BYD era tra le case automobilistiche cinesi che il governo italiano aveva provato ad attirare, con lo scopo di portare la produzione, destinata all’Europa, su suolo nostrano. Le trattative, forse mai arrivate nel vivo, erano poi fallite, con BYD che aveva deciso di accasarsi in Ungheria, dove per altro produce da tempo autobus elettrici.
Ma la casa cinese sembra non aver terminato la sua espansione al di fuori del mercato di casa, anzi. Le mire di BYD la portano a sperare di poter diventare leader nel settore delle auto elettriche, come dichiarato da Michael Shu, AD della divisione EU: “Siamo fiduciosi che potremmo trovarci in una posizione di leadership entro la fine del decennio“.
In effetti BYD ha battuto anche Tesla nella produzione di auto elettriche, e non c’è nulla che non lasci pensare che possa fare altrettanto limitatamente al mercato europeo, soprattutto ora, momento in cui diversi costruttori tradizionali stanno ridimensionando i programmi sull’elettrico.
A questo punto l’Italia potrebbe tornare in corsa come sede per una fabbrica BYD, anche se il produttore cinese avrebbe fretta, tanto di pensare di attivare la produzione già nel 2025, tempistiche che mal si sposano con le lungaggini burocratiche del nostro Paese. Vedremo se il governo, da mesi alla ricerca di costruttori oltre Stellantis, deciderà di muoversi per tempo.
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In occasione dell’ISC 2024 di Amburgo, NVIDIA ha fatto il punto sul suo andamento nel mondo dei supercomputer, ambito dove l’azienda è sempre stata attiva con i suoi acceleratori ma che ora, grazie alle soluzioni Grace Hopper, può soddisfare interamente offrendo tutto ciò che serve a istituzioni e aziende private per dotarsi di potenti HPC.
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Secondo NVIDIA, le soluzioni Grace Hooper sono pronte a offrire al mondo della ricerca una potenza complessiva di 200 Exaflops, tra tutti i supercomputer che entreranno in funzione nel corso di quest’anno.
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Di questi, l’80% è basato su Grace Hopper, ovvero il modulo che prevede una CPU Grace con 72 core ARM e una GPU Hopper. Di particolare importanza per NVIDIA è Alps, il primo supercomputer europeo basato su Grace Hopper. Sostituito del Piz Daint, Alps troverà posto presso lo Swiss National Computing Center e sarà realizzato da HPE.
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Con una potenza con carichi IA indicata in 20 Exaflops, Alps promette di essere il più veloce “supercomputer IA” in Europa, spinto da 10.000 Grace Hopper Superchip. Inoltre, sarà 10 volte più efficiente di Piz Daint. Alps sarà impiegato per ricerche nell’ambito del tempo, del clima e della scienza dei materiali.
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Secondo NVIDIA, Grace Hopper permetterà ai ricercatori di accedere a prestazioni tre volte maggiori rispetto a un sistema basato su CPU x86 e abbinato all’acceleratore H100.
Tra gli altri progetti degni di nota ci sono quelli legati alla ricerca pubblica statale: Isambard-3 e Isambard-AI nel Regno Unito, Gefion in Danimarca e Jean Zay in Francia. In ambito commerciale RecursionPharma si è dotata di BioHive-2, supercomputer da 2 Exaflops con 504 GPU H100 per allenare modelli in ambito biomolecolare.
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Tutto questo mentre in arrivo c’è Blackwell che, secondo NVIDIA, permetterà di migliorare il throughput di inferenza in tempo reale di 30 volte, l’efficienza energetica di 25 volte e ridurre il costo di possesso di 25 volte rispetto ad H100.
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A questi annunci si aggiungono quelli nel campo del quantum computing accelerato, con centri nazionali che stanno mettendo a punto le loro soluzioni attorno alla piattaforma open-source NVIDIA-Q.
A differenza di chi sta lavorando su computer quantistici “singoli”, NVIDIA ritiene che l’informatica quantistica inizialmente sarà ibrida, con le QPU (Quantum Processing Unit) che lavoreranno di concerto con CPU e GPU per risolvere i problemi. “Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo integrare l’informatica quantistica nell’informatica scientifica e nei software e nei flussi di lavoro di intelligenza artificiale”, spiega NVIDIA.
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Così i centri di supercalcolo in Germania, Giappone e Polonia useranno la piattaforma per fornire supporto alle rispettive QPU. Il Jülich Supercomputing Centre (JSC) sta installando una QPU realizzata con IQM Quantum Computers come complemento del suo supercomputer JUPITER, spinto dalle soluzioni NVIDIA GH200 Grace Hopper Superchip.
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Il supercomputer ABCI-Q, situato presso il National Institute of Advanced Industrial Science and Technology (AIST) in Giappone, aggiungerà una QPU di QuEra al sistema spinto da soluzioni Hopper. Infine, il Poznan Supercomputing and Networking Center (PSNC) in Polonia ha recentemente installato due QPU fotoniche realizzate da ORCA Computing, collegandole a una partizione accelerata da NVIDIA Hopper.
Dopo le anteprime del CES è tempo di svelare la composizione della gamma TV 2024 anche per Samsung, occasione buona anche per ‘allegare’ il lancio della nuova serie di soundbar.
Samsung Neo QLED 8K
Samsung è l’unico marchio che continua a credere nell’8K e al top della gamma troviamo proprio le proposte Neo QLED 8K, in particolare la famiglia QN900D (declinata nei tagli da 65,75 e 85 pollici), caratterizzata dall’integrazione del più recente processore NQ8 AI Gen 3, che si fa notare per una moltiplicazione delle unità di elaborazione neurale (NPU), che arrivano al numero di 512. L’aumentata capacità di calcolo è sfruttata per migliorare l’intervento dell’intelligenza artificiale, ad esempio con la funzione 8K AI Upscaling Pro. Beneficiano dell’IA anche le funzioni AI Motion Enhancer Pro, utile per i contenuti sportivi, e Real Depth Enhancer Pro, che dona maggiore profondità alle scene.
L’intelligenza artificiale non si occupa solo dell’immagine, ma interessa anche il comparto sonoro, dove la funzione Active Voice Amplifier Pro di quest’anno è ora in grado di estrarre i dialoghi dal rumore di fondo. Restano poi tra i punti di forza la tecnologia Object Tracking Sound Pro, che cerca di riprodurre i suoni accordandoli con la posizione degli oggetti sullo schermo, e Adaptive Sound Pro che adatta il suono sia al contenuto, sia alla conformazione della stanza.
L’IA permette anche di personalizzare la propria esperienza: ognuno dei 6 profili impostabili sul televisore permette di scegliere la resa di immagini e suono preferita e ritrovarla in ogni contenuto che si visualizza.
La famiglia Neo QLED 8K vede la presenza anche della serie QN800D, con processore NQ8 AI Gen2 a 256 reti neurali, sempre declinata nei tagli da 65, 75 e 85 pollici.
Grazie alla compatibilità con HCA e Matter, i televisori Samsung vogliono diventare il centro di controllo della casa connessa eliminando la necessità di hub aggiuntivi e con la possibilità di gestire tutto, dall’illuminazione ai sensori di sicurezza, direttamente dallo schermo. Dal televisore è possibile monitorare facilmente la casa, i feed delle telecamere, i consumi energetici, gli aggiornamenti meteo e altro ancora. È inoltre in arrivo Samsung Daily+, una piattaforma unificata per la smart home che riunisce una vasta gamma di app, suddivise in SmartThings, Health, Communication e Workspace, ognuna delle quali mira a migliorare diversi aspetti dello stile di vita e dell’ambiente domestico degli utenti.
Samsung Neo QLED 4K
Naturalmente la gamma comprende anche una folta serie di televisori 4K, con in posizione prominente le serie Neo QLED 4K processore NQ4 AI Gen2. Questo chip permette di accedere alla tecnologia Real Depth Enhancer Pro e alla tecnologia Quantum Matrix.
Tra le particolarità troviamo la certificazione Pantone Validated per l’accuratezza dei colori e Dolby Atmos per un’esperienza audio coinvolgente. Neo QLED 4K sarà disponibile in dimensioni che vanno da 55 a 98 pollici, per adattarsi a diversi ambienti di visione.
Samsung TV OLED, anche antiriflesso
Notizie interessanti arrivano dal fronte OLED, dove al top della gamma troviamo uno dei nostri prodotti preferiti del CES 2024, l’OLED ‘opaco’ con trattamento antiriflessi, che regala un’immagine molto piacevole. Tutti i televisori OLED integrano il processore NQ4 AI Gen2 della linea Neo QLED 4K, che mette a disposizione funzioni come Real Depth Enhancer e OLED HDR Pro.
I nuovi TV OLED sono disponibili in tre modelli – S95D, S90D e S85D – che vanno da 42 a 83 pollici, perfetti per ogni spazio o ogni casa. Al momento Samsung non ha voluto specificare quale tecnologia di pannello OLED sia utilizzata, ma c’è da aspettarsi che su S95D troveremo i pannelli proprietari QD-OLED, mentre nelle altre serie, a seconda della dimensione potrebbero essere utilizzati i pannelli W-OLED.
Si rinnova anche The Frame
Continua poi la proposta dei TV della serie Lifestyle, in particolare l’apprezzato The Frame, che tra le novità vede la possibilità di avere ogni mese 20 opere d’arte gratuitamente da fa ruotare in modalità Art Mode, quella che, anche all’occhio abbastanza attento, ha la resa di un dipinto ‘reale’.
Quattro modelli da 98 pollici
Ci sarà ampio spazio poi per i televisori di grandissimo formato con taglio da 98 pollici, declinati nelle versioni Neo QLED 8K, Neo QLED 4K, QLED e Crystal LED.
Nuove soundbar e Music Frame
Samsung aggiorna anche tutto il comparto soundbar, con al top della gamma l’ultima Soundbar della Serie Q, la Q990D, che vanta una configurazione a 11.1.4 canali con Dolby Atmos wireless.
Particolari sono le soundbar ultrasottili della serie S, S800D e S700D, che nonostante le dimensioni super compatte offrono un suono potente e di qualità. Inoltre, tutte le soundbar Samsung sono dotate di tecnologie audio avanzate come Q-Symphony, per unintegrazione perfetta con il TV e un’esperienza sonora che trae beneficio dall’utilizzo combinato della soundbar e del sistema audio integrato nel televisore.
Prodotto super particolare è il nuovo Music Frame: da lontano sembra una quadretto, ma integra un sistema a 6 driver ed è in grado di emettere un suono decisamente potente (fino a 120 W) in configurazione 2.0, potendo diventare anche uno smart speaker con Aleca e Google Assistant.
Anch’esso può operare come altoparlante aggiuntivo per il televisore grazie alla tecnologia Q-Symphony e – se accoppiato a un dispositivo gemello – di assumere il ruolo di casse stereo.
In questa fase i prodotti lanciati sono in preordine con alcune promozioni interessanti:
Promo TV:
Acquistando un TV Samsung entro il 14/05/2024, sarà possibile ricevere in regalo una Soundbar del valore massimo di 1.499 .
Con Trade UP, inoltre, acquistando un TV Samsung entro il 14/05/2024 si potrà richiedere il ritiro del proprio TV usato RAEE per ricevere fino a 500 di sconto.
La promozione Made for Italy, infine, acquistando dal 24/04/2024 al 30/06/2024 uno dei modelli di Smart TV Samsung permetterà agli utenti di usufruire dei servizi offerti dai nostri partner legati al mondo intrattenimento, gioco, lighting, fitness e food.
Promo Music Frame:
Chi acquisterà lo speaker Music Frame riceverà un Galaxy A15 5G, per poter ascoltare i propri contenuti con lo stile giusto.
Anche lo Speaker Music Frame partecipa alla promo Made for Italy per garantire un pacchetto di contenuti dei principali partner di Samsung
Corsair ha presentato il nuovo SSD MP700 PRO SE, un SSD NVMe capace di sfruttare a pieno il protocollo PCIe 5 con una velocità di lettura e scrittura sequenziale rispettivamente fino a 14000 MB/s e 12000 MB/s. Il prezzo, però, è tutt’altro che accessibile: attualmente sul sito di Corsair è disponibile esclusivamente il taglio da 4 TB alla bellezza di 719,99 euro.
Nei prossimi giorni l’azienda renderà disponibile anche il taglio da 2 TB, ma il prezzo si aggirerà intorno ai 400 euro, ovvero il doppio (o più) rispetto alle migliori proposte PCIe 4. Tuttavia, anche le prestazioni raddoppiano rendendo l’MP700 PRO SE una delle unità più veloci disponibili sul mercato.
Naturalmente, le velocità si riflettono anche in lettura e scrittura casuale, ovvero negli scenari quotidiani dove la velocità si farà sentire. Che sia il caricamento di un’applicazione o di un videogioco, MP700 PRO SE mostra i muscoli portando l’esperienza di giocatori e creator a un nuovo livello.
Una buona notizia in merito al nuovo drive riguarda le temperature, tallone d’Achille quando si parla di PCIe 5. Stando a quanto dichiarato da Corsair, i sistemi di raffreddamento forniti con le schede madre sono sufficienti a garantire prestazioni ottimali anche con il nuovo SSD.
Tuttavia, l’unità può essere acquistata anche nella variante con dissipatore attivo incluso capace di fornire le migliori prestazioni in ogni circostanza. Inoltre, se neanche questa soluzione dovesse convincervi, sarà possibile acquistare il drive con il waterblock Hydro X Series che consente di integrare l’SSD con il proprio custom loop grazie ai raccordi standard da 1/4″.
Come di consueto, l’unità è accompagnata da 5 anni di garanzia. Per ulteriori informazioni, vi rimandiamo direttamente al sito ufficiale del produttore.
HUAWEI Pura 70 Ultra è stato incoronato come il nuovo re dei cameraphone, stabilendo un nuovo record assoluto nella classifica DXOMARK con un punteggio complessivo di 163 punti, il più alto mai raggiunto nella storia dei test dell’autorevole istituto di imaging francese.
DXOMARK, considerato un’autorità consolidata nel campo della valutazione delle prestazioni fotografiche di smartphone e attrezzature fotografiche, ha sottoposto il nuovo flagship di Huawei a una rigorosa serie di prove scientifiche e analisi percettive. Il risultato finale ha decretato HUAWEI Pura 70 Ultra come il miglior smartphone con fotocamera attualmente disponibile sul mercato, superando a pieni voti i test e staccandosi con un ampio margine dagli altri dispositivi concorrenti.
Nella sua recensione dettagliata, DXOMARK ha messo in luce diverse caratteristiche distintive delle funzionalità fotografiche di HUAWEI Pura 70 Ultra, elogiandone in particolare la funzione “Istantanee Ultra Veloci”, che consente di catturare immagini ad alta velocità fino a 300 km/h, immortalando così i momenti più preziosi e sfuggenti della vita quotidiana.
Inoltre, DXOMARK ha lodato l’eccezionale precisione e velocità dell’autofocus in tutte le condizioni testate, assegnando un punteggio di 125 in questa categoria. Questo risultato è stato reso possibile grazie all’aumento dell’ingresso di luce sul sensore della fotocamera principale “Ultra Lighting” e al potente “HUAWEI XD Motion Engine”.
Un’altra innovazione rivoluzionaria introdotta da HUAWEI Pura 70 Ultra è la fotocamera “Ultra Lighting Pop-Out”, una struttura dotata di un sensore di grandi dimensioni da 1 pollice e un’apertura F1.6 all’interno di un corpo di soli 8,4 mm. Grazie all’Advanced Rotary Transmission System, la fotocamera si estende automaticamente durante la ripresa, creando più spazio interno per ospitare il sensore e migliorare la gestione della luce in entrata, specialmente in condizioni di scarsa illuminazione.
DXOMARK ha sottolineato che “la gamma dinamica della fotocamera è molto ampia e i contrasti sono eccezionali quando le foto vengono visualizzate sullo schermo HDR”, aggiungendo che “i colori sono molto piacevoli sul display HDR”.
Inoltre, il nuovo smartphone vanta una nuova generazione di teleobiettivi macro che permettono una migliore gestione della luce grazie al teleobiettivo periscopico con un’apertura F2.1, la più grande del settore. Questa caratteristica consente di scattare fotografie nitide sia in condizioni di luce intensa che in condizioni di scarsa illuminazione. DXOMARK ha valutato lo zoom del teleobiettivo macro ultra-luminoso con un punteggio impressionante di 164, elogiando in particolare la “piacevole prospettiva macro e le immagini nitide” della fotocamera con la sua funzione macro.
