La dimensione globale del mercato dell’intelligenza artificiale è valutata 150,2 miliardi di dollari nel 2023 e si prevede che crescerà del 36,8% ogni anno fino al 2030. Nel solo 2023 15 nuove imprese in questo settore hanno raggiunto lo status di unicorno, ossia una valutazione da un miliardo di dollari. E da poco si è aggiunta ElevenLabs (la prima nel 2024), specializzata nella sintesi vocale tramite AI. Queste aziende hanno apportato un contributo superiore a 21 miliardi di dollari al valore di mercato dell’intelligenza artificiale, trainato dal trend dei large language models (Llm).

Secondo i dati di Cbinsight, queste startup stanno impiegando molto meno tempo per raggiungere valutazioni di oltre 1 miliardo di dollari rispetto alla maggior parte dei coetanei. In particolare tra tutti gli attuali unicorni in AI generativa (compresi i due campioni del settore, OpenAI e Anthropic), il tempo medio per raggiungere la valutazione di 1 miliardo è di 3,6 anni, mentre in generale gli unicorni impiegano una media di 7 anni, quasi il doppio. Attualmente le tre aziende nell’ambito delle AI con valutazioni più alte sono Databricks, valutata a 43 miliardi di dollari nel 2023, Cruise, una startup di guida autonoma, valutata a 30 miliardi, e OpenAI, società di AI generativa, valutata a 29 miliardi. Ecco tutte le startup di AI valutate oltre un miliardo di dollari dopo gennaio 2023, secondo i dati raccolti da Crunchbase.

I settori:
1. Modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm)
2. Audio, video e traduzioni
3. Analisi dei dati
4. Piattaforme di AI

Modelli linguistici di grandi dimensioni (Llm)

Cohere

Fondata nel 2019 a Toronto da ex ingegneri di Google, Cohere è pioniera nello sviluppo di modelli linguistici avanzati per le imprese. La startup ha raggiunto una valutazione di 2,2 miliardi di dollari, con un finanziamento totale di 435 milioni di dollari nella fase di serie C, posizionandosi come una delle tre start-up di intelligenza artificiale più prominenti in nord America, insieme a OpenAI e Anthropic. Secondo Crunchbase, l’ultimo investimento con protagonisti Nvidia e Oracle aggiungerà un altro miliardo alla valutazione dell’azienda.

Zhipu AI

Con sede a Pechino, in Cina, Zhipu AI è un altro attore di rilievo nel settore dell’AI focalizzata sullo sviluppo di modelli linguistici avanzati. Fondata nel 2019, la società ha raggiunto una valutazione di 1,6 miliardi di dollari, con un finanziamento totale di 342 milioni di dollari nell’ultima fase di finanziamento. Tra gli investitori principali spiccano i colossi cinesi del digitale, come Meituan, Alibaba, Tencent e Ant Group.

AI21 Labs

Situata a Tel Aviv, in Israele, AI21 è una società all’avanguardia nella creazione di modelli linguistici di grandi dimensioni. Fondata nel 2017, ha ottenuto una valutazione di 1,4 miliardi di dollari, con un finanziamento totale di 274 milioni di dollari nella fase di serie c. Gli investitori principali includono i fondi Pitango VC, Walden Catalyst, Ahren Innovation Capital, Samsung Next, B2venture e SCB 10X.

Light Years Beyond

Con sede a Pechino, anche questa azienda è specializzata in strumenti di intelligenza artificiale generativa; ha raggiunto una valutazione di 1,2 miliardi di dollari, con un finanziamento totale di 280 milioni di dollari, culminato con un’acquisizione da parte di Meituan (azienda cinese leader nello shopping online, principale concorrente di Alibaba). Tra gli investitori principali figurano proprio il vicepresidente di Meituan, Wang Huiwen, e il fondo Source Code Capital.

Imbue

Con sede a San Francisco e fondata nel 2021, Imbue è un laboratorio di ricerca dedicato all’AI che si concentra sulla creazione dei cosiddetti agenti autonomi, sistemi in grado di svolgere compiti lavorativi sofisticati come la pianificazione delle riunioni o l’analisi complessa dei dati in modo completamente automatico. La startup ha ottenuto una valutazione di 1 miliardo di dollari e ha raccolto un finanziamento totale di 232 milioni di dollari nella fase di serie b, con Astera Institute come principale investitore.

Character.ai

Con sede a Menlo Park, in California, Character.ai si è distinta per la creazione di Llm altamente personalizzabili. Gli utenti possono creare “personaggi”, scegliere le loro “personalità”, impostare parametri specifici. Fondata nel 2021, l’azienda ha ottenuto una valutazione di 1 miliardo di dollari e ha raccolto 150 milioni di dollari nella fase di serie a, con Andreessen Horowitz come principale investitore.

Mistral

Mistral è un’azienda francese di intelligenza artificiale, con sede a Parigi, fondata da ex dipendenti di Meta e Google nell’aprile 2023. È riuscita in pochi mesi a raccogliere 385 milioni di euro, raggiungendo una valutazione superiore a 2 miliardi di dollari già a dicembre 2023. La società si è imposta come obiettivo quello di sviluppare Llm open source in risposta ai modelli proprietari, come fanno le altre società. Il modello software di Mistral consente infatti di copiare e riutilizzare liberamente il codice, il che dà a chiunque il permesso di costruire il proprio chatbot.

Audio, video e traduzioni

ElevenLabs – Audio generati da AI

ElevenLabs è una società con sede a New York specializzata nello sviluppo di software di sintesi vocale e di suono naturale, che utilizza AI e deep learning. Co-fondata nel 2022 da un ex ingegnere di machine learning di Google, la società ha recentemente ottenuto lo status di unicorno dopo aver concluso con successo il suo ultimo round di raccolta fondi – che gli è valso 80 milioni – guidato dal venture capitalist Andreessen Horowitz insieme a Sequoia Capital.

Runway – Video generati da AI

Con sede a New York e fondata nel 2018, Runway è specializzata nella creazione di prodotti e modelli per la generazione di video, immagini e vari contenuti multimediali. Con un’ultima valutazione di 1,5 miliardi di dollari e un finanziamento totale di 237 milioni di dollari nella fase di serie c, l’azienda ha attratto l’attenzione di importanti investitori come Lux Capital, Amplify Partners, Coatue, Felicis e Google.

Synthesia – Video generati da AI

Con base a Londra e fondata nel 2017, Synthesia ha fatto il suo ingresso nel club degli unicorni con una valutazione di 1 miliardo di dollari e un finanziamento totale di 157 milioni di dollari di serie C. Gli investitori chiave che hanno contribuito al successo di Synthesia includono i fondi Ldv Capital, FirstMark, Kleiner Perkins e Accel.

DeepL – Traduzione di testi

Situata a Colonia, in Germania, questa startup si è specializza nella traduzione tramite AI. Fondata nel 2009, l’azienda ha raggiunto una valutazione di 1,1 miliardi di dollari e un finanziamento totale di 100 milioni di dollari nella fase di serie b, con il supporto di B2venture, Benchmark e IVP.

Analisi dei dati

CoreWeave – Infrastrutture cloud

Nata nel 2017 a Roseland, in New Jersey, CoreWeave è una società di infrastrutture cloud specializzata in produzione di Gpu (schede grafiche) e che ha un passato come minatore di Ethereum. La startup ha raggiunto un valore di 2,4 miliardi di dollari con un finanziamento totale di 427 milioni di dollari nella fase di serie b di finanziamenti. Tra gli investitori principali spiccano Magnetar Capital e Blackstone Group. L’azienda, supportata da Nvidia, ha un accesso privilegiato ai chip più avanzati, attualmente in carenza sul mercato. Questo le conferisce un vantaggio competitivo nella sfida contro i fornitori tradizionali di servizi cloud.

Quantexa – Analisi dei dati

Con sede a Londra dal 2016 anno della sua fondazione, Quantexa è una startup nel campo dell’analisi dei dati potenziata attraverso l’uso dell’AI. Con un’ultima valutazione di 1,8 miliardi di dollari e un finanziamento totale di 370 milioni di dollari nella fase di serie e, l’azienda ha catturato l’attenzione di importanti sostenitori come AlbionVC, Hsbc, Dawn Capital, Evolution Equity Partners, Warburg Pincus e Gic.

Helsing – Difesa e logistica

Helsing è una società tecnologica di difesa con sede a Berlino, fondata nel 2021. I suoi software di intelligenza artificiale supportano tecnologie per la difesa: dai mezzi di trasporto agli armamenti fino ai sistemi di logistica; l’azienda è stata da subito coinvolta dal governo tedesco. Con una valutazione di 1,8 miliardi di dollari e un finanziamento totale di 341 milioni di dollari nella fase di serie b, Helsing ha attratto l’interesse di Prima Materia e General Catalyst, ma anche di Daniel Ek, ad di Spotify.

Piattaforme di AI

Replit – Piattaforma di sviluppo

Fondata a San Francisco nel 2016, Replit è una piattaforma di sviluppo che utilizza l’AI per generare codice di programmazione. Con un’ultima valutazione di 1,2 miliardi di dollari e un finanziamento totale di 202 milioni di dollari nella fase di serie B, Replit ha ricevuto il sostegno di Y Combinator, A.Capital Ventures, Coatue e Andreessen Horowitz.

Adept AI – AI per l’interazione umana e informatica

Con sede a San Francisco e fondata nel 2022, l’azienda è specializzata nella creazione di prodotti di intelligenza artificiale che mirano a consentire la collaborazione tra esseri umani e computer per il lavoro creativo. Con una valutazione di 1 miliardo di dollari e un finanziamento totale di 350 milioni di dollari nella fase di serie b, l’azienda ha attirato l’attenzione di rinomati investitori come Addition, Greylock, General Catalyst e Spark Capital.

Typeface – Piattaforma di creazione di contenuti

Fondata nel 2022 da un ex manager di Adobe a San Francisco, questa startup mira a semplificare la creazione di contenuti per aziende mediante strumenti di personalizzazione basati sull’AI. Con una valutazione di 1 miliardo di dollari e un finanziamento totale di 165 milioni di dollari

(Ultimo aggiornamento: gennaio 2024)

Il taccuino digitale è la nuova frontiera del prendere appunti per gli studenti di ogni età. Questi dispositivi permettono infatti di scrivere sul loro schermo digitale come se si stesse usando una normale penna o matita, con la stessa precisione di questi strumenti su carta. Il vantaggio è che in caso di errore si può cancellare tutto facilmente senza scarabocchiare il foglio rendendo tutto più ordinato, inoltre è possibile salvare su memoria digitale quanto scritto per poi passarlo su smartphone o sul proprio computer, oltre che su uno spazio di archiviazione in cloud.

Questi taccuini sono anche usati da chi disegna anche professionalmente in maniera più che valida. Esistono infatti diverse tipologie di taccuini digitali, da quelli tascabili e più semplici a quelli più elaborati e adatti anche a disegni complessi, con spesso funzionalità che li rendono simili a un tablet. L’offerta è dunque molto varia, anche in base al prezzo, per questo motivo abbiamo creato una selezione di proposte tra le più interessanti presenti oggi sul mercato.

Come funziona un taccuino digitale

Salvo poche eccezioni, al centro di ogni taccuino digitale o dispositivo simile c’è una superficie di scrittura sensibile, pensata per captare e tracciare il passaggio di un apposito pennino. La componentistica elettronica presente nei gadget traduce l’interazione tra pennino e superficie in una serie di 1 e di 0 che diventano le immagini e le lettere salvate in memoria.

A questo scopo, anche i modelli più semplici di taccuino digitale integrano un processore che funge da cervello del sistema, una memoria integrata per il salvataggio in locale dei dati e un modulo senza fili (wi-fi e/o bluetooth) per il collegamento wireless sia con dispositivi nelle vicinanze come smartphone o computer sia per connettersi alla web e, per esempio, effettuare upload dei contenuti sul cloud con servizi come Google Docs, Dropbox, iCloud e così via.

La differenza più grande spesso la fa proprio la superficie di scrittura impiegata. Nei casi di prodotti più simili ai tablet, si tratta di fatto di uno schermo che visualizza istantaneamente in digitale i tratti apposti dalla penna; nei prodotti basati su carta, il pennino ha una punta a sfera con inchiostro, che oltre a memorizzare appunti e disegni lascia una traccia permanente su fogli che possono essere conservati e archiviati indipendentemente dalla loro copia digitale. In altri prodotti la digitalizzazione avviene tramite la fotocamera dello smartphone, dopo aver scritto su speciali fogli in plastica che si possono lavare e riutilizzare.

Ovviamente non è facile capire quale sia il taccuino digitale maggiormente adatto alle proprie esigenze con così tanta scelta. Per questo abbiamo selezionato alcuni dei migliori modelli presenti sul mercato tenendo conto soprattutto della loro varietà, in modo che si adattino a un pubblico più vasto possibile.