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Microsoft: gli hacker russi stanno cercando di penetrare nei nostri sistemi

Microsoft: gli hacker russi stanno cercando di penetrare nei nostri sistemi

da Hardware Upgrade :

Microsoft ha pubblicato un aggiornamento sull’attacco hacker rilevato a gennaio, condotto da un gruppo russo sostenuto dal Cremlino ribattezzato Midnight Blizzard, ma noto come Nobelium. Dopo l’accesso non autorizzato agli account email dei dirigenti, la casa di Redmond fa sapere che “nelle ultime settimane, abbiamo riscontrato prove che Midnight Blizzard sta usando informazioni inizialmente esfiltrate dai nostri sistemi di posta elettronica aziendali per ottenere, o tentare di ottenere, accesso non autorizzato“.

I malintenzionati hanno preso di mira alcuni repository di codice sorgente e sistemi interni dell’azienda. “Ad oggi non abbiamo trovato prove che i sistemi rivolti ai clienti ospitati da Microsoft siano stati compromessi”, spiega la società.

Midnight Blizzard sta cercando di sfruttare quanto appreso e Microsoft provando ad attenuare la portata dell’attacco. “Alcuni di questi segreti sono stati condivisi tra i clienti e Microsoft tramite posta elettronica e, man mano che li scopriamo nei nostri messaggi di posta elettronica estratti, contattiamo questi clienti per assisterli nell’adozione di misure attenuanti”.

Midnight Blizzard ha aumentato il volume di alcuni aspetti dell’attacco, come il password spray, ovvero sta tentando di accedere a un volume elevato di account con poche password di utilizzo comune. Secondo Microsoft, gli hacker hanno aumentato il volume fino a 10 volte a febbraio rispetto al volume già elevato visto a gennaio.

Abbiamo incrementato i nostri investimenti in sicurezza, il coordinamento e la mobilitazione tra aziende e abbiamo migliorato la nostra capacità di difenderci e proteggere e rafforzare il nostro ambiente contro questa minaccia avanzata e persistente. Abbiamo e continueremo a mettere in atto ulteriori controlli di sicurezza, rilevamenti e monitoraggio migliorati”, assicura Microsoft, aggiungendo che continuerà a indagare sulle attività di Midnight Blizzard e a rilasciare aggiornamenti su quanto scoperto.

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Passare da iPhone ad Android, Apple promette che entro il 2025 sarà più facile

Passare da iPhone ad Android, Apple promette che entro il 2025 sarà più facile



Da Wired.it :

Buone nuove per gli utenti iOS intenzionati a passare da iPhone ad Android. Secondo quanto annunciato da Apple, infatti, la compagnia è a lavoro per semplificare il passaggio da un sistema operativo all’altro, così da rispettare le norme del Digital Markets Act (DMA) dell’Ue. Oltre al supporto agli app store di terze parti e all’introduzione di nuovi termini commerciali per gli sviluppatori europei, la compagnia di Cupertino ha promesso di aggiungere alle sue offerte anche la portabilità dei dati, così da rendere più semplice per gli utenti passare da un iPhone a uno smartphone Android.

Una novità che, a quanto pare, dovrebbe arrivare entro l’autunno del 2025, così come specificato in un documento rilasciato da Apple per descrivere nel dettaglio il suo piano di conformità alla nuova regolamentazione europea, che ha chiaramente imposto alla compagnia di allentare la presa sull’ecosistema delle app. Ma oltre al monopolio dell’App Store, il DMA affronta molto attentamente anche la questione della portabilità dei dati. Proprio per questo, Apple ha fatto sapere che il sito web Data & Privacy è in fase di aggiornamento per consentire agli utenti di esportare i dati dell’App Store a terze parti autorizzate.

Già da ora, infatti, è possibile richiedere di trasferire le proprie foto di iCloud su Google Foto, o di scaricare vari dati raccolti dalle app di Apple. E come se non bastasse, la compagnia ha annunciato che gli utenti potranno anche programmare download giornalieri dei dati dell’App Store per un periodo di 30 giorni, o download settimanali per un periodo di 180 giorni. Insomma, tantissime novità per quelli che Apple ha definito “fornitori di sistemi operativi mobili”, con un evidente riferimento ad Android, che si rivela senza dubbio uno dei maggiori beneficiari di queste novità. Per riuscire a godere a pieno di tutti questi benefici, però, ci sarà da aspettare la fine del 2024, o l’inizio del 2025.



[Fonte Wired.it]

soluzioni di prestito flessibili con Mediolanum

soluzioni di prestito flessibili con Mediolanum

Da Punto-Informatico.it :

Nel panorama finanziario italiano, Prexta si afferma come una soluzione all’avanguardia nel settore dei prestiti personali. Parte del rinomato Gruppo Bancario Mediolanum, Prexta offre ai suoi clienti la possibilità di accedere a prestiti personali fino a 75.000 euro, con piani di rimborso estesi fino a 120 mesi. Questa flessibilità rende Prexta una scelta adatta a una vasta gamma di esigenze finanziarie.

Caratteristiche dei prestiti Prexta

  • Limite di finanziamento elevato: Prexta permette di richiedere prestiti fino a 75.000 euro, fornendo un sostegno finanziario considerevole per una vasta gamma di esigenze personali e professionali.
  • Piani di rimborso estesi: I clienti possono beneficiare di piani di rimborso che si estendono fino a 120 mesi, una caratteristica che aumenta la sostenibilità delle rate mensili.
  • Tassi d’Interesse e condizioni: I prestiti offerti da Prexta hanno tassi d’interesse fissi, garantendo costanza e prevedibilità nelle rate. Inoltre, l’istituto offre la possibilità di sottoscrivere coperture assicurative a tutela del credito.

Tipologie di prestito per ogni esigenza

Prexta propone diverse soluzioni di prestito, ciascuna progettata per adattarsi a specifiche esigenze finanziarie:

  • Prexta One: Ideale per finanziare progetti di entità moderata, con un limite di finanziamento fino a 30.000 euro.
  • Prexta Top: Pensato per progetti più significativi, con finanziamenti che possono raggiungere i 75.000 euro.
  • Prexta Compact: Una soluzione per consolidare debiti preesistenti, fornendo una gestione unificata delle passività e offrendo liquidità aggiuntiva.

Procedura di richiesta semplificata

Il processo di richiesta di un prestito con Prexta è progettato per essere semplice e accessibile. Effettuando la richiesta attraverso il sito web dell’istituto, gli utenti possono rapidamente selezionare il tipo di prestito desiderato e completare il processo di domanda fornendo le informazioni necessarie.

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Fonte Punto Informatico Source link

Ingrid Pollard è la vincitrice dell’Hasselblad Award 2024, cerimonia ufficiale a ottobre

Ingrid Pollard è la vincitrice dell’Hasselblad Award 2024, cerimonia ufficiale a ottobre

da Hardware Upgrade :

In queste ore l’Hasselblad Foundation ha annunciato che la fotografa Ingrid Pollard è la vincitrice dell’Hasselblad Award 2024. Questo permetterà alla fotografa di ricevere non solo una medaglia d’oro simbolica per le sue creazioni ma anche 179 mila euro. Grazie alla collaborazione con il produttore di fotocamere svedese (di proprietà di DJI) sarà poi possibile per Pollard ricevere un modello medio formato per continuare la sua carriera.

Ingrid Pollard ha dichiarato “la ricezione dell’Hasselblad Award è un grande onore. Arriva in un momento della mia vita in cui sono abbastanza matura e mi dà l’opportunità di supportare fotografi e ricercatori più giovani, cosa che intendo fare. Desidero che il premio si estenda oltre me stessa”. Kalle Sanner (CEO dell’Hasselblad Foundation) ha aggiunto che “l’ampio lavoro di Ingrid Pollard affronta alcune delle questioni più urgenti del nostro tempo. Siamo lieti e onorati che sia la 44‭ᵃ vincitrice dell’Hasselblad Award e di presentare il suo lavoro a un vasto pubblico in Scandinavia”.

Nonostante l’annuncio avvenga ora, la premiazione ufficiale avverrà l’11 ottobre di quest’anno all’Hasselblad Center quando sarà anche inaugurata una mostra fotografica dedicata proprio a Ingrid Pollard. La fotografa terrà inoltre un seminario in collaborazione con le autorità cittadine e un concerto dell’Orchestra Sinfonica di Goteborg.

ingrid-pollard

La giuria dell’Hasselblad Award 2024 che ha proposto la candidatura della fotografa è composta da diverse figure del mondo della fotografia e delle mostre e comprende John Fleetwood (presidente della giuria), Yves Chatap, Joan Fontcuberta, Shoair Mavlian, Francesco Zane e Karolina Ziębińska-Lewandowska.

ingrid-pollard

Secondo quanto dichiarato dall’Hasselblad Foundation (che ha accolto la candidatura proposta dalla giuria), la scelta di Ingrid Pollard è legata alla sua carriera pluridecennale che ha messo in discussione costrutti sociali e culturali radicati come razza, identità, comunità e genere. Con le sue fotografie sono state messe in risalto ingiustizie e contraddizioni del mondo moderno. Pollard inoltre si è distinta per utilizzare la fotografia (come con la ritrattistica), alla ricerca di materiale d’archivio di vario genere per realizzare installazioni complesse da mostrare ai visitatori.

Anche a causa della sua storia personale Ingrid Pollard, nata in Guyana (nel 1953) ma cresciuta in Gran Bretagna, ha trattato della storia del colonialismo e di come quest’ultimo abbia ancora un impatto sulla società moderna. Il suo lavoro è poi in grado di ispirare altri artisti oltre che le giovani generazioni.

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Tim, cosa sta succedendo | Wired Italia

Tim, cosa sta succedendo | Wired Italia



Da Wired.it :

Libera di correre” su un percorso che appare ricco di ostacoli da superare, magari sfruttando la vendita della rete fissa. Il consiglio di amministrazione di Tim ha approvato all’unanimità lo scorso 6 marzo il piano industriale per il triennio 2024-2026 presentato dall’ad Pietro Labriola e intitolato appunto Free to run.

Proprio la cessione dell’infrastruttura fissa, come si legge in una nota del gruppo, permetterà all’azienda di muoversi sul mercato con minori veicoli finanziari e regolatori e di operare concentrandosi di più sulle componenti industriali. In tale maniera, nonostante il contesto macroeconomico non dia certezze, Tim prevede “un significativo miglioramento di tutte le metriche economico finanziarie, mantenendo una solida struttura di capitale”.

Il piano industriale

In particolare, il gruppo prevede tra l’altro una crescita dei ricavi annua del 3% medio dai 14,4 miliardi di euro pro forma del 2023 e un aumento dell’8% annuo del margine operativo lordo after lease dai 3,5 miliardi di euro pro forma del 2023. Tim ha chiarito anche gli obiettivi delle singole unità aziendali. Tim Consumer lavorerà per aumentare i ricavi medi per utente dei settori fisso e mobile migliorando la convergenza dei clienti tra essi e per ottenerne di nuovi attraverso servizi per famiglie e piccole e medie imprese, anche attraverso partnership.

Tim Enterprise continuerà l’accelerazione dei ricavi da servizi, puntando in primis su un’ulteriore espansione nel mercato Ict, amplificata a sua volta da un posizionamento sui settori chiave per la crescita (cloud, IoT, cybersecurity). Per Tim Brasil è infine prevista un’ulteriore crescita dei ricavi e del margine operativo lordo, con una generazione di cassa in crescita in doppia cifra entro il 2026.

Il tonfo in Borsa

Gli ostacoli da superare e sono rappresentati però soprattutto dalle reazioni del mercato. Come sottolinea il Corriere della Sera, all’indomani del cda il gruppo delle telecomunicazioni è stato protagonista di una falsa partenza in Borsa. Sono state scambiate oltre 1,5 miliardi di azioni, pari a più del 7% del capitale della compagnia, e il titolo ha chiuso la giornata con un calo del 24%.

Le buone notizie per Tim, che si aspetta 14,2 miliardi di euro dalla vendita di NetCo e si pone un obiettivo di leva finanziaria per il 2026 di 1,6-1,7x, arrivano dal nord America. Come riporta l’agenzia Reuters, Canada Pension Plan Investments (Cpp) acquisirà una quota del 17,5% dello spin-off di Telecom Italia per un massimo di 2 miliardi di euro. L’investimento sarà effettuato attraverso il gruppo Optics Bidco, veicolo controllato da Kkr, il fondo che ha spuntato l’offerta per entrare nella società della rete della compagnia di telecomunicazioni.

Fondato da Henry Kravis e George Roberts nel 1976 a New York, Kkr gestisce oggi circa 510 miliardi di patrimonio in 27 città diverse in 17 paesi sparsi su quattro continenti. Al 31 dicembre 2022 erano 127 le aziende in portafoglio nei suoi fondi di private equity e generavano in totale circa 288 miliardi di dollari di ricavi annuali. Tra queste figurano ByteDance, Epic Games, GetYourGuide, Marelli e Wella. In Italia, oltre che in Fibercop, ha già investito nella umbra Cmc Solutions, attiva nel settore degli imballaggi.



[Fonte Wired.it]