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Cybersecurity: NATO sceglie la startup levelQuantum per il programma DIANA

Cybersecurity: NATO sceglie la startup levelQuantum per il programma DIANA

da Hardware Upgrade :

La NATO ha selezionato la startup italiana levelQuantum per il suo programma di accelerazione DIANA (Defence Innovation Accelerator for the North Atlantic), dedicato alla sicurezza delle informazioni digitali. La giovane società innovativa si è distinta fra più di 1.300 startup. 

DIANA selezionata da NATO per il suo programma sulla sicurezza delle informazioni digitali

Diana è una startup a maggioranza femminile incubata dal PoliHub di Milano che è al lavoro su un programma di ricerca sulle comunicazioni quantistiche. Fondata da Magda Stobinska, fisica quantistica, e Adam Buraczewski, ingegnere informatico, sta sviluppando un sistema di comunicazione sicuro che si appoggia su una costellazione di satelliti quantistici, oltre all’integrazione con le infrastrutture IT esistenti di banche, telecomunicazioni e centri dati. Secondo i ricercatori, infatti, sfruttare la comunicazione quantistica è a oggi l’unico modo per rendere le comunicazioni a prova di attaccante. 

Ora che è stata selezionata per il programma di accelerazione DIANA della NATO, levelQuantum potrà mostrare la propria soluzione a un gruppo selezionato di potenziali investitori e avere anche l’opportunità di convalidare la propria tecnologia quantistica in una rete di centri di prova NATO affiliati. Parteciperà all’ampio programma di accelerazione, espandendo le potenzialità di business della startup.

Magdalena Stobinska

Questo risultato rappresenta una eccellente opportunità che ci consente di entrare nell’ecosistema NATO, un contesto altamente competitivo e dinamico che ci permetterà di perfezionare ulteriormente la nostra innovazione e di renderla disponibile per la sicurezza delle comunicazioni in ambito militare e non solo. Siamo orgogliosi di contribuire con la nostra soluzione basata sulla tecnologia quantistica e in grado di offrire un livello di sicurezza assoluto, di proteggere le comunicazioni digitali dei Paesi della NATO“, afferma Magda Stobinska, CEO di levelQuantum.

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7 addobbi per l’albero di Natale che lo illumineranno come una rockstar

7 addobbi per l’albero di Natale che lo illumineranno come una rockstar



Da Wired.it :

Il 25 dicembre si avvicina ed è tempo di arredare casa per l’occasione. Gli addobbi per l’albero di Natale sono una parte fondamentale del processo, ma scegliere quelli adatti a calarsi nello spirito delle festività può essere difficile: in commercio ce ne sono a dozzine, di tutti i tipi e di qualità non sempre eccelsa. Noi ne abbiamo selezionati alcuni tra quelli che è possibile trovare online in questi giorni, per facilitare il compito a chiunque stia pensando già da ora ad addobbare l’albero.

Come li abbiamo scelti

Un addobbo è un addobbo, ma se trovare decorazioni, icone e oggetti da far ciondolare dai rami può essere una questione di gusti, d’altro canto trovare un gadget per illuminare l’albero in modo adeguato richiede un minimo di discernimento. Ecco perché ci siamo concentrati principalmente sull’aspetto delle luminarie, senza la pretesa di scovare tutti i gadget più interessanti sulla faccia degli ecommerce ma limitandoci a qualche suggerimento da cui partire con una ricerca più approfondita. Abbiamo privilegiato i sistemi smart ma senza disdegnare un paio di soluzioni più tradizionali, scegliendo decorazioni marginali così come sistemi capaci di cambiare completamente volto all’albero di Natale e alla stanza che lo ospita: i prezzi dei gadget nella selezione variano di conseguenza.

I migliori regali di Natale secondo Wired

Non ci siamo concentrati solo sugli addobbi per l’albero di Natale in questo periodo. Per chi è già in vena di regali, ci sono le nostre guide ai regali in uscita e in aggiornamento continuo:




[Fonte Wired.it]

Cuffie Bose con cancellazione del rumore in offerta su Amazon (-25%)

Cuffie Bose con cancellazione del rumore in offerta su Amazon (-25%)

Da Punto-Informatico.it :

Per Natale regalati il meglio con queste cuffie Bose dotate di tecnologia di cancellazione del rumore e che puoi portarti a casa oggi in sconto a soli 299,95 euro invece di 399,95. Un risparmio definitivo di ben 100 euro su un prodotto di qualità.

Cuffie Bose in offerta su Amazon: le caratteristiche

Il segreto di queste cuffie sta nella cancellazione del rumore di altissima qualità. Con la combinazione di funzionalità passive, le QuietComfort escludono il mondo esterno, permettendoti di silenziare le distrazioni e concentrarti solo sul ritmo della tua musica preferita.

La massima comodità è garantita dai morbidi cuscinetti auricolari che avvolgono delicatamente le orecchie, mentre l’archetto comodo e stabile mantiene le cuffie over-ear saldamente in posizione, perfette per lunghe sessioni di ascolto.

Cuffie Bose QuietComfort Headphones

Queste cuffie offrono una versatilità senza pari con due modalità di ascolto: la Quiet Mode, che offre la cancellazione completa del rumore, e l’Aware Mode, che consente di essere consapevoli dell’ambiente circostante quando necessario.

Grazie all‘audio di alta fedeltà e al controllo EQ regolabile, potrai godere appieno delle tue tracce preferite, personalizzando bassi, medi e alti per un suono audace e cristallino.

Non preoccuparti della durata della batteria: con una singola ricarica, le Bose QuietComfort offrono fino a 24 ore di ascolto, e con una ricarica rapida di soli 15 minuti, puoi ottenere fino a 2 ore e mezza di musica aggiuntiva.

Se hai bisogno di mantenere la connessione con i tuoi dispositivi preferiti, l’opzione di connessione multipoint ti consente di passare senza interruzioni da un dispositivo all’altro, senza dover disconnettere e riconnettere ogni volta.

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Fonte Punto Informatico Source link

Causa collettiva contro Tesla, la sua assicurazione avrebbe alzato i premi annuali con falsi allert

Causa collettiva contro Tesla, la sua assicurazione avrebbe alzato i premi annuali con falsi allert

da Hardware Upgrade :

Ancora una volta Tesla si trova contro il dito puntato dai suoi clienti, pronti a portare l’azienda texana in tribunale; al centro della diatriba c’è la funzione autopilot (da non confondere con il sistema di guida autonoma) che tutte le auto montano e i suoi “falsi allarmi”.

L’autopilot è un avanzato software di assistenza alla guida, che affianca il conducente e lo avvisa di eventuali pericoli: quest’ultima funzione non è però priva di bug, e sono ben noti diversi casi di “allert fantasma” ovvero situazioni in cui l’autopilot avvisava il conducente di un pericolo (o frenava l’auto) quando in realtà non ve n’era alcuna necessità.

Alcuni clienti americani che hanno sia acquistato una vettura Tesla, sia sottoscritto l’assicurazione del marchio con l’opzione “dati in tempo reale”, riportano di essersi trovati a dover pagare premi annuali più cari in seguito a questi falsi allarmi, in cui l’autopilot ha riportato tamponamenti che, in realtà, non si sono mai verificati.

La situazione è quantomai paradossale, considerando che la casa aveva lanciato sul mercato la sua assicurazione per proteggere i propri clienti da polizze troppo care, e che l’opzione “dati in tempo reale” dovrebbe portare al risultato opposto, ovvero a premiare uno stile di guida prudente e responsabile, con costi assicurativi più bassi.

Tesla assicurazione causa collettiva

A tale proposito, l’agenzia di stampa britannica Reuters (che sull’assicurazione Tesla ha stilato anche un report) ha riportato l’esperienza di Ricky Stephens, che ha deciso di unirsi alla class action contro Tesla.

L’azienda di Musk ha tentato di far archiviare la causa, ma il giudice Brad Seligman di Oakland della Corte superiore della contea di Alameda, ha respinto la richiesta di Tesla Insurance Services Inc.

La causa pertanto andrà avanti, con la prima udienza che si terrà a gennaio 2024.

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Jet per la guerra elettromagnetica acquistati dall’Aeronautica militare italiana, cosa sappiamo

Jet per la guerra elettromagnetica acquistati dall’Aeronautica militare italiana, cosa sappiamo



Da Wired.it :

L’Aeronautica militare italiana si prepara alla guerra elettromagnetica, con l’acquisto preliminare di due nuovi bombardieri tattici che però non trasportano esplosivi, ma sono dotati di un sistema d’attacco a impulsi in grado di mettere fuori uso i segnali radar e le comunicazioni nemiche. Ogni aereo costa più di 350 milioni di dollari, di cui circa 40 per il velivolo stesso, un jet commerciale Gulfstream G550, e il resto per la strumentazione. Lo riferisce Repubblica.

Da quando la Russia ha cominciato la sua invasione su larga scala dell’Ucraina, ormai quasi due anni fa, il vasto utilizzo di droni e altri sistemi di attacco intelligenti, come missili guidati o munizioni circuitanti, ha sancito definitivamente l’ingresso del mondo in un’era in cui la guerra elettromagnetica è importante quanto quella fatta di proiettili ed esplosivi.

In particolare, i disturbi elettronici hanno rappresentato un’alternativa economica ed efficace per le difese antiaeree, rispetto all’impiego dei classici sistemi missilistici, quando non ci si trova ad affrontare missili balistici, ma appunto droni e munizioni circuitanti, cioè i cosiddetti droni suicidi. I nuovi jet acquistati dall’Aeronautica militare italiana, però, spostano per la prima volta l’uso degli impulsi elettromagnetici dalla funzione di difesa a quella di attacco.

Ribattezzati EA-37B, dove la A sta per “attack”, cioè attacco, sono dotati di grandi radar a scansione elettronica con celle orientabili, in grado di lanciare potenti impulsi in una determinata direzione e capaci di mettere fuori uso i sistemi elettronici che permettono il funzionamento di aerei, elicotteri, droni, ma anche unità navali o veicoli terrestri.

Lo sviluppo dell’apparecchiatura di attacco è stato portato a termine dall’azienda statunitense L3 Harris technologies e, almeno per ora, i primi Gulfstream modificati entreranno in dotazione solamente presso l’aviazione militare degli Stati Uniti e quella italiana. La difesa statunitense ha messo in servizio il primo jet a settembre 2023 e ne ha ordinati già altri dieci, mentre l’Aeronautica militare dello Stivale ne ha chiesti 2, lasciando però aperta la possibilità di un terzo acquisto.



[Fonte Wired.it]