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Rivian svela l’arma segreta dei suoi modelli elettrici, un software ‘su misura’

Rivian svela l’arma segreta dei suoi modelli elettrici, un software ‘su misura’

da Hardware Upgrade :

Rivian ha seguito le orme di Tesla da diversi punti di vista e, in parte, anche ora che non è più una “start-up” in senso stretto sta ancora seguendo la strada maestra tracciata dall’azienda di Musk. Fra i punti cardine, progettare tutto l’ecosistema dei suoi prodotti da zero: una strategia costosa, che però ha dato (e continua a dare) a Rivian un vantaggio netto rispetto ai suoi competitor.

“È un vantaggio fantastico perché partire da zero ci permette di imparare dai successi ma anche dagli errori degli altri”, ha spiegato Wassym Bensaid, vicepresidente dello sviluppo software di Rivian “… Avere la possibilità di configurare ogni componente hardware dell’intero veicolo tramite software è stata una delle considerazioni principali” ha dichiarato il top manager.

Rivian aggiorna costantemente i suoi veicoli, aggiungendo nuove funzionalità come la modalità campo e la modalità neve, miglioramenti alla navigazione, maggiore autonomia, migliore qualità di guida e altro ancora, tutto da remoto, ovvero via OTA (Over-The-Air).

Come spiega Bensaid, la realizzazione di veicoli Rivian come dispositivi “end-to-end completamente integrati” sta aiutando l’azienda a superare una delle maggiori sfide del settore, legata proprio allo sviluppo del software. Una lezione che Volkswagen sta apprendendo “solo” adesso, e a caro prezzo.

“La mobilità elettrica è una nuova realtà, in cui il software è il centro dell’esperienza del veicolo”, ha affermato Bernsaid nell’intervista rilasciata a MotorTrend, spiegando in questo modo a spiegare il motivo dietro i costanti investimenti che Rivian sta facendo in questo aspetto “In questa nuova era, digitale e connessa, l’industria automobilistica ha faticato a far fronte a molteplici configurazioni hardware, che dovevano essere seguite da software su misura”.

Situazione che in Rivian non si è mai presentata, perché tutti e tre i veicoli elettrici (R1T, R1S ed EDV) funzionano con lo stesso software, eseguendo semplicemente configurazioni diverse anziché uno stack completamente nuovo. In questo modo, la casa automobilistica ha semplificato il processo.

“Il nostro veicolo fornisce la migliore autonomia in base alle abitudini del conducente, alla posizione delle sospensioni e dell’altezza di marcia, alla modalità di guida, al tempo, alla temperatura e allo stato della batteria”, tutti elementi continuamente calibrati tramite software, ha concluso Bensaid.

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Ghiacciai, la Francia stanzia un miliardo per salvare quelli polari

Ghiacciai, la Francia stanzia un miliardo per salvare quelli polari



Da Wired.it :

La Francia ha annunciato lo stanziamento di un miliardo di euro per salvare i ghiacciai e le calotte polari dal sempre più rapido scioglimento causato dalla crisi del clima. L’investimento andrà a finanziare una nuova nave per la ricerca scientifica incaricata di monitorare le regioni polari. Inoltre, Parigi ha lanciato un appello per interrompere lo sfruttamento dei fondali marini glaciali a cui hanno aderito Regno Unito, Canada, Brasile e altri 19 paesi.

Ad annunciare il nuovo fondo è stato lo stesso presidente francese Emmanuel Macron, durante un summit con la comunità scientifica e i capi di stato delle regioni polari tenutosi a Parigi. “Non stiamo parlando di una minaccia di domani, ma di un pericolo già presente e in accelerazione. La trasformazione della criosfera minaccia milioni di persone e ne minaccerà miliardi nel prossimo futuro, con svariate conseguenze dirette e indirette su tutta l’umanità”, ha detto in una dichiarazione riportata da Associate Press.

Come Wired ha riportato più volte, lo stato di salute dei ghiacciai e delle regioni polari non è mai stato così precario. Solo in Italia le calotte alpine sono diminuite del 13% negli ultimi 10 anni, più che in qualunque altro tratto alpino, e in tutto il mondo 12 ghiacciai patrimonio Unesco scompariranno nel 2050, con una perdita annuale di 58 miliardi di tonnellate di ghiaccio e un contributo all’innalzamento dei mari di oltre 3 millimetri.

In più, secondo le ultime rilevazioni, il ghiaccio marino dell’Antartide è ai minimi storici, con anche una diminuzione della banchisa di circa il 40% nell’ultimo anno. Non a caso il 2023 è già considerato da gran parte degli scienziati l’anno più caldo di sempre. Ciò che rende ancora più allarmante la situazione è la percezione diffusa tra gli studiosi che il processo di fusione in corso sia pressoché impossibile da rallentare.

Lo scioglimento dei ghiacciai, con il consequenziale innalzamento dei mari che minaccia la vita di milioni di persone nelle zone costiere, come l’arcipelago di Tuvalu, ha anche un impatto significativo nel bilancio energetico del pianeta. Le calotte di ghiaccio svolgono infatti un ruolo cruciale nel riflesso della luce solare nello spazio, contribuendo così a mantenere un equilibrio termico sulla Terra. La loro progressiva scomparsa potrebbe, pertanto, innescare un pericoloso circolo vizioso, portando a un aumento delle temperature che metterebbe a rischio molte forme di vita sulla nostra pianeta.

Le attuali misure di contrasto al cambiamento climatico si stanno dimostrando non solo troppo timide e inadatte, ma decisamente inefficaci, come sostenuto dallo scienziato climatico James Hansesn. Secondo un suo studio pubblicato sulla rivista scientifica Oxford open climate change, gli attuali impegni di riduzione delle emissioni non riusciranno a fermare il riscaldamento globale e il mondo supererà 1,5 gradi di aumento delle temperature già prima del 2030.

Gli esperti presenti al vertice organizzato da Macron hanno sottolineato come le temperature nell’Artico stanno aumentando 4 volte più rapidamente rispetto alla media globale, il che porterà la metà dei 200 mila ghiacciai del mondo a scomparire entro la fine del secolo. La mossa del presidente francese potrebbe però essere un punto di svolta per il vicino summit internazionale sul clima, la Cop 28, il cui effettivo successo è già minato in partenza per essere diretto dal manager della più importante compagnia petrolifera degli Emirati arabi uniti.



[Fonte Wired.it]

per la migliore servono 1,54 €/mese

per la migliore servono 1,54 €/mese

Da Punto-Informatico.it :

È già tempo di Black Friday per chi è alla ricerca di una nuova VPN. Grazie alla promozione lanciata da AtlasVPN, infatti, è ora possibile attivare il servizio con un costo ridotto a 1,54 euro al mese. La promozione è legata all’attivazione del piano biennale della VPN, con l’aggiunta di 6 mesi extra, per un totale di 30 mesi di abbonamento. Per accedere all’offerta è possibile seguire il link qui di sotto.

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VPN per il Black Friday: ecco l’offerta di AtlasVPN

Scegliendo AtlasVPN è possibile accedere a una VPN illimitata con elevati standard di sicurezza. In particolare, il servizio include la crittografia del traffico dati, con un sistema che prevede un secondo livello di crittografia per incrementare la protezione. C’è poi una politica no log che azzera il tracciamento dell’attività dell’utente quando sfrutta la rete VPN.

Grazie ad AtlasVPN è possibile accedere alla VPN beneficiando di un accesso senza limiti di banda e di traffico dati. Da notare anche la possibilità di geolocalizzare il proprio indirizzo IP per aggirare eventuali blocchi geografici all’accesso a siti web oltre che la censura online, grazie a un network di migliaia di serve. Con AtlasVPN, inoltre, è possibile accedere alla rete VPN da un numero illimitato di dispositivi.

A fare la differenza, rendendo AtlasVPN sempre più conveniente, è l’offerta del Black Friday. Il servizio, infatti, ora costa appena 1,54 euro al mese, beneficiando della promozione che prevede l’attivazione di un piano biennale con 6 mesi extra. Complessivamente, l’abbonamento è di 30 mesi. Lo sconto sul prezzo è dell’86%.

È prevista la fatturazione anticipata, per una spesa complessiva di circa 46 euro, per un abbonamento da 30 mesi, oltre a una garanzia Soddisfatti o Rimborsati da esercitare entro 30 giorni dall’attivazione. Per accedere all’offerta, valida solo per il periodo di Black Friday, è possibile seguire il link qui di sotto.

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Fonte Punto Informatico Source link

The Game Awards 2023: annunciate le nomination, ecco tutti i giochi candidati

The Game Awards 2023: annunciate le nomination, ecco tutti i giochi candidati

da Hardware Upgrade :

Da qualche minuto conosciamo le nomination per i The Game Awards 2023, i prestigiosi riconoscimenti per i migliori videogiochi dell’anno. I premi verranno assegnati nella cerimonia prevista per venerdì 8 dicembre (quando in Italia saranno tra le 01:30 e le 05:00) presso il Microsoft Theater di Los Angeles. Oltre ai premi ci saranno diversi annunci, e probabilmente verrà mostrato il primo trailer di Grand Theft Auto 6.


Quanto alle nomination per il miglior gioco dell’anno, i candidati sono questi:


  • Alan Wake 2
  • Baldur’s Gate 3
  • Marvel’s Spider-Man 2
  • Resident Evil 4
  • Super Mario Bros. Wonder
  • The Legend of Zelda Tears of The Kingdom



Fra le altre candidature troviamo:


Best Game Direction

  • Alan Wake 2 (Remedy Entertainment/Epic Games Publishing)
  • Baldur’s Gate 3 (Larian Studios)
  • Marvel’s Spider-Man 2(Insomniac Games/SIE)
  • Super Mario Bros. Wonder (Nintendo EPD/Nintendo)
  • The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (Nintendo EPD/Nintendo)


Best Adaptation

  • Castlevania: Nocturne (Powerhouse Animation/Netflix)
  • Gran Turismo (PlayStation Productions/Sony Pictures)
  • The Last of Us (PlayStation Productions/HBO)
  • The Super Mario Bros. Movie (Illumination/Nintendo/Universal Pictures)
  • Twisted Metal (PlayStation Productions/Peacock)


Best Narrative

  • Alan Wake 2 (Remedy Entertainment/Epic Games Publishing)
  • Baldur’s Gate 3 (Larian Studios)
  • Cyberpunk 2077: Phantom Liberty (CD Projekt Red)
  • Final Fantasy XVI (Square Enix)
  • Marvel’s Spider-Man 2 (Insomniac Games/SIE)


Best Art Direction

  • Alan Wake 2 (Remedy Entertainment/Epic Games Publishing)
  • Hi-Fi Rush (Tango Gameworks/Bethesda Softworks)
  • Lies of P (Round8 Studio/Neowiz Games)
  • Super Mario Bros. Wonder (Nintendo EPD/Nintendo)
  • The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom (Nintendo EPD/Nintendo)


Best Score and Music

  • Alan Wake 2, Composer Petri Alanko (Remedy Entertainment/Epic Games Publishing)
  • Baldur’s Gate 3, Composer Borislav Slavov (Larian Studios)
  • Final Fantasy XVI, Composer Masayoshi Soken (Square Enix)
  • Hi-Fi Rush, Audio Director Shuichi Kobori (Tango Gameworks/Bethesda Softworks)
  • The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, Composed by Nintendo Sound Team
  • (Nintendo EPD/Nintendo)


Best Audio Design

  • Alan Wake 2 (Remedy Entertainment/Epic Games Publishing)
  • Dead Space (Motive Studio/EA)
  • Hi-Fi Rush (Tango Gameworks/Bethesda Softworks)
  • Marvel’s Spider-Man 2 (Insomniac Games/SIE)
  • Resident Evil 4 (Capcom)


Best Performance

  • Ben Starr, Final Fantasy XVI
  • Cameron Monaghan, Star Wars Jedi: Survivor
  • Idris Elba, Cyberpunk 2077: Phantom Liberty
  • Melanie Liburd, Alan Wake 2
  • Neil Newbon, Baldur’s Gate 3
  • Yuri Lowenthal, Marvel’s Spider-Man 2


Per la lista completa delle nomination vi rimandiamo al sito ufficiale dei The Game Awards.


“The Game Awards” è un evento annuale dedicato al riconoscimento e alla celebrazione dell’eccellenza nell’industria dei videogiochi. Fondato dal giornalista Geoff Keighley, il primo The Game Awards si è tenuto nel 2014. Questo evento è diventato uno dei più importanti nel panorama videoludico, riconosciuto a livello globale.


A differenza dei Golden Joystick Awards, The Game Awards rappresenta una manifestazione più ampia e spettacolare che abbraccia non solo la premiazione dei giochi, ma anche annunci di nuovi giochi, trailer esclusivi, performance musicali e altro ancora. I vincitori dei premi sono selezionati da una giuria di giornalisti di settore, figure chiave dell’industria dei videogiochi e il voto del pubblico.

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