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Lenovo svela il futuro del lavoro ibrido: monitor 3D rivoluzionario, cuffie top di gamma e software smart per la gestione dei dispositivi | IFA 2023

Lenovo svela il futuro del lavoro ibrido: monitor 3D rivoluzionario, cuffie top di gamma e software smart per la gestione dei dispositivi | IFA 2023

da Hardware Upgrade :

Lenovo ha annunciato l’arrivo sul mercato di una serie di nuovi prodotti pensati per la “forza lavoro digitale” del futuro. Tra questi, spicca un rivoluzionario monitor 3D senza occhiali in grado di offrire un’esperienza immersiva, nuove cuffie con elevata qualit audio e una gamma di nuovi accessori e aggiornamenti software per la gestione dei dispositivi.

Come sottolineato dall’azienda, si tratta di soluzioni studiate per rispondere alle mutate esigenze di flessibilit e collaborazione a distanza dei nuovi ambienti di lavoro ibridi. La presentazione arriva in un momento in cui, secondo una ricerca interna di Lenovo, oltre la met dei responsabili IT sta puntando sulla trasformazione digitale, ma fatica ancora a gestire team distribuiti in remoto.



Il prodotto di punta sicuramente il monitor 3D ThinkVision 27, descritto come “straordinario” da 27 pollici, in grado di offrire effetti 3D fluidi e tracciamento oculare in tempo reale, il tutto senza bisogno di occhialini o visori ingombranti. Pensato per designer e creatori di contenuti 3D, il monitor promette un’esperienza diretta e coinvolgente, sfruttando un sistema lenticolare che crea due leggermente diversi per i due occhi.




Tra i plus, la compatibilit sia con contenuti 2D che 3D, la risoluzione 4K, la precisione del colore e la presenza di altoparlanti integrati. Per sfruttarne appieno le potenzialit, Lenovo ha annunciato anche il software 3D Explorer, una piattaforma per accedere facilmente alle proprie app 3D.

Altra novit importante sono le nuove cuffie cablate con cancellazione attiva del rumore, certificate per le principali piattaforme di videoconferenza. Realizzate appositamente per la nuova realt di lavoro ibrido, le cuffie puntano a garantire la massima concentrazione e produttivit, sia in ufficio che in mobilit. Due i modelli, con caratteristiche simili ma diverse fasce di prezzo.



Lenovo ha poi presentato dei miglioramenti per Lenovo Device Manager, il software proprietario basato su cloud per gestire il parco dispositivi aziendale. Le novit principali sono funzionalit avanzate di risparmio energetico, tra cui la possibilit di monitorare e ottimizzare i consumi dell’intera flotta di dispositivo con il supporto dell‘intelligenza artificiale.


Non mancano infine nuovi accessori come gli zaini della linea ThinkPad da 14 e 16 pollici, realizzati con materiali sostenibili e ottimizzati per il trasporto di laptop e relativi accessori. L’obiettivo offrire agli utenti soluzioni aziendali complete per essere produttivi al meglio in qualsiasi situazione. Secondo Lenovo, si tratta di un ecosistema studiato per superare il concetto di tecnologia “per tutti” e fornire strumenti su misura in base alle specifiche necessit di flessibilit e collaborazione da remoto. L’azienda punta a trasformare gli spazi di lavoro attraverso soluzioni altamente innovative, ma facili da usare, capaci di migliorare produttivit e creativit.


I nuovi dispositivi 3D, le cuffie avanzate e il software intelligente rappresentano tasselli chiave di questa strategia. L’obiettivo aprire nuove possibilit all’interazione digitale 3D e fornire accesso ad un ecosistema 3D in rapida espansione, fornendo agli utenti gli strumenti giusti per esprimere al meglio il proprio potenziale.


Prezzi e disponibilit

  • Il monitor 3D Lenovo ThinkVision 27 partir da 2.999 (IVA inclusa) e sar disponibile in mercati selezionati a partire da febbraio 2024.

  • Le cuffie VOIP cablate Lenovo partiranno da 49,99 (IVA inclusa) e saranno disponibili a partire da ottobre 2023.

  • Lenovo Wired ANC headset Gen 2 partir da 129,99 (IVA inclusa) e sar disponibile a partire da ottobre 2023.

  • Lenovo Device Manage ora disponibile a $12 per dispositivo all’anno in Nord America, America Latina e Cina. Sar disponibile in EMEA a partire da novembre 2023.

  • Lo zaino Lenovo ThinkPad Professional da 16 pollici Gen 2 partir da 84 (IVA inclusa) e sar disponibile a partire da dicembre 2023.

  • Gli zaini Lenovo ThinkPad Professional da 16 pollici e 14 pollici Topload Gen 2 partiranno rispettivamente da 79 (IVA inclusa) e 54 (IVA inclusa) e saranno disponibili a partire da ottobre e dicembre 2023.


Prezzi e disponibilit per il mercato italiano saranno comunicati in seguito.

Source link

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Clima, 10 mappe e grafici per capire l’estate nera 2023

Clima, 10 mappe e grafici per capire l’estate nera 2023



Da Wired.it :

Con il rapido aumento delle temperature globali, l’umanità sta assistendo a un numero sempre maggiore di eventi climatici disastrosi contro cui gli scienziati ci avevano messo in guardia: ondate di calore più violente, incendi più intensi e piogge più pesanti. Gli eventi estremi degli ultimi mesi sono solo un’anticipazione delle sempre più gravi devastazioni a cui andremo incontro se non riduciamo drasticamente le emissioni di anidride carbonica (CO2).

Abbiamo avuto senza dubbio grandi [eventi] estremi in diversi parti del mondo – spiega lo scienziato del clima Zeke Hausfather, del gruppo di ricerca Berkeley Earth –. Le temperature globali e quelle della superficie marina, in particolare nella regione dell’Atlantico settentrionale, sono state fuori scala. Il ghiaccio marino antartico è stato eccezionalmente basso. Se mi aveste chiesto cosa mi sarei aspettato di vedere quest’estate, non avrei detto questa concomitanza di estremi“.

Cosa ha reso quest’estate così negativa? Innanzitutto, lo strato di base di riscaldamento globale rende il caldo estivo estremo più comune e più grave di quanto sarebbe normalmente. Inoltre, quest’estate l’Oceano Pacifico è passato dalle acque più fredde di La Niña a quelle più calde di El Niño, che influenzano il clima di tutto il pianeta.

Gli scienziati stanno anche cercando di capire se il ruolo della polvere del Sahara, che normalmente soffia sull’Oceano Atlantico durante l’estate. Ma nel 2023 questa polvere è diminuita, consentendo all’energia solare di riscaldare maggiormente l’acqua. Le nuove norme sul trasporto marittimo poi hanno ridotto le emissioni di zolfo, un fattore questo potrebbe aver ripulito l’aria. “Per districare tutte le cause specifiche degli eventi estremi a cui stiamo assistendo quest’estate ai ricercatori servirà un po’ di tempo“, dice Hausfather.

Ma nel frattempo, le mappe e i grafici che vi proponiamo di seguito illustrano in modo vivido il caos climatico globale che stiamo vivendo già oggi.

1. Temperature record in tutto il mondo

NOAA National Centers for Environmental Information



[Fonte Wired.it]

problemi con il tempo reale (agg.)

problemi con il tempo reale (agg.)

Da Punto-Informatico.it :

Tardo pomeriggio difficile per i numerosi utenti che utilizzano Google Analytics per misurare le metriche del proprio traffico web. Il noto strumento firmato Google pare stia restituendo problemi a fornire i dati delle visite in tempo reale, come possiamo confermare noi stessi e anche le numerose segnalazioni giunte su X e su DownDetector.

Aggiornamento ore 20:02La situazione sembra adesso essere tornata alla normalità con il ripristino del normale funzionamento dello strumento.

Google Analytics down 31 agosto 2023

Per adesso non sono giunte informazioni ufficiali da parte del team di supporto, quindi non sappiamo se il problema è solo momentaneo o sintomo di qualcosa che dovrà essere risolto prima di poter assicurare nuovamente l’operatività.

Aggiorneremo questo articolo non appena avremo novità da Google o per segnalare l’eventuale ripristino del funzionamento del servizio.



Fonte Punto Informatico Source link

Jabra Elite 10: migliorano e ora hanno anche l’Audio Spaziale. La recensione | IFA 2023

Jabra Elite 10: migliorano e ora hanno anche l’Audio Spaziale. La recensione | IFA 2023

da Hardware Upgrade :

Il mercato delle cuffie negli ultimi anni è sempre più popolato di dispositivi true wireless capaci di cancellare il rumore ambientale e di permettere  agli utenti di godere appieno della musica o di un contenuto multimediale senza distrazioni. I produttori cercano sempre più di catturare l’attenzione dei propri clienti con miglioramenti da un punto di vista tecnico oltre che estetico, visto che anche l’occhio vuole la sua parte. In questo caso con le cuffie true wireless la funzionalità è fondamentale quanto l’ergonomia.

In questo campo da tempo Jabra realizza prodotti di alto livello e dopo aver provato lo scorso anno le Jabra Elite 7 Pro, degne rivali degli AirPods Pro di Apple nonché un’alternativa ideale tutti coloro in possesso di uno smartphone Android, ecco che direttamente da IFA 2023 arrivano i nuovi Jabra Elite 10. Jabra ha infatti voluto ampliare il suo catalogo di cuffie true wireless di alta gamma e per farlo ha deciso di proporre delle cuffie in ear di qualità ad un prezzo che si avvicina a quello di altri competitors proprio come anche le specifiche tecniche e la resa delle stesse. Jabra Elite 10 non fanno che elogiare la qualità del produttore nel realizzare auricolari tra i migliori sulla scena mondiale.

Le nuove Elite 10, che si affiancano alle Elite 8 Active di cui vi parleremo più avanti visto che le stiamo già provando, sono cuffie versatili in possesso del miglior modulo per la cancellazione del rumore mai realizzato dall’azienda come combinazione di microfoni interni ed esterni che va ad eliminare il rumore dall’interno e dall’esterno dell’orecchio, offrendo un suono ancora migliore proprio in fase di cancellazione dello stesso. Non solo perché il tutto è decisamente più affidabile grazie al filtraggio di una gamma più ampia di suoni. E nel corso delle nostre prove si sono rivelati di una qualità tale da permettere un’ampia varietà di uso quotidiano visto che posseggono una dettagliata qualità audio e garantiscono il loro utilizzo con una moltitudine di generi musicali sempre più ampia. Oltretutto c’è la novità dell’Audio Spaziale con tecnologia Dolby che Jabra ha deciso di rendere compatibile in queste nuove Elite 10 e che garantisce di ascoltare l’audio percependolo come tridimensionale.

Sulla vestibilità Jabra ha deciso di modificare leggermente il loro aspetto estetico proponendo, come vedremo, una forma diversa e più ovale del bulbo in silicone in modo da permettere una maggiore comodità anche dopo qualche ora di utilizzo continuativo. E poi il loro microfono che come sempre suona bene durante le conversazioni in chiamata sia per coloro che ricevono l’audio che per l’utente che le utilizza in prima persona. Batteria buona con la possibilità di realizzare molteplici ore di riproduzione e con la facilità di ricaricarle anche in mobilità grazie alla custodia perfettamente tascabile e soprattutto anche con supporto alla ricarica wireless. 

Un prodotto di qualità che ancora una volta ci è piaciuto, lo anticipiamo, per la completezza ma anche e soprattutto per un buon prezzo di 249€, in linea o leggermente più basso rispetto ad alcuni rivali diretti per concezione e anche per qualità.

DESIGN

Partiamo innanzitutto dal design che è la prima cosa che vediamo e di cui ci interessiamo. I nuovi Jabra Elite 10 sono auricolari in ear true wireless molto ben progettati e soprattutto ben costruiti. Sono leggermente diversi dai precedenti Elite 7 Pro ma soprattutto una volta indossati tendono a sporgere pochissimo e dunque garantiscono un’ottima ergonomia. Sono auricolari davvero piccoli per dimensioni e peso e soprattutto risultano comodi garantendo l’ascolto della musica senza fastidio per molte ore. Come sempre è anche una questione un po’ personale e soggettiva questa soprattutto perché sono auricolari completamente in ear e chi non sopporta questo tipo di prodotto chiaramente non potrà sopportare nemmeno questi nuovi Jabra Elite 10.  

Come da tradizione l’azienda per ogni auricolare pone un pulsante fisico. Una scelta che seppur anacronistica giustifichiamo positivamente perché permette di avere un feedback preciso su quello che si sta facendo. Una pressione prolungata sull’auricolare sinistro permette di aumentare il volume mentre una pressione prolungata sull’auricolare destro diminuirà il volume. I controlli di riproduzione sono molto più intuitivi ed è possibile anche attivare l’assistente vocale preferito. 

A livello costruttivo sono senza dubbio di ottima fattura e migliorano a livello tattile seppur risultano realizzati in policarbonato. Sono però rivestiti completamente con materiale gommoso e questo garantisce un particolare grip in mano e, cosa non da poco, possono essere indossati più facilmente e con più precisione nel padiglione auricolare. Stile forse non troppo originale ma di fatto Jabra decide di fidelizzare l’utente mantenendo la sua cuffia praticamente simile a quella dello scorso anno. Attenzione però alle colorazioni perché l’azienda decide di arricchire il suo catalogo proponendo ben 5 colorazioni: Titanium Black ossia completamente nere, Matte Black ossia nere ma opache, Gloss Black più lucida delle altre e ancora Cocoa ossia una bella colorazione bordeaux e infine quella in prova ossia Cream che però forse è la più deludente. 

A livello dimensionale come detto, una volta indossate, non sporgono troppo dall’orecchio e soprattutto grazie all’assenza di uno stelo esterno risultano più piccole della maggior parte degli auricolari wireless. Proprio sulla loro indossabilità e dunque sul loro comfort possiamo dire che il risultato delle nostre prove non fa che premiare le Elite 10. Sicuramente il design più studiato del bublo per un maggior numero di padiglioni auricolari permette di avere meno pressione proprio sull’orecchio e dunque di adattarsi più facilmente alle orecchie di più persone. Come le concorrenti in ear true wireless anche le Jabra Elite 10 tendono ad andare abbastanza in profondità nel condotto uditivo dando una normale sensazione di stantuffo. Nulla di fastidioso soprattutto per il fatto che Jabra ha deciso di ridisegnare i gommini che sono ora a forma ovale e garantiscono una migliore tenuta nell’orecchio. Gli auricolari sono meno fastidiosi nel lungo utilizzo e questo è un vantaggio notevole per l’utente. Come i concorrenti, anche qui troviamo tre diverse dimensioni del gommino in silicone che garantiscono all’utente di avere la misura più comoda e sicura. 

Come la maggior parte degli auricolari senza fili, anche le Jabra Elite 10 sono molto traspiranti non coprendo l’orecchio esterno che dunque non si riscalda mai indipendentemente dall’attività fisica svolta. In questo caso non sono cuffie sportive ed estreme come le Elite Active 8 ma posseggono comunque la certificazione IP57 che permette di farle resistere in caso di pioggia e polvere.

C’è poi la custodia di ricarica che in questo caso cambia la sua forma risultando più affusolata nella parte inferiore garantendo minore dimensione. Offre comunque fino a 27 ore in totale di durata della batteria, il che risulta ottimale per gestire al meglio sessioni prolungate di ascolto. Oltretutto da non sottovalutare la presenza di una porta USB-C per la ricarica veloce della custodia ma anche il supporto alla ricarica wireless. Chiaramente la custodia di ricarica possiede una chiusura completamente magnetica e questo permette di non aprire la custodia involontariamente facendo fuoriuscire gli auricolari. Questi ultimi sono trattenuti anch’essi da magneti all’interno della cover e dunque non vi è pericolo della loro fuoriuscita involontaria. 

QUALITA’ del SUONO

Parliamo ora però della loro qualità audio perché bene che siano comode, bene che risultino confortevoli e bene che abbiano un’ottima autonomia ma di fatto quello che è ancora più importante è che si sentano bene. Vi anticipiamo che le Jabra Elite 10 si comportano molto bene e in linea con le aspettative del prezzo al quale sono vendute. Sì, dobbiamo considerare proprio questa cosa ossia che sono cuffie di gamma alta e dunque dobbiamo trovare un suono di qualità con bassi corposi e potenti. Ed effettivamente il risultato che possiamo ottenere con le Jabra Elite 10 è proprio quello di prestazioni elevate con ogni tipologia di musica. 

A livello tecnico le Jabra Elite 10 possiedono un profilo sonoro ben bilanciato che permette di adattarsi ad un’ampia varietà di generi. Nel complesso hanno un audio coinvolgente e soprattutto posseggono una dinamica decisamente interessante. Per coloro che desiderano un suono ancora più ‘’esigente’’ non dovranno fare altro che agire sull’ equalizzatore tramite l’applicazione Sound+ per regolare a proprio piacimento il tutto. Palese che la presenza di driver da 10 mm permetta di raggiungere livelli da auricolari premium con molti dettagli musicali come è lecito aspettarsi ma che non sempre vengono replicati. E sul volume non possiamo che asserire di essere di fronte a cuffie true wireless potenti, forse tra le più potenti. 

Jabra Elite 10 chiaramente permettono la cancellazione del rumore attiva completamente nuovo e studiato appositamente per questo nuovo tipo di cuffie. Il sistema si chiama Jabra Advanced ANC e offre un’esperienza sonora completamente personalizzata indipendentemente dal volume dell’ambiente circostante. Utilizzando la tecnologia di scansione, gli auricolari misurano la perdita di rumore e riproducono onde sonore infrasoniche per determinare la forma del condotto uditivo individuale. Il filtro ANC viene quindi applicato dinamicamente, passando automaticamente al livello ANC più efficace. Quindi che si tratti di un aereo in decollo, dei vicini che danno una festa o di un temporale che arriva dal nulla, il suono sarà comunque filtrato per risultati nitidissimi.

In questo caso le prestazioni della funzione ANC risentono meno del modo in cui vengono posizionati gli auricolari nelle orecchie, il che significa che la cancellazione del rumore è più efficace sia durante le chiamate che l’ascolto della musica. Come altri prodotti del brand, supportano i codec SBC, ACC e  Qualcomm aptX con una qualità sonora calda, nitida e dettagliata ancora di più rispetto a quanto Jabra aveva ottenuto in precedenza. Presente oltretutto la riproduzione “Spotify Tap” ossia accedere alla musica con un semplice tocco dell’auricolare. 

A livello sonoro però ci piace sottolineare la presenza della novità assoluta per Jabra ossia l’Audio Spaziale realizzato con tecnologia Dolby. L’idea è quella di riprodurre il suono da ogni direzione. Non solo perché in questo caso troveremo anche il cosiddetto Dolby Head Tracking. La tecnologia crea un ambiente audio 3D: mentre ci si muove, il suono si muove con noi. Quindi se si guarda un film o si ascolta della musica che sono effettivamente creati in Dolby Atmos ecco che le Jabra Elite 10 permetteranno a chi ascolta di essere trasportati in un mondo dove il suono arriva da tutte le direzioni. L’attivazione di questa particolare tecnologia, che Apple aveva introdotto da qualche tempo con i suoi AirPods Pro di prima e seconda generazione, può essere facilmente attivata tramite l’app Jabra Sound+. Funziona bene? Diciamo che c’è da migliorare questa funzione: con il rilevamento della testa disattivato effettivamente l’Audio Spaziale funziona e i suoni arrivano da ogni direzione ma se attiviamo il rilevamento della testa ecco che al movimento del capo non sempre otteniamo un suono preciso in relazione alla posizione. Questo però non avviene sempre e dunque l’idea è quella che Jabra possa puntualizzare il tutto con un futuro aggiornamento. 

Infine sappiate che la cancellazione del rumore può essere regolata su 5 livelli di intensità e può essere personalizzata, tramite un apposito menu che permette di scegliere il profilo più adatto. Buona come sempre la modalità HearThrough, anche in questo caso configurabile su cinque livelli. Quella di Jabra è davvero ben fatta in termini di trasparenza perché riesce a riprodurre i suoni esterni in modo più naturale rispetto ad altri concorrenti che invece aggiungono qualche artefatto di troppo. 

FUNZIONALITA’ e AUTONOMIA

Sulle funzionalità della Jabra Elite 10 c’è un bel po’ da parlare anche se sostanzialmente sono le medesime viste con altre cuffie dell’azienda. In questo caso la prima cosa da fare è quella di analizzare l’applicazione Sound+ che l’azienda ha creato appositamente per aiutare l’utente nella personalizzazione delle cuffie e dunque l’ascolto musicale. Jabra decide di porre alcuni specifici profili sonori che si differenziano non solo per l’attivazione o meno della cancellazione del rumore ma anche per la diversa equalizzazione e funzionalità ulteriori. 

A livello funzionale molto comoda la possibilità di togliere uno dei due auricolari e automaticamente ottenere lo stop della riproduzione. Nel momento in cui poi entrambi gli auricolari saranno reinseriti nel padiglione il tutto riprenderà sempre in modo automatico. Diversi i comandi utilizzabili toccando i pulsanti delle cuffie: 

Auricolare destro:

  • Premere una volta: riprodurre / mettere in pausa la musica o rispondere / terminare una chiamata.
  • Premere due volte: attiva Siri, Google Assistant o Alexa o rifiuta una chiamata
  • Tenere premuto: volume su

Auricolare sinistro:

  • Premere una volta: abilitare o disabilitare la modalità HearThrough (o disattivare il microfono durante una chiamata)
  • Doppia pressione: traccia successiva (o abilita il sidetone – la possibilità di ascoltare la tua voce – durante una chiamata)
  • Tripla pressione: traccia precedente
  • Tenere premuto: volume giù

Utile nell’applicazione anche la funzione “Find My Jabra” che permette di seguire su di una mappa la posizione delle cuffie o anche riprodurre un suono di alto volume per ritrovarle. 

Per quanto concerne le chiamate, Jabra, si mantiene ad un livello elevato. Da sempre lo è e con le Elite 10 conferma il tutto. Qui a farla da padrone ci sono ben 6 microfoni posizionati con precisione e che utilizzano la tecnologia di riduzione del rumore per distinguere chiaramente tra rumore di fondo e parlato anche in ambienti ventosi o molto rumorosi. Così, quando si è impegnati in una chiamata, viene rilevata solo la propria voce, ovunque si sia. In chiamata l’audio risulta buono sia per noi che ascoltiamo sia per coloro che invece ci ascoltano.  

Sulla connessione chiaramente siamo in presenza di cuffie che si collegano via Bluetooth. Controllo preciso della connessione con lo smartphone, che sia esso Android o anche iPhone, e possibilità anche agli utenti di connettere le cuffie simultaneamente a due dispositivi. Questo significa che sarà possibile connettere le cuffie al proprio notebook o PC per ascoltare la musica e allo stesso tempo anche allo smartphone nel caso si riceva una chiamata e si voglia appunto rispondere con le Jabra. 

Sull’autonomia abbiamo già detto in apertura. Nello specifico gli auricolari Jabra Elite 10 hanno permesso di ottenere degli ottimi risultati e in linea, più o meno, con quelli di Elite 7 Pro. Le dichiarazioni del produttore vengono confermate anche nella nostra prova perché effettivamente è possibile ascoltare continuamente per quasi 6 ore con ANC attiva senza doverle ricaricare. Nel momento in cui queste si vadano a scaricare, basterà inserirle nella custodia e con soli 10 minuti si avrà già la carica per un’altra ora di utilizzo. Oltretutto prima che si esaurisse la carica della custodia siamo riusciti a caricare senza problemi almeno 3 volte le cuffie completamente e questo sostanzialmente ha equiparato la cosa a 26 ore di autonomia complessiva. Insomma sarà difficile rimanere a secco con le Jabra Elite 10 anche se, questo lo diciamo per onor di cronaca, consumano un pochino di più della precedente generazione. 

CONCLUSIONI

Jabra Elite 10 sono auricolari che fissano un livello per l’azienda molto elevato. Migliorano, seppur di poco, quanto fatto con le già ottime Elite 7 Pro e introducono non solo una moltitudine di colorazioni che potranno esaltare i più attenti alla moda ma aggiungono alcune chicche tecnologiche di spessore che le proiettano senza dubbio tra le prime della classe. Ancora una volta non possiamo equipararle ad AirPods Pro 2, che abbiamo visto hanno fatto un salto incredibile di qualità rispetto alla prima versione, e non possiamo nemmeno considerarle migliori delle Sony WF-1000XM5 che nella cancellazione del rumore non hanno molti eguali. 

Jabra Elite 10 praticamente si posizionano nel limbo delle migliori e ci piace sottolineare quanto l’azienda abbia lavorato sul prezzo posizionando questi auricolari in linea con le prestazioni ma guardando anche ai concorrenti. Ci vogliono infatti 249€ per portarle a casa e ci sembra un buon prezzo per quello che abbiamo potuto osservare nella prova. C’è un design ricercato che piace agli utenti soprattutto perché non ha steli strani ed essendo praticamente a bottone possono venire indossati facilmente e senza che diano fastidio. Oltretutto Jabra ha ancora una volta modificato il bulbo in silicone permettendo a qualsiasi utente di avere comfort massimo anche dopo tante ore di utilizzo. 

C’è un ottimo lavoro di software con una cancellazione del rumore ora ‘’avanzata’’ che dinamicamente riesce ad eliminare ogni sorta di rumore con una potenza che dipende da quello che è l’ambiente circostante. I driver da 10 mm fanno il loro lavoro con un suono sempre pulito, corposo, dettagliato e capace di spingersi a volumi elevatissimi, tra i più elevati sul mercato. 

L’applicazione è ben studiata anche se forse avrebbe bisogno di qualche piccola accortezza nella sua semplificazione. L’equalizzatore ma anche la parte delle varie modalità di cancellazione del rumore potrebbero, a nostro parere, venire semplificate per gli utenti che non vogliono perdere troppo tempo in queste operazioni. Comodo ancora una volta il pulsante fisico sulle cuffie e buona l’autonomia anche se rispetto alle Elite 7 Pro c’è un consumo appena maggiore che però non pregiudica di poter usare le Elite 10 senza paura di esaurire la batteria.

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