Seleziona una pagina
attacco di BlackCat prima della protesta

attacco di BlackCat prima della protesta

Da Punto-Informatico.it :

Da circa sei giorni continua la protesta delle community su Reddit. Alcuni moderatori ha deciso di mantenere i subreddit privati, mentre altri hanno aperto l’accesso a tutti in seguito alle “minacce” dell’azienda guidata da Steve Huffman. Il gruppo BlackCat ha rivelato ieri sera di aver sottratto circa 80 GB di dati dal popolare servizio.

Furto di dati prima della protesta

Sul sito dei cybercriminali, noti anche come ALPHV, viene specificato che il data breach è avvenuto il 5 febbraio. Il gruppo voleva attendere l’inizio della IPO (offerta pubblica iniziale) prima di rendere pubblico il furto dei dati, ma ha deciso di sfruttare la protesta per aggiungere un’ulteriore richiesta.

I cybercriminali hanno contattato Reddit due volte, il 13 aprile e il 16 giugno (senza ricevere risposta), quindi sono certi che l’azienda non pagherà il riscatto (4,5 milioni di dollari). Per tale motivo, oltre ai soldi, BlackCat ha chiesto di ripristinare l’accesso gratuito alle API (diventeranno a pagamento dal 1 luglio). In caso contrario, i dati verranno divulgati online e tutti scopriranno che Reddit censura gli utenti.

Per quanto riguarda la protesta ancora in corso, i subreddit rimasti privati sono oltre 4.000. Alcuni moderatori sono stati “invitati” a ripristinare l’accesso alle community per evitare l’apertura forzata e la loro rimozione dal team di moderatori. Due grandi community, ovvero r/pics (oltre 30 milioni di utenti) e r/gifs (oltre 21 milioni di utenti), hanno scelto di pubblicare solo immagini e GIF di John Oliver, noto comico e conduttore del Last Week Tonight trasmesso da HBO. Il diretto interessato ha apprezzato l’iniziativa:

In base ai dati rilevati da Similarweb, il numero di visite giornaliere è diminuito di circa 5 milioni, mentre il tempo speso dagli utenti su Reddit è diminuito da 8 minuti e 31 secondi a 7 minuti e 17 secondi. Ciò avrà sicuramente un impatto negativo sulle entrate pubblicitarie e la prevista quotazione in Borsa.





Fonte Punto Informatico Source link

come collegare perfettamente un decoder

come collegare perfettamente un decoder

Da Punto-Informatico.it :

L’arrivo del nuovo digitale terrestre nel 2023 sta obbligando tutti i cittadini italiani ad aggiornare i propri televisori che non sono compatibili con i nuovi standard già attivi e prossimi all’arrivo. Se anche tu sei in ritardo con la tabella di marcia e devi ancora dare nuova vita al tuo vecchio televisore non ti preoccupare, sei ancora in tempo. Su Amazon trovi ricevitori ottimi a prezzi speciali.

Come questo Decoder Edision Picco T265 a un prezzo speciale. Si tratta di uno dei dispositivi più apprezzati e all’avanguardia della categoria. Completo di tutte le funzionalità necessarie, ha un sintonizzatore potente in grado di ricevere tutti i canali e ordinarli secondo la Numerazione LCN Nazionale. La porta USB lo trasforma in un media player e, collegandolo alla rete internet, ti permetter di vedere YouTube, il meteo e tanto altro.

decoder-digitale-terrestre-edision-picco-t265

Se trovare il decoder giusto a un buon prezzo è facile, veloce e immediato, non è così semplice per alcuni installarlo. Forse anche tu hai qualche difficoltà ed è per questo che non ti sei ancora mosso per aggiornarne il tuo televisore al nuovo digitale terrestre. Sappi che non servono tecnici specializzati e che non devi nemmeno disturbare qualcuno della tua famiglia per farlo. Con questo articolo sarai in grado di installare perfettamente qualsiasi decoder.

Digitale Terrestre: istruzioni semplificate per installare un decoder

Una volta che hai acquistato il decoder e ti è arrivato a casa devi solo installarlo al tuo televisore per aggiornarlo al nuovo digitale terrestre. Credimi se ti dico che è più difficile a dirsi che a farsi. Con un po’ di pazienza e un pizzico di attenzione e intraprendenza anche tu potrai risparmiare sull’acquisto e collegarlo perfettamente alla tua TV senza problemi. Devi solo seguire queste istruzioni semplificate:

  1. inserisci il cavo HDMI o SCART al decoder e successivamente collega il cavo al televisore;
  2. se il decoder è provvisto di un LED per la ricezione del telecomando collegalo al decoder e incollalo con il pratico adesivo sulla parte visibile al telecomando;
  3. prendi il cavo dell’antenna e collegalo al decoder nell’apposita porta contrassegnata con la scritta “In“;
  4. inserisci il cavo dell’alimentazione al decoder e successivamente alla corrente o, se compatibile, alla porta USB del televisore stesso;
  5. una volta collegato alla TV accendilo e seleziona con il telecomando del televisore l’uscita a cui è stato collegato il decoder, HDMI o SCART;
  6. avvia la ricerca automatica se necessario, altrimenti per molti decoder si avvierà da sola;
  7. terminata la sintonizzazione dei canali conferma la lista e inizia a goderti l’intrattenimento disponibile nella tua zona.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.



Fonte Punto Informatico Source link

Huawei e ZTE sono un pericolo per la sicurezza UE

Huawei e ZTE sono un pericolo per la sicurezza UE

Da Punto-Informatico.it :

Gli Stati membri dell’Unione europea hanno pubblicato la seconda relazione sui progressi compiuti nell’attuazione del pacchetto di strumenti sulla cibersicurezza del 5G. La Commissione europea ha quindi fornito un aggiornamento relativo all’uso delle apparecchiature di Huawei e ZTE nelle reti mobile, evidenziando il pericolo per la sicurezza dei singoli paesi.

Giusto escludere Huawei e ZTE

In base alla relazione, 24 Stati membri hanno adottato o stanno preparando misure legislative che conferiscono alle autorità nazionali il potere di valutare i fornitori e di emanare restrizioni. In 10 paesi sono state già imposte restrizioni per i cosiddetti “fornitori ad alto rischio”.

La Commissione sottolinea il pericolo per la sicurezza, quindi invita gli Stati membri ad attuare subito il pacchetto di strumenti. Ha inoltre considerato giuste le decisioni adottate dai paesi per limitare l’accesso di Huawei e ZTE o escluderle dalle reti 5G. In base alle informazioni disponibili, la Commissione ritiene che le due aziende pongano rischi più elevati di altri fornitori.

La Commissione ha inoltre deciso di non acquistare nuovi servizi di connettività dai due fornitori cinesi e di sostituire le attuali apparecchiature di Huawei e ZTE utilizzate per le reti di telecomunicazione interne. La relazione contiene anche diverse raccomandazioni, tra cui quelle che vietano l’installazione di nuove apparecchiature di fornitori ad alto rischio.

Huawei ha dichiarato che le restrizioni o esclusioni stabilite dalla Commissione europea sono discriminatorie, in quanto non sono basate su valutazioni tecniche, verificate, oggettive e trasparenti delle reti 5G.

Nonostante il ban, Huawei ha partecipato a 11 progetti del programma Horizon Europe, ricevendo finanziamenti per circa 3,9 milioni di euro. L’azienda cinese ha fornito apparecchiature per progetti su intelligenza artificiale, cloud computing, 6G, guida autonoma e automobili connesse. Probabilmente i controlli sono piuttosto superficiali.



Fonte Punto Informatico Source link

regole UE per prevenire gli abusi

regole UE per prevenire gli abusi

Da Punto-Informatico.it :

Il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione (non legislativa) sull’uso degli spyware, come il famigerato Pegasus. I deputati non hanno imposto un divieto, ma suggerito l’introduzione di specifiche tutele per prevenire gli abusi. L’uso dei software di sorveglianza dovrebbe essere consentito solo in casi eccezionali e per un periodo di tempo limitato.

No alle pratiche illecite

La maggioranza dei deputati afferma che gli spyware dovrebbero essere utilizzati solo dalle forze dell’ordine, se necessario per le indagine e comunque per una durata limitata. Questo sarebbe in realtà l’uso corretto di Pegasus e altri simili software, ma molti paesi (anche in Europa) sfruttano gli spyware per sorvegliare avversari politici, dissidenti o giornalisti.

Il Parlamento chiede inoltre di salvaguardare i dati protetti dal segreto professionale tra avvocato e cliente o quelli che riguardano politici, medici o mezzi d’informazione, a meno che non vi siano prove del coinvolgimento in attività criminali. Le autorità devono informare le persone sotto controllo con questi software. Inoltre deve essere obbligatoria una supervisione indipendente e deve essere introdotta una definizione legale che stabilisca quando è possibile invocare la sicurezza nazionale come giustificazione per l’uso degli spyware.

I deputati chiedono anche un’indagine approfondita sulle licenze di esportazione dei software e l’avvio di colloqui con Israele, paese in cui opera NSO Group, azienda che sviluppa Pegasus. Il Parlamento ha infine chiesto a cinque paesi (Ungheria, Polonia, Grecia, Cipro e Spagna) il rispetto delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo e di usare gli spyware solo con l’autorizzazione di un giudice. Grecia e Cipro dovrebbero anche revocare tutte le licenze di esportazione rilasciate in violazione delle norme europee.



Fonte Punto Informatico Source link

Come vedere Olanda-Italia in streaming gratis (Nations League)

Come vedere Olanda-Italia in streaming gratis (Nations League)

Da Punto-Informatico.it :

Olanda-Italia è la gara di consolazione per le due squadre che hanno perso le semifinali nella Final Four di Nations League. In campo nella cornice dello stadio De Grolsch Veste di Enschede, quello che nell’Eredivisie ospita i match casalinghi del Twente, con fischio d’inizio in programma domenica 18 giugno alle ore 15:00, può essere visto anche in diretta streaming. Le nazionali di Orange e Azzurri si sfidano soprattutto per i benefici che un buon piazzamento nella competizione porta con sé in termini di ranking FIFA.

Nations League: guarda Olanda-Italia in streaming

In serata andrà poi in scena la finale Croazia-Spagna per assegnare il trofeo. Proprio le Furie Rosse hanno battuto i ragazzi di Mancini, con un gol messo a segno negli ultimi minuti del secondo tempo, ma al termine di un confronto dominato sia dal punto di vista del possesso palla che per quanto riguarda le occasioni create.

È possibile guardare la partita in diversi modi. C’è anzitutto la diretta trasmessa da Sky e NOW. In alternativa, vale la pena segnalare lo streaming gratis sulla piattaforma RaiPlay. Ancora, chi si trova a casa, può semplicemente sintonizzare il televisore su Rai 1 dove è trasmessa in chiaro.

Olanda-Italia (Nations League, finale terzo-quarto posto)

Diamo uno sguardo alle probabili formazioni che i due CT, Koeman e Mancini, dovrebbero mandare in campo dal primo minuto.

  • Olanda (4-2-3-1): Bijlow, Dumfries, Geertruida, Van Dijk, Aké, Wieffer, De Jong, Malen, Koopmeiners, Simons, Gakpo;
  • Italia (3-5-2): Meret, Toloi, Buongiorno, Darmian, Di Lorenzo, Frattesi, Verratti, Pellegrini, Spinazzola, Retegui, Gnonto.

Come vedere la partita dall’estero

Chi si trova all’estero, ma non vuol rinunciare a vedere Olanda-Italia con telecronaca nella nostra lingua, può farlo grazie alla portabilità transfrontaliera garantita da Sky e NOW. Attenzione però alla tutela di privacy e dati se ci si connette attraverso reti non sicure.

La soluzione è affidarsi a strumenti dedicati, come quelli inclusi nella suite all-in-one di  NordVPN (in super offerta), in grado di proteggere l’utente anche durante lo streaming. Ci sono un antivirus sempre aggiornato, un password manager multipiattaforma, spazio sul cloud per il backup crittografato e, ovviamente, una Virtual Private Network con server e indirizzi IP da tutto il mondo.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.



Fonte Punto Informatico Source link

Libero mail e Virgilio, ripristino progressivo delle caselle di posta dopo l’ultimo down

Libero mail e Virgilio, ripristino progressivo delle caselle di posta dopo l’ultimo down


Cronaca



fonte : skytg24