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ChatGPT, 5 plugin per PDF che ti faranno risparmiare tanto tempo

ChatGPT, 5 plugin per PDF che ti faranno risparmiare tanto tempo

Da Punto-Informatico.it :

I PDF sono indubbiamente tra i documenti più utilizzati al mondo: grazie a tale formato è possibile accedere a libri di qualsiasi genere, contratti, analisi finanziarie, grafici e molto altro ancora. In quasi tutti gli ambienti lavorativi ogni settimana si ha a che fare con i PDF, che però possono essere difficili da navigare. Ad esempio, un documento può contenere centinaia di pagine, rendendo complessa la ricerca di porzioni specifiche di nostro interesse. Fortunatamente, ci pensano strumenti IA come ChatGPT a semplificare il tutto.

Con l’avvio dell’era dei plug-in per il chatbot di OpenAI, infatti, è possibile sfruttare tale servizio per risparmiare tempo e denaro nella visualizzazione dei contenuti di un documento PDF. Naturalmente non è possibile applicare modifiche o gestire nel dettaglio il file ma, semplicemente dandolo in pasto all’IA, si può richiedere all’algoritmo di cercare informazioni al posto nostro, e non solo. Ecco 5 plug-in imperdibili!

AI PDF, il massimo per ChatGPT

Con il suo nome molto semplice chiarisce immediatamente a cosa serve e come funziona. AI PDF è un plug-in per ChatGPT progettato con lo scopo di estrarre informazioni dai documenti, verificando al contempo i fatti mediante la ricerca Web. Del resto, perché non sfruttare a pieno ciò che ChatGPT offre una volta acquistato l’abbonamento Plus?

Per utilizzare AI PDF basta copiare l’URL del documento disponibile online e incollarlo direttamente nel chatbot una volta abilitato il plug-in. Dopodiché, è possibile generare riepiloghi ed esaminare rapidamente il file, estraendo anche le informazioni più importanti in pochi minuti. Per documenti ricchi di dati finanziari, statistiche e testi, si tratta di una delle migliori estensioni per ChatGPT.

OpenAI, ChatGPT

MixerBox ChatPDF

ChatGPT non può fare miracoli e funge prevalentemente come interfaccia e modello di linguaggio, quindi meglio non aspettarsi tante altre funzionalità da plug-in simili. Tuttavia, non mancano casi speciali molto interessanti come MixerBox ChatPDF. Questa estensione consente di interagire con i documenti in numerosi modi, estraendo dati, riassumendoli e anche traducendo il testo.

Ancora una volta, basta trovare il link di un documento PDF caricato online e incollarlo nel prompt di ChatGPT. Il documento verrà dunque analizzato e l’IA farà quanto richiesto dall’utente, rispondendo anche a domande specifiche. In più, come già anticipato, traduce integralmente l’output richiesto in altre lingue.

AAASummarize

Se volete semplicemente riepilogare al meglio i contenuti di un PDF, AAASummarize è lo strumento ideale, e non funziona solo con documenti testuali. Questo plug-in specifico si attiva anche su pagine Web e persino video su YouTube, per i quali estrapola i dati cruciali evitando così la visione dell’intero filmato.

È sufficiente prendere l’URL del video o della pagina d’interesse, incollarlo nell’input assieme alla richiesta e lasciare l’IA in azione. L’algoritmo legge quindi la trascrizione dell’audio e ritaglia esclusivamente le informazioni volute dall’utente. Eventualmente, quest’ultimo può anche richiedere a ChatGPT di evidenziare la parte specifica di un video nella quale si parla di un determinato tema.

Invoice Pilot

Questo plug-in è particolarmente mirato, in quanto focalizzato sul supporto aziendale. Nello specifico, Invoice Pilot su ChatGPT semplifica la fatturazione automatizzando attività come la creazione e la personalizzazione delle fatture, la ricerca di preventivi e la generazione di documenti PDF da inviare ai clienti.

Per utilizzare al meglio Invoice Pilot bisogna fornire alcune informazioni di base sulla propria attività, ovvero i dettagli da includere nella fattura, e lasciare campo libero all’IA. In pochi minuti verrà fornito un output con link di download per i documenti generati. Si consiglia di prestare però attenzione a questo plug-in, in quanto potrebbe memorizzare dati sensibili.

Ask Your PDF plug-in ChatGPT

AskYourPDF

Anche in questo caso il nome spiega rapidamente l’attività principale del plug-in: si tratta di una estensione IA che aiuta gli utenti a interagire con i documenti PDF estraendo informazioni preziose, migliorando la navigazione e la comprensione dei dati in esso scritti.

AskYourPDF permette di interagire con documenti online incollando l’URL o caricando file memorizzati in locale. Dunque, una volta elaborato il file è possibile condurre indagini avanzate e richiedere dati specifici all’IA. Non manca anche una versione Pro del plug-in che dà accesso ad approfondimenti molto più corposi. Questa estensione di ChatGPT richiede però la creazione di un account per il servizio AskYourPDF.

ChatOCR: non solo PDF su ChatGPT

Più peculiare è ChatOCR, plug-in di ChatGPT che utilizza la tecnologia di riconoscimento ottico dei caratteri per estrarre informazioni da PDF, foto e documenti scritti a mano. Insomma, non solo PDF standard: l’IA supporta anche la scansione di file con porzioni stese a mano libera, come appunti su fogli di giornale o scarabocchi e schemi su pezzi di carta. Basta che la foto sia nitida per ottenere riassunti completi, lasciando all’IA la liberà di fare la sua magia.

Tutte queste estensioni richiedono, come da prassi, una certa cautela nella condivisione dei dati: meglio non essere avventati e assicurarsi che i PDF – o i documenti fisici – non includano informazioni private, in maniera tale da non condividerle con sconosciuti su server di terze parti.



Fonte Punto Informatico Source link

Nasce in Italia E-ssence, barche elettriche in sharing che si guidano senza patente nautica

Nasce in Italia E-ssence, barche elettriche in sharing che si guidano senza patente nautica

da Hardware Upgrade :

Lo sharing elettrico, ma non applicato alla automobili, agli scooter o alle e-bike, ma bensì alle barche elettriche. È questa l’idea alla base di E-ssence, startup creata dagli italiani Michele Lauriola, 33enne originario di Manfredonia e ora residente a Montebelluna, nel Trevigiano e Leonardo Caiazza, 34enne originario di Parma e ora residente a Forte dei Marmi.

Due giovani imprenditori che hanno scelto un percorso professionale nel mondo in espansione dell’ecosostenibilità abbinata ai trasporti. La loro iniziativa è stata oggetto di due programmi di incubazione: il BigBo di Pixel e Banca Sella e il Nowtilus, il sea innovation hub ligure.

Il progetto parte con un Web App, ma a breve saranno disponibili anche quelle direttamente su dispositivi mobile, con due barche, una ormeggiata nel porto di Mirabello a La Spezia e la seconda è data in licenza ad un operatore sul Lago di Garda, a Lonato del Garda. Proprio come avviene con altri veicoli in sharing, tramite la mappa si localizza la barca, la si sblocca ed è subito pronta all’uso. Non serve nemmeno la patente nautica, per via della ridotta potenza. A fine giro si torna all’ormeggio, e l’unica incombenza per il cliente è mettere in carica la barca prima di chiudere il noleggio.

Secondo quanto detto dai fondatori, le prime settimane di operatività hanno registrato il sold out nei weekend, e per questo potrebbe arrivare presto un’espansione, nelle zone protette dove navigare con barche elettriche sarebbe l’ideale. In Italia si stima che questo mercato valga 60 milioni di euro. Un possibile servizio aggiuntivo riguarda l’attrezzatura da snorkeling, dopo aver suggerito ai turisti i punti migliori, grazie ad uno skipper virtuale.

Le barche sono del cantiere svedese Nimbus, modello Bella Zero 6.1, con 33 kW di potenza, alimentate da una batteria da 25,9 kWh, che può assicurare navigazione fino a 3 ore. La capienza è di sei persone, con prendisole in due punti distinti dell’imbarcazione, e offre anche impianto audio pro, caricatore usb, computer di bordo e simrad con cartografie.

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Ucraina, l’Europa consegna 223mila tra missili e proiettili
| Wired Italia

Ucraina, l’Europa consegna 223mila tra missili e proiettili | Wired Italia



Da Wired.it :

L’Unione europea ha effettuato la prima consegna di 223.800 proiettili di artiglieria all’Ucraina, nell’ambito del piano di aiuti militari che vedrà un milione di munizioni made in Ue arrivare dal blocco a Kyiv entro il 2024. Il pacchetto è stato approvato lo scorso luglio, circa un mese prima di questa consegna, e prevede anche 500 milioni di euro di sostegno finanziario. Nel frattempo, la Germania sembra pronta a fornire all’Ucraina anche i potenti missili a lungo raggio Taurus.

Le armi fornite

In totale, l’Unione europea ha stanziato circa 2 miliardi di euro solo per poter attingere alle scorte di munizioni di tutti gli stati membri, così da poter premere l’acceleratore sulle consegne. Una strategia che si è rivelata vincente, visto che è bastato un mese per completare la prima spedizione dopo l’approvazione del piano. In totale, oltre ai 223 mila proiettili di artiglieria, tra munizioni a lungo raggio, a guida di precisione e da mortaio, sono stati anche forniti 2.300 missili.

Per il prossimo pacchetto di aiuti l’Agenzia europea per la difesa ha negoziato nuovi contratti di approvvigionamento direttamente con i produttori europei del settore militare, per ricevere proiettili per obici da 155 millimetri e missili. I contratti dovranno essere portati a termine e conclusi entro settembre 2023. Con questo nuovo investimento, i finanziamenti offerti dal blocco europeo e dagli Stati Uniti alla resistenza di Kyiv contro le truppe di invasione della Russia sono arrivati a circa 20 miliardi di euro per oltre un anno di guerra.

Attacco alla Russia

Il timore che gli ucraini possano cedere alla tentazione di attaccare la Russia con armi occidentali è alla base della resistenza europea e statunitense di fornire missili a lungo raggio a Kyiv, nonostante le continue promesse di usarli solo in territorio nazionale, che comunque sono sempre state mantenute. Così, come riporta Deutsche Welle, negli ultimi giorni la Germania ha cominciato a valutare se fornire un nuovo tipo di missile a lungo raggio, considerato come uno dei più moderni sistemi del suo genere, il Taurus.

Prodotto dal colosso multinazionale della difesa Mbda, il più importante produttore di armi europeo, il Taurus è un missile aviolanciato con gittata superiore ai 500 chilometri e capace di volare alla velocità del suono. È lungo 5 metri, pesa 1,4 tonnellate e può essere lanciato solo dai jet da combattimento come i Tornado, gli F-15 o gli F-18, ma soprattutto vola a un’altitudine di soli 35 metri, diventando virtualmente invisibile per tutti i radar.



[Fonte Wired.it]

SSD fino a 4TB (NVMe, 5000MB/s) lo sconto arriva al 64%

SSD fino a 4TB (NVMe, 5000MB/s) lo sconto arriva al 64%

Da Punto-Informatico.it :

Con una capacità fino a 4 TB che permette di archiviare file e documenti senza preoccuparsi del loro peso, la linea Crucial P3 Plus di SSD è protagonista oggi di sconti fino al 64% su Amazon. Si tratta di un’ottima occasione per allungare le mani su unità di storage dalle performance senza compromessi, a prezzi fortemente ridotti, per rinnovare il proprio computer o assemblarne uno nuovo. Passiamone in rassegna i punti di forza principali.

Crucial P3 Plus: che affare le SSD su Amazon

Le prestazioni sono da top di gamma assoluto: arrivano fino a 5.000 MB/s di velocità in lettura e 4.200 MB/s in scrittura grazie all’impiego della tecnologia NVMe (PCIe Gen4 x4) e al sistema Advanced 3D NAND di Micron. È dunque adatta per le applicazioni in cui è richiesto l’accesso rapido ai dati e durante la loro elaborazione, dalla produttività al gaming, fino alla creazione dei contenuti. Per saperne di più consultare la scheda del prodotto.

Le unità SSD della linea Crucial P3 Plus hanno capacità fino a 4 TB

Le oltre 7.200 recensioni positive pubblicate da chi ha già avuto modo di metterle alla prova, con un voto medio che si attesta a 4,7/5 stelle, rappresentano una garanzia. Ecco quali sono le versioni proposte in offerta oggi. Vale la pena sottolineare che sono tutte vendute e spedite da Amazon, senza intermediari.

Per le unità appena elencate, l’e-commerce garantisce la disponibilità immediata e la consegna gratuita a domicilio in un paio di giorni al massimo. Scegliendo di approfittare della promozione e di effettuare subito l’ordine, dunque, arriveranno direttamente a domicilio già questa settimana, senza dover affrontare alcuna spesa aggiuntiva.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.



Fonte Punto Informatico Source link

Tesla Cybertruck, la produzione aumenta in vista delle consegne, ma arrivano anche i primi problemi

Tesla Cybertruck, la produzione aumenta in vista delle consegne, ma arrivano anche i primi problemi

da Hardware Upgrade :

Periodicamente scopriamo qualcosa di nuovo nelle fabbriche Tesla grazie ai sorvoli con i droni ad opera di professionisti ed appassionati. È proprio grazie ad una di queste manovre che possiamo vedere diversi Tesla Cybertruck (coperti ma facilmente riconoscibili) nel parcheggio della Gigafactory Texas, dove sono in produzione i primi esemplari.

Non si può certo parlare di produzione di massa, ma i primi pezzi prodotti serviranno per la cerimonia di apertura delle consegne, che storicamente Tesla riserva solo ai dipendenti o ad altre persone legate all’azienda, quindi numeri tutto sommato contenuti. Nello stesso sorvolo il drone ha scovato anche altri pick-up all’interno della fabbrica, apparentemente completati.

Tesla Cybertruck

Se da un lato tutti questi Cybertruck prodotti fanno finalmente intravedere la fine di un tunnel (che è stato allungato più volte), dall’altro immancabilmente capitano i primi problemi.

Tesla Cybertruck

Lo scopriamo, ad esempio, con la foto che vedete qui sopra, fornita a Electrek.co da un lettore, il quale ha scovato un Cybertruck fermo a lato strada, con un dipendente che armeggiava cercando di risolvere la situazione. Ma appena tornato indietro per vedere cosa stesse accadendo, il fan ha trovato il veicolo coperto e “abbandonato”, in attesa probabilmente di recupero da parte di Tesla.

Nulla di allarmante comunque, le cosiddette Release Candidate servono proprio per testare i sistemi dei veicoli, e scovare eventuali problemi che in fabbrica sarebbero impossibili da scoprire, così da apportare le dovute modifiche in catena di montaggio, prima della produzione di massa.

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