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Nexode 100W, da Ugreen la stazione di ricarica definitiva

Nexode 100W, da Ugreen la stazione di ricarica definitiva


L’azienda di accessori Ugreen ha presentato una nuova stazione di ricarica da tavolo chiamata Nexode 100W GaN Charging Station, che potremmo definire “definitiva”. Dal design compatto e hi-tech, offre la possibilità di ricaricare fino a quattro dispositivi differenti.

Come funziona

A bordo della stazione di ricarica – che può essere installata su una scrivania ma può diventare un fedele compagno di viaggio ad esempio nelle trasferte di lavoro – troviamo due porte USB-C (le USB “piccole” che possono caricare smartphone, cuffie, pc – anche il nuovo iPhone 15), una porta USB-A (quella tradizionale) e un tappetino magnetico di ricarica compatibile con lo standard MagSafe e con la tecnologia Qi 15W wireless charging per ricaricare prodotti compatibili con la ricarica magnetica. Tappetino che può sollevarsi verso l’alto e che può fungere anche da supporto per il nostro telefono.

Le caratteristiche tecniche

Nonostante le sue dimensioni ridotte, l’adattatore grazie al suo protocollo di ricarica veloce GaN e a una potenza di 100W può ricaricare in maniera super-veloce un laptop, uno smartphone, un tablet, delle cuffie. La stazione di ricarica è dotata della più recente tecnologia GaN II e di rilevamento intelligente della temperatura per tenere sotto controllo i consumi energetici e garantire, allo stesso tempo, che i dispositivi vengano caricati in modo sicuro ed efficiente. A bordo troviamo anche “Thermal Guard”, una funzionalità che misura la temperatura 800 volte al secondo e protegge i dispositivi da cortocircuiti o sovraccarichi. Nella nostra prova siamo rimasti molto soddisfatti e non abbiamo riscontrato elementi negativi. Si acquista online a circa 170 euro.



fonte : skytg24

Crea riviste, brochure e cataloghi senza codice con Flip PDF Plus Pro

Crea riviste, brochure e cataloghi senza codice con Flip PDF Plus Pro

Da Punto-Informatico.it :

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Fonte Punto Informatico Source link

Vietnam, la rivoluzione digitale di giovani e startup

Vietnam, la rivoluzione digitale di giovani e startup


Il Vietnam ha una popolazione in media molto giovane. Siamo stati ad Ho Chi Minh, un tempo nota come Saigon, capitale del Vietnam del Sud, oggi la città più grande del paese, dove si respira una atmosfera internazionale, e le nuove generazioni, che parlano inglese, lanciano le proprie startup online.

L’esempio di Nhu

Come Nhu, che che ha creato Invi Bridge, un ecommerce per vendere i prodotti artigianali prodotti in Vietnam ai grandi negozi del mondo. Assieme alla popolazione molto giovane, il Vietnam è anche uno dei paesi più economici e convenienti del mondo, per questo le multinazionali tecnologiche coreane e giapponesi hanno cominciato a spostare qui i propri centri di produzione, portando nel paese investimenti miliardari, ma anche competenze nel settore tecnologico; così il Vietnam è passato dall’essere un paese dove semplicemente si assemblavano i microchip alla progettazione e produzione, lanciandolo nella mappa tecnologica globale dei semiconduttori. Ma a differenza dei vicini Giappone e Corea del Sud, forse anche dovuto allo stile di vita più tranquillo e meno ossessionato dal lavoro, i vietnamiti sono in media piu ottimisti riguardo al proprio futuro e tra i paesi più felici al mondo, secondo i sondaggi.

La città preferita dai nomadi digitali

Ci siamo spostati a Da Nang, città nel centro del paese, nota come località turistica, che è balzata in testa alle mete preferite dai nomadi digitali dove vivere e lavorare; e nello stesso tempo è al centro di una riqualificazione governativa per renderla una importante area socio-economico. Di recente ha inaugurato il Da Nang-Seoul Start-up Innovation Center, una costola del più grande incubatore di startup della Corea del Seoul, paese che è un esempio per gli stati del Sud-est asiatico, passata in relativamente pochi anni dall’essere uno dei paesi più poveri del mondo a potenza tecnologica globale. Il tema dell’Intelligenza Artificiale è anche qui in Vietnam un tema caldissimo. A Da Nang abbiamo incontrato una startup che sta allenando l’intelligenza artificiale alla lingua vietnamita, parlata da 100 milioni di persone. EM & Ai ha sviluppato un software che usa l’intelligenza artificiale per analizzare le conversazioni in lingua vietnamita per Contact Center e si integra con i canali di comunicazione locale, come i sistemi di messaggistica che qui vanno per la maggiore come Zalo, una sorta di Whatsapp vietnamita, e che attraverso l’analisi dell’audio, permette di monitorare, migliorare e automatizzare le conversazioni e le risposte degli operatori.

Big data e intelligenza artificiale per la coltivazione di gamberi

Ma per capire quanto questo paese oggi si stia sposando sulla trasformazione digitale di ogni settore, siamo andati nel remoto e tradizionale sud del paese, sul Delta del Mekong. Il Vietnam è il terzo più grande esportatore al mondo di gamberi, che è alla base di molti piatti tipici di questa area. La coltivazione dei gamberi avviene tradizionalmente in quella che viene chiamata piscicoltura, vasche che vengono riempite d’acqua di mare o acqua dolce, fino a quando non raggiungono le dimensioni adeguate e raccolti. Nella maggior parte dei casi si tratta di aziende a conduzione familiare, di piccole dimensioni, prive della tecnologia per soddisfare le crescenti richieste di produzione di gamberi. Inoltre questo processo necessita di molto spazio, con conseguente deforestazione, e tanto consumo di acqua ed elettricità.

 

A Trà Vinh ho incontrato il dottor My T, vietnamita che ha lavorato per anni in Canada, che in risposta ad un bando governativo per digitalizzare il settore agri-food, ha cominciato ad utilizzare big data, intelligenza artificiale e Internet delle cose nell’intero processo della coltivazione di gamberi. Ha creato un impianto tecnologico – Tomgoxy – che attraverso sistemi di aerazione per mantenere l’ossigeno nell’acqua, temperatura e salinità a livelli adeguati, e una app che permette ai coltivatori di monitorare, anche remotamente, i loro allevamenti e qualsiasi avanzamento dei loro gamberi e pesci, ogni dato, ogni informazione sulla salute. Inoltre le vasche dove i gamberi vengono coltivati sono dotati di dispositivi intelligenti, tra cui sensori per il monitoraggio della qualità dell’acqua e altre innovazioni che hanno permesso di utilizzare solo il 50% del terreno per il trattamento dell’acqua, rispetto all’uso dell’80% usato prima. E che ha portato ad un aumento di 20 volte della produzione di questi. Con la sicurezza che siano sani e privi di malattie. E le mangrovie diboscate per la costruzione delle vasche, sono ripiantate nelle aree adiacenti.



fonte : skytg24

OpenAI posticipa il lancio del GPT Store al 2024

OpenAI posticipa il lancio del GPT Store al 2024

Da Punto-Informatico.it :

Durante la conferenza DevDay di inizio novembre, OpenAI ha annunciato la possibilità di creare chatbot personalizzati, denominati GPTs, utilizzando il tool GPT Builder. Questi chatbot verranno pubblicati sul GPT Store. Il lancio del negozio digitale, previsto per fine novembre, non avverrà prima del 2024.

GPT Store posticipato al 2024

OpenAI ha comunicato l’aggiornamento della roadmap attraverso un’email inviata agli sviluppatori che possono accedere a GPT Builder. Il team ChatGPT scrive che il GPT Store doveva essere aperto entro il mese di dicembre. A causa di “eventi inaspettati”, l’azienda californiana ha dovuto posticipare il lancio al 2024.

In attesa del negozio digitale, gli sviluppatori potranno condividere i loro GPTs tramite link diretti. Non ci sarà quindi una “vetrina” che permette di cercare questi chatbot personalizzati nelle varie categorie, come mostrato da Sam Altman durante la conferenza DevDay. OpenAI ha previsto inoltre un “revenue sharing”, ovvero la condivisione delle entrate derivanti dagli abbonamenti ChatGPT Plus con gli sviluppatori di GPTs popolari.

GPT Store

Gli eventi inaspettati citati nell’email sono ovviamente quelli che hanno portato al licenziamento di Altman, alla nomina di due CEO ad interim e infine al ritorno di Altman alla guida dell’azienda. OpenAI continuerà a migliorare i GPTs in base ai feedback ricevuti. Non è nota la roadmap aggiornata, ma il lancio dovrebbe avvenire nei primi mesi del prossimo anno.



Fonte Punto Informatico Source link

Yeppon.it, l’e-commerce italiano che sfida i colossi del web

Yeppon.it, l’e-commerce italiano che sfida i colossi del web


Tre soci, tanto impegno e la voglia di creare un prodotto a 360 gradi made in Italy. Nasce così Yeppon.it, il sito di e-commerce fondato nel 2011 da Danilo Longo, Andrea Bonetti e Cristian Sacchini con sede a Paderno Dugnano, alle porte di Milano. Non ci sono robot che fanno tutto. Dietro alla preparazione di ordini e spedizioni semplicemente persone, lavoratori.

 

Danilo Longo, Founder Yeppon

“Yeppon è un e-commerce italiano indipendente che vende elettronoica di consumo, prodotti per il brico e per la casa. Ormai siamo attivi da 12 anni e con tanta passione stiamo crescendo anno per anno arrivando alla soglia dei 70 milioni di euro di fatturato.

La sfida ai colossi dell’e-commerce

Davide contro Golia dicono in casa Yeppon. Non avrà i numeri dei grandi colossi ma è un’azienda fatta da 45 dipendenti con un catalogo di oltre 250mila prodotti. Con i 325mila ordini evasi nel 2022 rappresenta la realtà indipendente italiana più forte. 

Oggi il sito di e-commerce punta ancora più in alto, ecco perchè è nata una nuova piattaforma: yeppon.fr per espandere l’offerta nel territorio francese.

Su Yeppon non si trovano soltanto prodotti nuovi ma anche ricondizionati , si possono acquistare direttamente sul sito o recandosi di persona in azienda. All’interno c’è una vera e propria isola dedicata all’outlet.

Pronti per il Black Friday

Danilo Longo, Founder Yeppon: “Siamo in pieno Black Friday, per noi è l’evento più importante dell’anno. Sono 15 giorni di offerte dove i clienti possono trovare dalla televisione all’elettrodomestico al notebook a prezzi incredibili. Sicuramente per tutto il mio team un momento di forte stress e di tantissimo lavoro però come ogni anno faremo del meglio per accontentare tutti i nostri clienti”.



fonte : skytg24