Seleziona una pagina
Xbox: uno sviluppatore ha svelato un easter egg dopo 20 anni

Xbox: uno sviluppatore ha svelato un easter egg dopo 20 anni



da Hardware Upgrade :

Da sempre i videogiocatori sono affascinati dagli easter egg, ovvero da quei contenuti nascosti che è possiible trovare all’interno dei propri titoli preferiti, e non solo. L’ultimo caso vede protagonista la Xbox originale, la prima console casalinga di Microsoft, messa in vendita nell’ormai lontano 2001. Ebbene, dopo la bellezza di vent’anni, uno sviluppatore ha svelato l’esistenza di un altro piccolo easter egg nascosto nella dashboard della piattaforma old-gen.

Xbox: un easter egg dedicato ai creatori della dashboard

L’iconica interfaccia verde della primissima Xbox è stata recentemente omaggiata dalle nuove arrivate di casa Microsoft: gli utenti di Xbox Series X e Series S possono infatti scaricare un tema dinamico che richiama la schermata di caricamento della vecchia dashboard. Dashboard che, a quanto pare, celava al suo intenro un altro easter egg. È quanto svela uno sviluppatore che, più di vent’anni fa, aveva lavorato al progetto Xbox presso

xbox dashboard easter egg

Il developer preferisce restare anonimo, ma ha fornito a Kotaku tutte le prove necessarie per dimostrare la sua credibilità. Tra le prove, un video che ritrae l’easter egg in questione e la sua attivazione. “Non mi aspettavo che venisse trovato”, ha dichiarato lo sviluppatore in merito al contenuto nascosto, che, di fatto, poteva essere scoperto solo tramite ingegneria inversa o con un più banale leak del codice sorgente della Xbox originale.

La procedura da seguire, spiega il developer, è molto simile a quella richiesta per innescare un altro easter egg già noto ai fan di Xbox – che mostrava un’inedita schermata di titoli di coda, dedicata all’intero team di sviluppo. È dunque necessario inserire un CD audio nel lettore della Xbox, accedere alla feature Musica ed effettuare la copia: dopo aver scelto Nuova Soundtrack, alla richiesta di un nuovo titolo per l’album si dovrà digitare “Timmyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!”, con la lettera ‘y’ ripetuta 26 volte e il punto esclamativo finale.

Una volta completata l’operazione basterà visitare il menu delle impostazioni e selezionare la voce dedicata alle informazioni del sistema, dove troveremo una nuova schermata: è il contenuto nascosto, dedicato in questo caso ai quattro sviluppatori che formavano l’Xbox Dashboard Team (Victor Blanco, Sakphong Chanbai, Bradford Christian e Jim Helm).




Una procedura decisamente bizzarra, che tuttavia è rimasta nascosta per ben vent’anni all’interno della dashboard di oltre 24 milioni di console Xbox. Attenzione però, perché c’è un altro segreto da svelare, come dichiarato dallo stesso papà di Xbox: nel 2017, infatti, Jonathan “Seamus” Blackley, aveva parlato di un easter egg ancora nascosto e che, tuttavia, non è legato all’inserimento nella dashboard di un particolare codice.



Source link

Dopo 18 anni, Microsoft sistema la grafica di Halo per PC

Dopo 18 anni, Microsoft sistema la grafica di Halo per PC



da Hardware Upgrade :

La conversione originale di Halo: Combat Evolved per PC, rilasciata nel 2003, era ben fatta, ma allo stesso tempo presentava dei difetti abbastanza fastidiosi per i combattimenti e delle texture di qualit decisamente bassa. I fan hanno dovuto aspettare un bel po’ perch Microsoft si decidesse a porre rimedio a questi problemi, ma finalmente, all’alba del 2021, lo ha fatto.


Master Chief Collection: arrivano i miglioramenti alla grafica


Curiosamente i miglioramenti non arrivarono neanche con la versione del 2014 inserita nella Master Chief Collection. Oltre alle texture, si tratta di nuovi shader trasparenti ed effetti di bump mapping che migliorano la resa delle texture stesse.


Halo: Combat Evolved


Inoltre, per i giocatori non ci sono solamente benefici visivi ma anche al gameplay vero e proprio. Gli scudi dei nemici cambieranno aspetto man mano che verranno colpiti, il che trasmetter al giocatore informazioni sul loro stato di salute. Alcuni modelli poligonali, inoltre, sono stati cambiati in modo da rispecchiare pi fedelmente le controparti originali: si tratta del Capitano Keyes e dei campi anti-gravitazionali dei veicoli Spirit.


I miglioramenti per il momento sono disponibili solo nella versione Insider preview della Master Chief Collection e non dato sapere quando saranno implementati nella versione retail. Ricordiamo che l’ultimo rilascio della MCC stato quello di Halo 4, avvenuto nella parte finale dello scorso anno. Oltre Halo Combat Evolved e Halo 4, comprende Halo 2, Halo 3, Halo 3 ODST e Halo Reach. Al momento, purtroppo, non prevista l’aggiunta dell’ultimo capitolo della serie Halo 5: Guardians.





Source link

Ricerca Kaspersky: il 16% degli italiani usa gli aggiornamenti come scusa per saltare una riunione

Ricerca Kaspersky: il 16% degli italiani usa gli aggiornamenti come scusa per saltare una riunione



da Hardware Upgrade :

Le riunioni via Zoom o Teams e le tantissime chiamate e chat alle quali sono chiamati quotidianamente i lavoratori di praticamente ogni settore possono diventare attività fastidiose, anche se si sono rivelate fondamentali, dato che hanno garantito la continuità del business anche in smart working. Da quando è scattata l’emergenza sanitaria, però, la frequenza delle riunioni si è moltiplicata a dismisura, aumentando lo stress dei dipendenti. Non stupisce che più di qualcuno ogni tanto si inventi delle scuse per saltarle, ma colpisce una delle più frequenti: “Devo installare gli aggiornamenti“, usata dal 16% degli itailani, secondo quanto riporta un’analisi di Kaspersky. 

Il rapporto dei lavoratori con gli aggiornamenti di sistema

Gli aggiornamenti dei computer sono fondamentali per garantire sicurezza e stabilità dei dispositivi ma in certi casi rappresentano una scocciatura, soprattutto quando vengono suggeriti durante l’orario di lavoro. Solitamente, infatti, impongono di riavviare il computer (o in generale il dispositivo), rendendolo inutilizzabile per qualche minuto. 

Kasp2

Fortunatamente, le statistiche indicano che la maggior parte delle persone si rende conto dell’importanza di un sistema sempre aggiornato, tanto che solo una percentuale compresa fra l’1% e il 4% dichiara di ignorarli. La maggior parte (dal 42% al 47%, a seconda del dispositivo preso in considerazione) li aggiorna quotidianamente. 

kasp4

Anche nel caso vengano rimandati per non interrompere il lavoro che si sta svolgendo, la fetta più grande del campione provvede entro la fine della giornata a terminare l’operazione (41%), in certi casi anche solo dopo poche ore (18%), anche se più della metà degli intervistati (52%) ha ammesso che qualche volta ha rimandato l’operazione di qualche giorno. 

kasp5

La metà degli intervistati concentra queste operazioni la mattina, come prima cosa (23%) o durante la notte (27%), e solo un 5% li installa non appena riceve l’avviso

kasp1

Dall’analisi di Kaspersky emerge insomma una certa attenzione da parte dei lavoratori a questo tema, tanto che nella maggior parte dei casi prima di procedere all’update le persone tendono anche a leggere le note di rilascio: il 22% lo fa sempre, il 25% quasi sempre e solo il 16% le ignora sistematicamente. Interessante notare che un 4% del campione non si è mai accorto che gli aggiornamenti sono accompagnati da tali note. 

Il fatto più curioso è pero rappresentato da quelli che hanno ammesso di sfruttare l’aggiornamento del sistema come scusa per non lavorare: è capitato al 22% degli italiani. Il 16%, sempre degli intervistati in invece, ha sfruttato questo escamotage per saltare una riunione o chiamata di lavoro

In generale, gli aggiornamenti vengono scaricati durante l’orario lavorativo in modalità silenziosa senza interrompere alcuna attività” – commenta Egor Kharchenko, IT Service and Asset Group Manager presso Kaspersky – “Tuttavia, per applicare le modifiche al sistema, è necessario effettuare il riavvio del dispositivo. Naturalmente, alcune questioni aziendali non possono essere rimandate, per cui all’utente viene data la possibilità di riavviare il dispositivo entro un certo periodo di tempo. Spesso accade che alcune persone non si accorgono delle notifiche di aggiornamento o, in altri casi, scelgono deliberatamente di ignorarle. Questo accade anche perché la richiesta di riavviare il dispositivo può avvenire nel momento peggiore, come prima di una chiamata importante o mentre si scrive una lunga e-mail“.

Source link

Google Foto, le immagini compresse non sono più di ‘Alta qualità’

Google Foto, le immagini compresse non sono più di ‘Alta qualità’



da Hardware Upgrade :

All’inizio di giugno entrerà in vigore la modifica del criterio di archiviazione di Google Foto annunciata lo scorso anno, che non prevede più l’esistenza di un tier di archiviazione gratuito. Al contempo l’azienda rilascerà nuovi strumenti per gestire in maniera efficace lo spazio di archiviazione, e il tier “Alta qualità” verrà rinominato in “Storage saver” per fare maggiore chiarezza.



Fra i nuovi strumenti per gestire l’archiviazione su Google Foto abbiamo “Review and delete”, accessibile attraverso le impostazioni di Backup e sincronizzazione, e che consentirà di revisionare gli elementi del servizio che di fatto non aggiungono molto valore ai ricordi da mantenere salvati. Fra questi foto e video molto “pesanti” in termini di dimensioni, foto sfocate, screenshot eseguiti sui vari dispositivi sincronizzati. Attraverso la nuova opzione l’utente potrà selezionare convenientemente quali contenuti mantenere, e quali eliminare dal servizio risparmiando spazio prezioso.


Google Foto, nuovi strumenti per gestire lo spazio di archiviazione


Ricordiamo che le novità arrivano dopo la decisione di Google di non consentire più l’archiviazione di foto e video gratis sul servizio nei suoi Tier “Alta qualità” ed “Express”. A partire dal 1° giugno 2021, infatti, si consumerà spazio nel proprio account Google salvando foto in tutti i tier ad eccezione di tutti i contenuti salvati entro quella data. Allo stesso modo lo strumento “Review and delete” funzionerà solo con i nuovi contenuti salvati dopo il 1° giugno. Il tool si aggiunge alla già attiva stima individuale per ogni utente sulla durata dello spazio a disposizione, in relazione all’uso tipico che l’utente stesso fa del servizio.

Notizia abbastanza interessante anche il cambio di nome del tier High Quality, Alta qualità in italiano. Fino ad oggi Google ha definito Alta qualità il suo tier con foto compresse, mentre dal 1° giugno verrà chiamato “Storage saver” per rendere le varie opzioni “più semplici da comprendere”. Sono tre i tier offerti sul servizio: Qualità originale, che salva l’immagine così come si trova; Alta qualità, che diventerà “Storage saver” e che comprime le foto riducendo la risoluzione a 16 MP (i video vengono compressi ad alta risoluzione); e infine Express, con foto a 3MP e video a risoluzione SD. Tutti i tier a partire dal 1° giugno consumeranno spazio sull’account.


Seguici sul nostro
canale Instagram,
tante novità in arrivo!



Source link

iMac M1 nel teardown di iFixit: ecco com’è dentro il nuovo all-in-one Apple

iMac M1 nel teardown di iFixit: ecco com’è dentro il nuovo all-in-one Apple



da Hardware Upgrade :

Lo scorso fine settimana Apple ha rilasciato in commercio i primi iMac M1 e, come da prassi, iFixit ha iniziato a sporcarsi le mani con il suo tradizionale teardown. Nello specifico, al momento in cui scriviamo questo pezzo, ha iniziato le operazioni di smontaggio di un iMac M1 con GPU octa-core e 8GB di RAM. Vale la pena sottolinearlo perch la componentistica interna diversa rispetto al modello con GPU da 7 core, soprattutto per quanto riguarda il sistema di dissipazione termica.



Il modello base implementa infatti una singola ventola di raffreddamento con un radiatore, mentre i modelli con GPU a 8-core fanno affidamento a un sistema con doppia ventola e doppio radiatore collegati insieme da una heatpipe. Nella pagina del teardown troviamo anche un’immagine ai raggi X del nuovo iMac dove si vedono due grossi pannelli in metallo di cui non sappiamo ad oggi l’utilit. Curiosa anche la scelta di sfruttare il logo Apple sul posteriore per ottimizzare la resa delle antenne integrate.

Il nuovo iMac M1 smontato, ecco com’ di dentro

Tutta la parte elettronica dei nuovi iMac concentrata sulle due fasce superiore e inferiore: la prima per l’elettronica del display, la seconda per la scheda madre del sistema. iFixit sottolinea il fatto che ci sono pi colorazioni, per i nuovi iMac M1, che porte: di fatto nel sistema smontato sono presenti due Thunderbolt 4 e due USB Type-C standard: “Non molte per un desktop”, sottolinea iFixit, e nella versione base ne sono presenti di meno.



Non troppo esaltante, inoltre, il solito composto adesivo che mantiene insieme display e telaio posteriore, poco conveniente per le riparazioni fai-da-te ma comunque meno fastidioso di quello usato su iPad. Una volta rimosso il display si accede in maniera agevole alla componentistica integrata, fra cui la scheda logica. Il sistema di dissipazione, su questo modello, composto da due ventole – come gi detto – ed entrambe convogliano l’aria verso la parte centrale del sistema e quindi sulle componenti integrate della scheda logica collegando i piccoli dissipatori di calore sui chip via heatpipe.



iFixit ha anche individuato i componenti, fra cui la RAM SK Hynix da 2×4 GB, l’unit di archiviazione SSD Kioxia da 128GB, diversi chip Apple come controller di alimentazione e connessioni Wi-Fi, il codec audio Cirrus Logic CS42L83A, tre LED probabilmente per la diagnostica e, ovviamente, il fiore all’occhiello del nuovo all-in-one Apple, il SoC Apple M1.




Seguici sul nostro
canale Instagram,
tante novit in arrivo!




Source link

Bernard Arnault diventa l’uomo più ricco del mondo! Dopo Musk superato anche Bezos (per poco)

Bernard Arnault diventa l’uomo più ricco del mondo! Dopo Musk superato anche Bezos (per poco)



da Hardware Upgrade :

Bernard Arnault, CEO di LVMH (Mot Hennessy Louis Vuitton), diventato nella mattinata di ieri luned 24 maggio, l’uomo pi ricco del mondo. L’imprenditore francese vanta ora un patrimonio di 186,3 miliardi di dollari che supera momentaneamente quello del patron di Amazon Jeff Bezos (186 miliardi) di “soli” 300 milioni di dollari. Elon Musk rimane invece al terzo posto, dopo che lo stesso Arnault gli passato davanti la scorsa settimana.

Il gruppo di lusso, che comprende marchi del calibro di Fendi, Mot & Chandon, Luis Vuitton, Bulgari, Kenzo Givenchy, Tiffany e tanti altri, ha visto le sue azioni crescere del 77% in un anno. La forte ascesa arrivata soprattutto grazie al successo ottenuto in Cina, dove nel primo trimestre 2021 ha registrato un fatturato di 17 miliardi di dollari, +32% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Zune

Secondo Forbes, il patrimonio di Arnault aumentato di 110 miliardi di dollari in 14 mesi. Nel marzo 2020 la fortuna dell’imprenditore toccava 76 miliardi di dollari, mentre oggi ha raggiunto 186,3 miliardi. Arnault entrato a far parte della classifica dei 10 uomini pi ricchi del mondo nel lontano 2005 diventando poi, solo per qualche ora, l’uomo pi ricco nel 2019 superando Bezos.

La classifica dei paperoni da due decenni dominata dagli americani come Jeff Bezos, Elon Musk (sudafricano con passaporto statunitense), Bill Gates e altri ancora. Attualmente solo il messicano Carlos Slim e il francese Bernard Arnault sono riusciti a interrompere il dominio.

Il divario ridotto tra Bezos e Arnault lascia spazio a un repentino avvicendamento delle posizioni: al patron di Amazon baster un rialzo dei titoli del comparto tecnologico per tornare sul trono dei paperoni mondiali. Infatti, secondo le indiscrezioni delle ultime ore, dopo la riapertura di Wall Street, Bezos sembrerebbe tornato in vetta alla classifica.


Seguici sul nostro
canale Instagram,
tante novit in arrivo!




Source link