26,5% rispetto al suo predecessore, garantendo oltre 26 ore di utilizzo ininterrotto. Il dispositivo supporta la ricarica rapida HyperCharge da 65 W e la ricarica wireless Qi per una maggiore comodità.



Il comparto fotografico prevede inoltre tre moduli al posteriore, con una fotocamera principale da 50 MP dotata di stabilizzatore gimbal ibrido a 6 assi di terza generazione che serve a garantire video fluidi anche quando il dispositivo è in movimento. La fotocamera presenta diverse modalità, come AI Portrait Video che offre un effetto di profondità di campo simulato anche nei video, mentre la funzione HyperClarity, alimentata anch’essa dall’IA, migliora significativamente la nitidezza delle immagini zoomate.



Lo smartphone offre anche un teleobiettivo stabilizzato OIS con zoom ottico 3x, abbinato a un sensore da 32 MP e una fotocamera ultra grandangolare da 13 MP f/2.2. Per selfie e videochiamate c’è invece un modulo con sensore RGBW da 32 MP, che grazie al pixel binning scatta a 8 MP raccogliendo un elevato quantitativo di luce.

Specifiche tecniche di ASUS Zenfone 11 Ultra


  • SoC: Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3 Mobile Platform
  • Memorie:
    • RAM: 12/16 GB LPDDR5X
    • Archiviazione: 256/512 GB UFS 4.0
  • Display: 6.78″ AMOLED FHD+, refresh rate fino a 144Hz, LTPO 1 ~ 120Hz, luminosità di picco 2500 nits
  • Fotocamere posteriori:
    • Principale: 50 MP con stabilizzatore gimbal ibrido a 6 assi 3.0, 1/1.56″, f/1.9
    • Grandangolare: 13 MP, f/2.2, lente free-form
    • Tele: 32 MP, f/2.4, OIS, zoom ottico 3X, pixel binning 1.4μm (output 8MP)
  • Fotocamera anteriore: 32 MP RGBW, pixel binning 1.4μm (output 8MP)
  • Connettività:
    • 5G SA&NSA, 4G FDD-LTE, 4G TDD-LTE, WCDMA, GSM
    • Wi-Fi 7 ready, Bluetooth 5.4
    • GPS/GNSS/GLONASS/Galileo/Beidou/QZSS/NavIC
    • NFC, jack audio da 3.5mm
  • Batteria: 5.500 mAh
  • Ricarica:
    • Cablata: 65W HyperCharge
    • Wireless: 15W Qi certificata
  • Dimensioni: 163,8 x 76,8 x 8,9 mm
  • Peso: 224g


L’intelligenza artificiale svolge un ruolo cruciale sul nuovo smartphone ASUS nel migliorare l’esperienza utente del Zenfone 11 Ultra. La funzione AI Call Translator consente la traduzione istantanea del parlato in testo e la conversione nella lingua preferita dall’utente, facilitando la comunicazione oltre le barriere linguistiche. Inoltre, l’AI Wallpaper permette agli utenti di creare sfondi personalizzati in base al loro stile, mentre l’AI Transcript offre la trascrizione in tempo reale o per file vocali esistenti, garantendo privacy e comodità.



Zenfone 11 Ultra offre inoltre GlideX, uno strumento con cui è possibile eseguire lo streaming delle app dal telefono agli schermi dei PC, semplificando il trasferimento di file, migliorando le chiamate in conferenza e consolidando il controllo dei dispositivi. Permette, inoltre, di eseguire il mirroring dello schermo del telefono sul PC, mentre Phone Link consente di trasferire file tramite trascinamento tra smartphone e PC, inviare messaggi di testo dal PC, gestire le chiamate e personalizzare le notifiche.

Prezzo e disponibilità in Italia



ASUS Zenfone 11 Ultra è disponibile all’acquisto in Italia in due tagli:

  • Zenfone 11 Ultra 12/256GB: 999 €
  • Zenfone 11 Ultra 16/512GB: 1099 €

In occasione del lancio, dal 14 marzo al 14 aprile, ci saranno delle offerte promozionali: sull’eshop ASUS ci sarà uno sconto di 100€ su entrambe le versioni; nei Gold Store ASUS e su Amazon, invece, saranno scontate le versioni Black e Blu, anch’esse di 100€.

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cambia il modo di imparare le lingue con la Realtà Aumentata

Da Punto-Informatico.it :

Con l’avvento delle tecnologie digitali, l’ambito dell’educazione linguistica ha subito una trasformazione significativa. Mondly offre un esempio emblematico di come l’apprendimento delle lingue si sia evoluto. Con corsi in 41 lingue diverse e l’impiego di strumenti come la realtà aumenta e realtà virtuale, questa piattaforma si distingue per il suo approccio innovativo.

Caratteristiche e funzionalità

Mondly offre un’ampia scelta di corsi di lingue, con oltre 1000 combinazioni linguistiche che permettono agli studenti di apprendere partendo dalla loro madre lingua. Le lezioni includono una varietà di argomenti, vocabolario, esercizi di conversazione, oltre a strumenti grammaticali e tabelle di coniugazione. La piattaforma utilizza anche lezioni quotidiane per incoraggiare la pratica regolare, gli studenti possono concentrarsi su frasi di uso comune, ascoltare madrelingua per una pronuncia impeccabile, e praticare conversazioni reali tramite un Chatbot avanzato con riconoscimento vocale.

Esperienze immersive e apprendimento per bambini

La piattaforma offre esperienze immersive attraverso Mondly AR e Mondly VR,  replicando situazioni di vita reale per un apprendimento più coinvolgente. Inoltre, Mondly Kids è progettata specificamente per i bambini e integra giochi per imparare nuove lingue in modo divertente e interattivo.

Mondly nel contesto aziendale

Mondly si estende anche al contesto aziendale con “Mondly by Pearson for Business”, proponendo soluzioni linguistiche per ambienti di lavoro multilingue. Questa estensione suggerisce un tentativo di adattare le tecniche di apprendimento delle lingue alle esigenze specifiche delle aziende.

Piani e prezzi

Con l’offerta attuale, Mondly è disponibile con tre diverse opzioni di abbonamento:

  • 1 mese per 1 lingua: 9,99 €
  • 1 anno per 1 lingua: 47,99 €
  • Accesso a vita per 41 lingue: 89,99 € (con uno sconto del 95% dalla tariffa originale di 1999,99 €)

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Fonte Punto Informatico Source link

Enermax Revolution D.F. 12: l’alimentatore ATX 3.1 più piccolo al mondo

da Hardware Upgrade :

Enermax ha presentato il nuovo Revolution D.F. 12, l’alimentatore ATX 3.1 con supporto ai cavi di alimentazione 12V-2×6 più piccolo al mondo. Al momento non vi sono prezzi e disponibilità per l’Italia, ma il PSU è già in vendita negli USA in colorazione nera con potenza da 750 o 850 Watt, al prezzo rispettivamente di 129 e 139 dollari, e in bianco (solo 850 W) al prezzo di 149 dollari.

Innanzitutto, parliamo di un alimentatore completamente modulare e certificato 80+ Gold per quanto riguarda l’efficienza energetica, capace di sopportare un’escursione di potenza del 235%. All’interno della confezione è incluso un cavo 12V-2×6 che consente di alimentare anche le soluzioni top di gamma della serie NVIDIA GeForce RTX 40.

Naturalmente, a caratterizzare la proposta di Enermax ci sono le dimensioni ridotte: l’alimentatore è profondo solo 122 mm consentendo l’installazione anche nei case Micro-ATX. Nel caso dei tradizionali mid-tower, la profondità ridotta consente di lasciare più spazio libero nel vano e fornire una maggiore circolazione dell’aria all’interno del case.

L’alimentatore sfrutta una ventola con un cuscinetto a doppia sfera e non manca la funzionalità 0dB: la ventola si attiva solamente quando il carico di lavoro supera il 50% garantendo la massima silenziosità in attività di leggera e media potenza.

Tuttavia, il vero fiore all’occhiello della ventola è la tecnologia brevettata Dust-free Rotation (D.F.R.), un sistema autopulente che riduce l’accumulo di polvere all’interno dell’alimentatore. Questa funzionalità può anche essere attivata manualmente attraverso uno switch posteriore che funge anche da indicatore di funzionamento.

All’interno della confezione sono inclusi cavi rivestiti altamente flessibili che semplificano l’assemblaggio e il cable management, in tinta anche per la variante bianca. Inoltre, vengono forniti anche i separatori per i cavi così da garantire un’estetica pulita e ordinata alla propria build.

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TikTok, l’Antitrust la sanziona per controlli inadeguati sui minori



Da Wired.it :

TikTok in queste ultime ore ha subito due colpi durissimi: negli Stati Uniti la Camera ha approvato la legge che presto potrebbe vietare il social cinese nel paese, mentre in Italia l’Antitrust ha sanzionato l’app con una multa da 10 milioni di euro per aver ritenuto “inadeguati i controlli della società sui contenuti che circolano sulla piattaforma, in particolare quelli che possono minacciare la sicurezza di soggetti minori e vulnerabili”. Una situazione tutt’altro che facile.

La sanzione, secondo quanto riporta una nota pubblicata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, riguarda tre società del gruppo Bytedance – l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy Srl – e fa seguito a un’attività istruttoria volta ad accertare la responsabilità del social nella diffusione “di contenuti suscettibili di minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti, quali quelli relativi alla challenge della cosiddetta “cicatrice francese” (“french scar”)” (fingere di aver partecipato a uno scontro fisico  e avere un aspetto da duro, ndr). Un’indagine che ha portato l’Antitrust a ritenere che TikTok non abbia assunto misure adeguate per contenere la diffusione di contenuti pericolosi per gli utenti più giovani, considerando che i “video relativi alla cicatrice francese hanno passato il vaglio del processo di revisione automatizzata”, e che sono stati sottoposti alla revisione manuale solo dopo aver ottenuto un’enorme attenzione mediatica sia in Francia sia in Italia.

A finire nel mirino dell’autorità, poi, è anche il sistema di raccomandazione di TikTokche seleziona costantemente quali video destinare a ciascun consumatore [..] con l’obiettivo di aumentare le interazioni tra utenti e il tempo speso sulla piattaforma così da accrescere la redditività degli introiti pubblicitari”. La monetizzazione è uno degli obiettivi principali del social, forse anche a discapito della sicurezza degli utenti in alcuni casi.

Nel corso del pomeriggio è arrivato un commento dell’azienda. “Siamo in disaccordo con questa decisione. Il contenuto legato alla cosiddetta ‘cicatrice francese’ registrava una media giornaliera di soltanto 100 ricerche al giorno in Italia prima che l’AGCM annunciasse l’avvio delle indagini l’anno scorso. Da tempo abbiamo ridotto la visibilità di tali contenuti agli utenti di età inferiore ai 18 anni, escludendoli anche dalla pagina dei ‘Per Te‘” – ha dichiarato un portavoce di TikTok.



[Fonte Wired.it]

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