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MacBook Pro M3: batteria ancora più duratura

MacBook Pro M3: batteria ancora più duratura

Da Punto-Informatico.it :

I nuovi MacBook Pro M3 a cui Apple ha tolto i veli il 30 ottobre durante l’evento “Scary Fast” costituiscono senza dubbio alcuno un bel miglioramento rispetto ai precedenti modelli, non soltanto in termini di prestazioni, ma anche per la durata della batteria.

MacBook Pro M3: ecco quanto dura la batteria

Andando più in dettaglio, i notebook Apple del 2023 da 14 e 16 pollici sono dotati dei nuovi chip Apple Silicon M3, M3 Pro e M3 Max che offrono la migliore potenza ed efficienza che i Mac portatili dell’azienda abbiano mai visto. Proprio grazie al nuovo processore, Apple è stata in grado di estendere la durata della batteria da una a cinque ore in base al modello di riferimento.

Più precisamente, i MacBook Pro da 16 pollici con M3 Pro e M3 Max offrono 22 ore di riproduzione video con una singola carica (rispetto a 21 ore con M2 Pro e M2 Max), il MacBook Pro da 14 pollici con M3 offre 22 ore di riproduzione video con una singola carica (rispetto alle 17 ore con M2 Pro e M2 Max), mentre i MacBook Pro da 14 pollici con M3 Pro e M3 Max offrono 18 ore di riproduzione video con una singola carica (rispetto alle 17 ore con M2 Pro e M2 Max).

Da sottolineare il fatto che i nuovi modelli laptop della “mela morsicata” continuano a essere dotati di ricarica rapida e sono capaci di raggiungere fino al 50% di carica in un arco di tempo massimo di 30 minuti (con alimentatore da 96 W per il modello da 14 pollici e da 140 W per il modello da 16 pollici).



Fonte Punto Informatico Source link

L’hub di ricarica più grande del mondo non è più in Cina. Così in Germania si offre posto per tutti

L’hub di ricarica più grande del mondo non è più in Cina. Così in Germania si offre posto per tutti

da Hardware Upgrade :

Il parco di ricarica per veicoli elettrici più grande del mondo non è più in Cina, anche se di pochissimo. 259 stalli, contro 258, sono quelli che si trovano a Merklingen, in Germania, che strappa così il primato a Shenzen, dove si trova l’hub costruito da Shell e BYD.

Nella piccolissima cittadina tedesca, solo 2.000 abitanti, si è scelto però per un sistema completamente diverso. Pur di poco più piccolo, il sito cinese resta di gran lunga quello con più potenza, in quanto tutti gli stalli sono serviti da ricarica fast in corrente continua. In Germania invece la scelta è ricaduta sulla corrente alternata, a non più di 11 kW per postazione.

Come si vede dalle immagini, sui singoli pali sono ancorate semplici wallbox di Mennekes, ed ogni palo offre ricarica a quattro postazioni. I comuni che hanno costruito il parco di ricarica hanno scelto di procedere in questo senso poiché si tratta di un parcheggio intermodale. Si trova nei pressi della stazione ferroviaria, che serve per recarsi a Stoccarda, ad esempio, per lavoro o svago.

La previsione è che entro 10 anni la maggior parte delle auto qui parcheggiate possano essere elettriche, e lasciate dalle 4 alle 8 ore per ricaricarsi mentre i proprietari usano il treno. Al momento i posti non sono ovviamente tutti utilizzati da auto elettriche o plug-in, per questo anche le vetture endotermiche possono parcheggiare, finché ci sono altri posti liberi.

Merklingen Hub

Tutta la struttura è poi ricoperta da una pensilina fotovoltaica, con potenza di picco di 875 kW. La produzione annua è stimata in 900.000 kWh, e quando l’energia non viene utilizzate per le ricariche, viene immessa in rete. La ricarica ha un costo di 0,5 euro per ogni kWh, più una commissione di 0,99 euro su ogni transazione. Significa che una batteria media di 50 kWh può ottenere il pieno per 26 euro, che sono poi sufficienti per circa 300 km di autonomia.

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It Follows: in arrivo They Follow, il sequel del film horror

It Follows: in arrivo They Follow, il sequel del film horror



Da Wired.it :

I fan dei film dell’orrore attendevano questa notizia da tempo: It Follows, la pellicola di David Robert Mitchell uscita nel 2014, avrà un sequel intitolato They Follow. In questo secondo capitolo tornerà anche l’attrice Maika Monroe, che nell’originale interpretava una diciannovenne che contrae per via sessuale una specie di maledizione venendo dunque perseguitata da una figura multiforme. Alla fine di quel film, la protagonista Jay e il suo compagno Paul affrontano la creatura e sono convinti di averla eliminata in una piscina; nonostante siano convinti di essersi liberati della persecuzione, i due sono seguiti nelle ultime scene da un uomo misterioso, simbolo che la maledizione sta probabilmente ancora facendo il suo corso.

Nonostante non si sappia ancora nulla della trama del sequel, è probabile che They Follow riparta proprio da dove il primo film si era fermato. It Follows, del resto, era stata uno successo straordinario, arrivando a raccogliere all’epoca dell’uscita 21,9 milioni di dollari al botteghino, a fronte di un costo produttivo di un milione. Per diversi anni si era parlato di un possibile secondo film, appunto, con Tom Quinn della casa di produzione Neon che suggeriva che la trama sarebbe stata incentrata sul rintracciare le origini dell’inquietante creatura, andando a ricostruire chi aveva contratto quella strana persecuzione in precedenza. Anche questa ipotesi, però, non è stata poi confermata ed è ancora da capire se rimarrà valida nella sceneggiatura della nuova pellicola.

Superato come si spera lo sciopero degli attori, They Follow dovrebbe iniziare le riprese nel corso del prossimo anno con un’uscita probabile nel 2025, a oltre dieci anni dal primo capitolo. Nel frattempo la carriera di Maika Monroe è continuata: dopo il thriller The Guest, girato sempre nel 2014, è stata vista in numerosi titoli come Independence Day: Rigenerazione, Greta, Tau e Watcher mentre di recente ha terminato le riprese di Longlegs, che la vede a fianco di Nicolas Cage.



[Fonte Wired.it]

novità delle build 25987 e 23580

novità delle build 25987 e 23580

Da Punto-Informatico.it :

Microsoft ha annunciato la disponibilità della build 25987 di Windows 11 per gli iscritti al canale Canary del programma Insider. La novità principale è l’eliminazione delle app Mappe e Film e TV. La build 23580 del canale Dev include alcune modifiche, una delle quali riguarda Windows Copilot.

Novità delle build 25987 e 23580

La build 25987 del canale Canary permette di installare i driver per la scheda WiFi durante la procedura di installazione di Windows 11. L’utente vedrà uno specifico pulsante per caricare i driver precedentemente scaricati.

A partire da quella versione preliminare, le app Mappe Windows e Film e TV non verranno più installate durante un’installazione pulita del sistema operativo. Se già presenti sul computer non verranno rimosse con un aggiornamento. Eventualmente possono essere scaricate dal Microsoft Store.

La build 25987 include altre due novità. Esplora file supporta la visualizzazione e la modifica dei metadati delle immagini PNG. La nuova versione del Microsoft Store permette invece di scegliere il disco sul quale installare un gioco. L’impostazione verrà sincronizzata con l’app Xbox.

Quest’ultima funzionalità è presente anche nella build 23580 del canale Dev. Gli utenti possono inoltre accedere a Windows Copilot con l’account locale, ma solo per un numero limitato di query (per eliminare il limite è necessario il login con un account Microsoft). Microsoft ha inoltre modificato Windows Share per consentire la condivisione dei file con dispositivi nelle vicinanze che sono collegati alla stessa rete. In precedenza doveva essere una rete privata, ora può essere anche pubblica.

A proposito di Windows Copilot, Microsoft ha confermato un bug presente nell’aggiornamento KB5031455 di fine ottobre. Quando viene usato Windows Copilot in configurazioni multi-monitor, le icone del desktop si muovono tra un monitor e l’altro. Il fix è in sviluppo.



Fonte Punto Informatico Source link