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Windows 11, arrivano le pubblicità nel menu Start e altro ancora con gli ultimi update

Windows 11, arrivano le pubblicità nel menu Start e altro ancora con gli ultimi update

da Hardware Upgrade :

Microsoft ha rilasciato nuovi aggiornamenti cumulativi non di sicurezza, introducendo una serie di miglioramenti e nuove funzionalità su Windows 11 (KB5036980) e Windows 10 (KB5036979).

Gli utenti di Windows 11 22H2 e 23H2 possono aspettarsi modifiche al menu Start, con la sezione “Consigliati” che mostrerà alcune app selezionate da Microsoft Store. Inoltre, sono stati apportati miglioramenti ai widget, alla qualità delle icone e all’esperienza sulla schermata di blocco. Windows 10 22H2, d’altra parte, riceverà notifiche relative all’account Microsoft in Impostazioni, insieme a miglioramenti della ricerca e della connettività Bluetooth.

Le novità su Windows 11 23H2 e Windows 10

Gli ultimi aggiornamenti cumulativi non di sicurezza per Windows 11 22H2 e 23H2 (build 22621.3527 e 22631.3527) introducono una nuova sezione “Consigliati” nel menu Start. Questa sezione mostrerà alcune app selezionate da Microsoft Store, provenienti da un gruppo di sviluppatori scelti dall’azienda. L’obiettivo è aiutare gli utenti a scoprire alcune delle migliori app disponibili. Si tratta, in poche parole, di pubblicità sul Menu Start, ma chi non desidera vedere questi suggerimenti, può disattivare la funzione nelle Impostazioni.



Inoltre, nelle prossime settimane, le app più utilizzate potrebbero essere visualizzate nella sezione “Consigliati” del menu Start, anche se non sono state aggiunte manualmente al menu o alla barra delle applicazioni. Ci sono novità anche per i widget sulla barra delle applicazioni, le cui icone dovrebbero apparire sempre dettagliate e in numero superiore come varietà nel prossimo futuro. I widget sulla schermata di blocco saranno più affidabili e avranno anch’essi una qualità migliorata, con il supporto per più elementi visivi e nuove personalizzazioni.

Gli aggiornamenti risolvono anche alcuni problemi noti, come ad esempio un bug nelle Impostazioni che causava il blocco dell’app quando si chiudeva un menu a comparsa e un problema con la tastiera virtuale che non visualizzava correttamente il layout giapponese 106.



Per gli utenti di Windows 10 22H2, l’aggiornamento KB5036979 introduce una nuova funzionalità: le notifiche relative all’account Microsoft in Impostazioni > Home. Queste notifiche aiuteranno gli utenti a gestire il proprio account Microsoft, connettendo Windows alle app di Microsoft, eseguendo il backup dei dati e gestendo gli abbonamenti. Le notifiche saranno visibili nel menu Start e nelle Impostazioni, e potranno essere gestite nelle impostazioni di privacy e sicurezza.

Inoltre, l’aggiornamento apporta miglioramenti alla stabilità delle connessioni Bluetooth per alcuni auricolari wireless, alla ricerca di app e all’esperienza di ricerca personalizzata. Entrambi gli aggiornamenti includono una serie di miglioramenti generali per entrambe le versioni di Windows, come miglioramenti delle prestazioni e della granularità della memoria per alcune configurazioni hardware e altre migliorie minori. Ci sono anche dei problemi noti: su Windows 11, dopo l’aggiornamento, potrebbe essere impossibile cambiare l’immagine del profilo utente, mentre su Windows 10 potrebbe verificarsi un problema con lo spostamento delle icone del desktop su configurazioni multi-monitor quando si utilizza Copilot, problema ormai presente da tempo sulla “vecchia” versione dell’OS Microsoft.

Per saperne di più vi invitiamo a consultare i changelog ufficiali pubblicati da Microsoft.


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Arriva Kasperksy Next, la nuova gamma di soluzioni di sicurezza per le imprese

Arriva Kasperksy Next, la nuova gamma di soluzioni di sicurezza per le imprese

da Hardware Upgrade :

Con lo scoppio del conflitto in Ucraina, Kaspersky ha dovuto affrontare non poche difficoltà. L’azienda, uno dei principali attori nel settore della cybersecurity, è di origine russa, fatto che ha creato parecchi problemi per la sua credibilità. Addirittura, l’azienda è stata messa in una sorta di black list dal governo statunitense, insieme a ZTE e Huawei, in quanto veniva considerata una possibile minaccia per la sicurezza nazionale. Anche la Pubblica Amministrazione italiana ha deciso di abbandonare l’utilizzo delle soluzioni Kaspersky.

Nonostante queste notevoli difficoltà, l’azienda fondata da Eugene Kaspersky ha proseguito con le sue attività, riuscendo a portare a casa risultati significativi. Come afferma lo stesso fondatore in un evento dedicato ai partner, al quale ha partecipato anche Edge9, nel 2023 il fatturato è cresciuto a doppia cifra, dell’11%. C’è però da valutare un fatto importante: questo dato è riferito all’incremento in valute diverse dal dollaro. Se invece si misura in dollari, il fatturato ha visto un calo del 3%.

Un risultato che in ogni caso per l’azienda è molto positivo, guidato anche dall’ingresso di Kaspersky in nuovi mercati nell’ambito enterprise. Con soluzioni XDR, piattaforme per la container security, SD-WAN. Ma sono soprattutto l’ambito OT e la protezione in generale dei dispositivi IoT ad aprire nuove opportunità. Il mondo OT è oggi infatti strettamente connesso alle tecnologie IT ed è sempre più preso di mira dai criminali informatici, siano essi cybercriminali o gruppi sponsorizzati da Stati, che mirano a sabotare sistemi critici in varie regioni del mondo. Nell’economia di Kaspersky, la protezione dell’OT è sempre più importante per i ricavi: nel 2022 questo tipo di soluzioni è cresciuto del 61%, mentre nel 2023 ha fatto registrare un +103%. Per il 2024 è attesa un’ulteriore crescita a tripla cifra di questi prodotti.  

Kaspersky Next, il nuovo portafoglio di soluzioni business per la sicurezza 

Kaspersky Next è la nuova gamma di soluzioni di sicurezza dedicate al mondo enterprise. Si tratta di software che va oltre il concetto di protezione dell’endpoint, dato che integra anche funzionalità EDR (Endopint Detection Response) e XDR (Extended Detection Response)

Parliamo quindi di una soluzione da installare sull’infrastruttura aziendale, oltre che sui singoli dispositivi, gestita centralmente dai clienti, che potranno decidere se utilizzarla in cloud oppure on-premise. Le aziende possono gestirla sia attraverso una console semplificata per eseguire rapidamente le attività di cybersecurity principali, sia attraverso una console di livello enterprise con controlli più granulari e monitoraggio avanzato.

Le tre versione di Kaspersky Next

Kaspersky Next è disponibile in tre versioni: Foundation, Optimum ed Expert

Infografica Kaspersky Next

Kaspersky Next EDR  Foundation offre funzionalità di base sia per i controlli di sicurezza sia per l’automazione. La multinazionale la consiglia per le imprese in cui la sicurezza è gestita dal dipartimento IT.

Kaspersky Next EDR Optimum, invece, è più adatta alle realtà che dispongono di team di sicureza di piccole dimensioni e si distingue per una maggiore capacità di visibilità e risposta, un numero maggiore di funzionalità per la sicurezza sul cloud e una serie di controlli di livello enterprise. 

Kaspersky Next XDR Expert, la versione più evoluta, aggiunge un rilevamento avanzato delle minacce e un sistema per la gestione delle patch di sicurezza. Permette di aggregare e correlare i dati provenienti da varie fonti nell’infrastrutture IT di un’azienda, integrandosi anche con informazioni di terze parti, fornendo visibilità in tempo reale e approfondimenti sull’evoluzione dei rischi informatici. Si tratta di un prodotto pensato per imprese che dispongono al loro interno di evolute competenze di cybersecurity, o per i SoC (Security operation Center).

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Motorola Edge 40 Neo con fotocamera da 50 MP OIS e display OLED a 291 euro su Amazon. E occhio alle altre offerte Motorola

da Hardware Upgrade :

Motorola Edge 40 Neo




Sono diverse le caratteristiche interessanti per il prezzo a cui viene venduto questo Motorola Edge 40 Neo, ovvero a soli 291 euro per quanto riguarda i colori Nero (Black Beauty) e Blu (Caneel Bay). A cominciare dal potente SoC MediaTek Dimensity 7030 da 6 nm (peraltro l’annuncio su Amazon riporta erroneamente un altro SoC), ma anche l’interessante comparto fotografico con l’ottica principale dotata di sensore da 50MP abbinato all’obiettivo più luminoso nella sua fascia di prezzo (f/1.4) con supporto alla stabilizzazione ottica delle immagini (OIS). E poi anche il display OLED da 6,55 pollici e la ricarica rapida attraverso la tecnologia TurboPower da 68W, grazie alla quale è possibile ottenere sufficiente energia per un’intera giornata in soli 10 minuti, ed è supportata anche la ricarica wireless fino a 14W. In più, abbiamo ben 12 GB di memoria di sistema e 256 GB di spazio per l’archiviazione.


Smartphone Motorola G84 5G e G54 5G




Fino a 2 anni fa era veramente eccezionale trovare smartphone di
marca
sotto i 200€ con 6GB di RAM e 128GB di memoria e si scendeva al
compromesso di una fotocamera così così. Guardando il prezzo di questi
Motorola moto G84 12GB/256GB

e G54 8GB/256GB si fa quasi fatica a
crederci, ma su Amazon girano cifre che gridano al miracolo. Non stupisce
affatto vederli fra i bestseller, visto che battono la concorrenza cinese anche
nelle specifiche! Hanno SoC molto simili e potenti, entrambi la fotocamera da
50Mpixel con stabilizzazione OIS
(quella del G84 è leggermente superiore
qualitativamente, non è la stessa). A G54 manca la fotocamera per il
grandangolo. Per altre differenze minime, vi rimandiamo alla

comparativa che abbiamo già pubblicato
Prezzi veramente pazzeschi.



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L’iPad 10,9” 64 GB è sceso a meno di 400 euro. E occhio anche al modello con 256 GB

L’iPad 10,9” 64 GB è sceso a meno di 400 euro. E occhio anche al modello con 256 GB

da Hardware Upgrade :

Apple 2022 iPad 10,9″ Wi-Fi, 64GB



Con un prezzo di soli 399 euro questo interessante Apple 2022 iPad 10,9″ è da non perdere per gli appassionati del mondo Apple, perché consente di entrare in questa dimensione senza spendere molto, usufruendo di specifiche all’avanguardia come il display Liquid Retina da 10,9″ con True Tone e chip A14 Bionic con CPU 6-core e GPU 4-core. L’offerta riguarda tutti i colori in cui è disponibile questo modello di iPad.


Apple 2022 iPad 10,9″ Wi-Fi, 256GB




E occhio perché un ribasso simile c’è anche per la variante con 256 GB di spazio per l’archiviazione. In questo caso l’offerta è per i modelli in Argento, Azzurro e Giallo.


Per quanto riguarda il comparto fotografico di questi iPad, troviamo fotocamera posteriore da 12MP con grandangolo e fotocamera frontale orizzontale da 12MP con ultra grandangolo e inquadratura automatica. Gli utenti del mondo Apple saranno felici di sapere che il dispositivo è anche dotato di Touch ID per l’autenticazione sicura e Apple Pay, mentre non manca il connettore USB-C per ricarica e accessori.



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Snapdragon X Plus, un nuovo SoC per i notebook Windows

Snapdragon X Plus, un nuovo SoC per i notebook Windows

da Hardware Upgrade :

I primi notebook con sistema operativo Windows basati sul SoC Qualcomm Snapdragon X Elite di nuova generazione debutteranno sul mercato dalla seconda metà dell’anno. Una probabile vetrina di lancio di questi prodotti sarà indubbiamente il Computex di Taipei, evento nel quale Qualcomm mostrerà assieme ai propri partner produttori di notebook i modelli prossimi al debutto sugli scaffali.

Accanto ai modelli con SoC Snapdragon X Elite troveremo altre soluzioni posizionate su livelli di prezzo maggiormente accessibili. Per questi notebook il cuore di elaborazione sarà Snapdragon X Plus, nuovo chip che prende le proprie caratteristiche dal modello Elite con una semplificazione di alcune caratteristiche.

qualcomm_snapdragon_x_plus_2.jpg

Cambia il numero di core, che scende da 12 a 10, con una frequenza di clock massima di 3,4GHz e una cache totale di 42Mbytes integrata all’interno del chip. Da questo scaturisce un impatto sulle prestazioni, che sono ovviamente inferiori a quelle del modello Snapdragon X Elite ma che riescono ad essere superiori a quelle del chip Apple M3 stando ai dati di Geekbench v6.2.0 forniti da Qualcomm.

qualcomm_snapdragon_x_plus_3.jpg

Molto valido anche il comportamento, secondo i dati anticipati da Qualcomm, in termini di efficienza energetica: i risultati sono superiori a quelli dei due concorrenti x86 di Intel e AMD in termini di pure prestazioni, e con lo stesso output prestazionale si ha un contenimento dei consumi che può raggiungere il 39%. Avremo quindi notebook più veloci o in grado di garantire, a parità di prestazioni, un consumo più ridotto e quindi un’autonomia più elevata.

Qualcomm Snapdragon X Plus integra al proprio interno componente GPU Adreno, capace di una potenza di elaborazione che tocca i 3,8 TFLOPS, oltre alla NPU Hexagon per le elaborazioni di intelligenza artificiale che è in grado di raggiungere un picco di 45 TOPS come capacità di calcolo identico a quello del modello Snapdragon X Elite.

Non resta ora che attendere il Computex 2024, che aprirà i battenti tra poco più di 1 mese, per vedere all’opera i primi notebook basati su queste nuove piattaforme. Qualcomm ci ha anticipato che il loro numero sarà elevato e che i vari partner, pur segmentando la propria offerta per adattarla alle differenti necessità di mercato, hanno sviluppato proposte che tendenzialmente puntano a costruzione e componenti di qualità per questi nuovi notebook Windows.

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Scuderia Ferrari e HP insieme: ufficiale il nuovo accordo per la Formula 1

Scuderia Ferrari e HP insieme: ufficiale il nuovo accordo per la Formula 1

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Un accordo che viene definito “storico” quello tra Scuderia Ferrari e HP, la nota azienda multinazionale statunitense che opera nel settore dell’informatica, dell’elettronica e dei servizi informatici. Già dal prossimo Gran Premio di Miami il nome della scuderia di Formula 1 varierà in “Scuderia Ferrari HP“. La notizia è stata confermata sui social dalla stessa casa di Maranello.




La quale aveva come title sponsor Mission Winnow fino al 2021, momento dal quale non ha più avuto uno sponsor principale. HP, del resto, non è l’unico protagonista del mondo della tecnologia a stringere accordi con un team di Formula 1: basti pensare ad Oracle e al suo rapporto da title sponsor con Red Bull. Non ci sono ancora dettagli sul valore economico dell’accordo tra Ferrari e HP, ma nel caso di Oracle e Red Bull si tratta di circa 100 milioni di dollari all’anno.


La stessa HP ha già stretto partnership con altri team di Formula 1 in passato, tra cui Williams dal 2000 al 2005. Come HPE (Hewlett-Packard Enterprise), inoltre, è attualmente sponsor di Mercedes e Sauber.

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