LG uno di quei brand che in una fiera come ISE in grado di mettere in mostra soluzioni a tutto tondo nel settore dei display professionali.

OLED trasparenti per applicazioni retail, anche touchscreen

Naturalmente, parlando del colosso coreano, non possono mancare le soluzioni OLED, declinate a ISE 2024 in diverse versioni, tra cui quelle trasparenti. Molto interessanti gli schermi OLED trasparenti touchscreen, che permettono di mostrare informazioni in modo interattivo in ‘sovraimpressione’ di fronte ai prodotti.

Sempre parlando di OLED trasparenti, una piccola modifica all’elettronica ha regalato maggiore flessibilit alle soluzioni di casa LG da 30 e 55 pollici. Prima infatti l’elettronica era ospitata in una cornice nella parte bassa dei dispositivi, permettendo di impilare solo due schermi uno sopra l’altro senza soluzione di continuit (uno con la cornice in basso e l’altro ruotato di 180 con la cornice in alto), mentre non c’erano limiti per l’integrazione in direzione orizzontale.

La nuova versione degli OLED trasparenti ospita l’elettronica su uno dei lati, in posizione perpendicolare al piano, senza ingrossare nessuna delle cornici. In questo modo i system integrator hanno ora la massima libert per creare composizioni di OLED trasparenti in tutte le direzioni.

Micro LED LG Magnit

Il Micro LED LG Magnit residenziale accoppiato a un sistema audio Bang & Olufsen

Altro fiore all’occhiello in casa LG sono le soluzioni Magnit basate su tecnologia Micro LED, sviluppata e costruita in casa da LG Display. In particolare i Micro LED LG sfruttano la tecnologia Chip on Board e vogliono garantire neri pi profondi rispetto alle classiche soluzioni LED wall costruiti con tecnologia SMD (Surface Mounted Display).

I Micro LED LG si indirizzano a diversi mercati, compreso quello residenziale di lusso, con la versione da 118 pollici, pronto all’installazione domestica. Altre applicazioni sono quelli legate alle control room, alle sale riunioni (in versione all-in-one e con controller e speaker integrati) e agli studi di produzione virtuale.

Abbiamo visto esposti anche i nuovi modelli LED All-in-One da 171 pollici in formato 21:9 e gli schermi LCD da 105 pollici in formato 21:9 pensati per le videoconferenze widescreen e compatibili con le soluzioni integrate di partner terze parti per sfruttare al meglio lo schermo panoramico per gestire al meglio informazioni, slide e miniature dei partecipanti.

Canon a ISE 2024 ha messo in mostra diverse soluzioni per la ripresa, anche in collaborazione con partner, ma ha soprattutto messo l’accento su quelle dedicate alle riprese stereoscopiche per la realt virtuale.

Canon crede nella realt virtuale

Si tratta di un settore che ha grandi potenzialit e che vede Canon unica tra i grandi produttori attrezzature di ripresa foto/video a crederci ormai da tempo.

Alla base c’ soprattutto l’accoppiata tra le mirrorless Canon EOS R5 e R5 C, in grado di registrare video 8K, e la particolarissima ottica Canon RF 5.2mm F2.8L Dual Fisheye.

In particolare Canon ha mostrato un’applicazione in ambito medicale, in cui possibile rendere remote e on-demand alcune attivit di formazione dei giovani medici con un’efficacia molto superiore a sistemi di ripresa non immersivi. Allo stand Canon abbiamo potuto assistere a una dimostrazione di utilizzo di un’apparecchiatura per le ecografie, sperimentando come, rispetto a un normale video, fosse possibile per ciascuno degli studenti porre lo sguardo nel punto di personale maggiore interesse. Grazie alla realt virtuale possibile focalizzare l’attenzione sul posizionamento e il movimento della sonda, vedendoli in tre dimensioni, oppure prestare maggiore attenzione all’altra mano che si muove sulla tastiera, oppure ancora concentrarsi sullo schermo dei dati. Questa interattivit rende anche la memorizzazione delle informazioni pi efficace, rispetto a una semplice conferenza in streaming.

Interessanti anche le applicazioni per lo streaming in tempo reale in diretta di immagini immersive a 360 per provare a pensare nuovi contenuti di intrattenimento ed educazione, con particolare attenzione alle persone che, per vari motivi, non si possono muovere da casa.

Particolare anche il prototipo messo in mostra da Canon, una piccola videocamera in grado di alternare la ripresa a 360 a quella VR a 180 grazie all’ottica ruotabile.

Videocamere PTZ e studi virtuali

Nello stand anche una parete di telecamere PTZ, con particolare accento sul sistema Dual Pixel CMOS Auto Focus dotato di tecnologia deep learning e di tracciamento intelligente EOS iTR AF X, per abilitare funzioni avanzate direttamente in camera.

Grande attenzione anche al segmento delle produzioni virtuali, con la possibilit di mescolare diversi sistemi di ripresa (videocamere broadcast, mirrorless full frame, sistemi PTZ) per creare uno studio virtuale sia con green screen, sia con LED wall, anche mixando le due soluzioni.