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Franca Leosini forever: la narratrice delle contraddizioni ancor più che dei crimini

Franca Leosini forever: la narratrice delle contraddizioni ancor più che dei crimini



Da Wired.it :

So che è difficile lucidare i ricordi, specie quando sono ricordi dolorosi, mai impalliditi dal tempo”, dice Franca Leosini, con la sua impassibile, spietata eleganza a Filippo Addamo, il protagonista della prima puntata del suo nuovo programma, Che fine ha fatto Baby Jane?. Si tratta di uno spin-off del suo collaudatissimo franchise Storie maledette, in onda dal 1994, che questa volta indaga gli assassini dopo che hanno scontato la loro pena e sono tornati in libertà: come li ha cambiati il carcere? Com’è cambiata la loro storia? Addamo ha ucciso la madre con un colpo alla nuca nel marzo 2000, Leosini l’aveva incontrato in prigione quattro anni dopo, quando il ragazzo aveva 27 anni e doveva scontarne 17 dietro le sbarre. “Lei ha saldato i conti con la giustizia, ma con se stesso li ha saldati?”, chiede poi con uno dei quesiti a cui forse nessuno saprebbe rispondere.

Fa strano vedere Leosini in uno studio e quindi fuori dal suo habitat naturale, le quattro mura di un carcere che spesso, al suo arrivo, sono riallestite come una scena teatrale, luci calde e quinte disposte per creare maggiore drammaticità, ancora più spesso tanti libri alle spalle, a sottile suggerimento di redenzione, forse. Non che “la Franca” insegua per forza lo spettacolo quando rievoca efferati omicidi, delitti passionali, tremende sciagure. Ad alzare il tono drammatico e a trasformare il più truce dei resoconti in un ipnotico itinerario nella psiche, nel suo caso, è sempre la parola: laureata in Lettere moderne e con grande tradizione nei giornali (L’Espresso, Cosmopolitan, Il Tempo), la giornalista ha sempre avuto una fede incrollabile sul potere dell’eloquio. I quadernoni con cui affronta i suoi interlocutori, incalzandoli, inchiodandoli alla fattualità della carte processuali, sono pieni di colori e sottolineature: evidenzia le informazioni salienti, segna gli accenti sulle parole a cui dare enfasi.

È un copione, il suo, ma la finzione è poca: Leosini fa vanto di avere come metodo la verità, di studiare a fondo le carte dei processi, di non lasciarsi guidare dall’impeto emotivo ma piuttosto di lasciar parlare la “luce dolorosa dei fatti” e soprattutto i diretti interessati, anche attraverso testimonianze pregresse, frammenti di ricordi. “I miei interlocutori non sono mai professionisti del crimine, ma persone come me che a un certo punto della loro vita cadono nel vuoto di una maledetta storia”, dice lei e in questo c’è anche la sua sospensione di giudizio, l’amoralità (intesa come assenza di sentenza morale) con cui affronta i più. 

Questo sulla carta, anche se i leosiners della prima ora sanno che “la Franca”, da napoletana in fondo verace qual è, il suo animo lo fa scaldare alla bisogna, e certe volte non le manda a dire. Mai compiacente, tendenzialmente accogliente, sempre disposta all’ascolto, ma mai disposta alla riscrittura della verità, al racconto autoassolutorio. Ma anche nei casi più arditi, sempre con la mano tesa: “L’istante in cui a lei sembra che le stia ponendo la domanda più spietata coincide con il momento in cui io voglio aiutarla di più”, disse durante un suo incontro carcerario.

C’è qualcosa di estremamente paradigmatico nel trionfo del brand Leosini. Dopo la fase della carta stampata, infatti, grazie ai suoi articoli di cronaca giudiziaria passa alla tv (“Seguivo il processo sull’omicidio di Anna Parlato Grimaldi… fui chiamata direttamente dalla Rai come autore per Telefono Giallo di Augias“) e da lì parte l’exploit di Storie maledette: dal 1994 il programma ho collezionato 17 edizioni (l’ultima l’anno scorso, sui casi di Sonia Bracciale e Francesco Rocca). Una longevità senza paragoni soprattutto per un genere, quello criminal-giudiziario, che nella tv italiana ha conosciuto alterne vicende (il suo analogo più compassato, Un giorno in pretura di Roberta Petruzzelli, non ha mai sfondato lo zoccolo duro dei telespettatori della terza serata del sabato di Rai3). La giornalista popola trasversalmente i palinsesti, dalle imitazioni tipo quella di Paola Cortellesi nel 2008 all’acclamatissima ospitata a Sanremo nel 2018. Il successo di Leosini dunque perdura e pervade, complice anche – ancora prima dell’epoca del true crime seriale che stiamo vivendo in questi ultimi anni – un inaspettato seguito online.

Il successo virale

Nel 2006 viene fondato Twitter, in Italia il boom dei cinguettii arriva due-tre anni dopo e con sé un’abitudine forsennata al second screen: guardare la tv commentandola in contemporanei coi follower social. Leosini è perfetta per essere sintetizzata e commentata nei 140 caratteri: le sue formule auliche, i suoi giudizi taglienti, le sue espressioni colorite e la tensione creata dal suo incalzare educato ma determinato sono retweet assicurati. Connesso a ciò è il fenomeno delle gif: la signora in giallo italiana è ritratta in miriadi di immagini animate: il suo dito puntato a incresparle il filo di perle, espressioni come “sentimentalmente genuflessa”, “relazione scopereccia”, “dito birichino”, il ciglio che si alza perplesso prima dell’inesorabile “Non è andata proprio così”. 



[Fonte Wired.it]

Una vita da social, al via oggi da Bologna la nona edizione

Una vita da social, al via oggi da Bologna la nona edizione

Da Punto-Informatico.it :

La nona edizione dell’iniziativa Una vita da social prende il via oggi con la prima delle 73 tappe previste, a Bologna. Organizzata alla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, si pone il nobile obiettivo di affrontare il tema del cyberbullismo attraverso una campagna educativa itinerante: per fare in modo che questo dilagante fenomeno e tutte le varie forme di prevaricazione connesse a un uso distorto delle tecnologie non facciano più vittime.

73 tappe per il nuovo tour di Una vita da social

Gli incontri prendono vita nei luoghi in cui si ferma il truck allestito ad aula didattica multimediale, con gli operatori che incontrano studenti, genitori e insegnanti, confrontandosi sui temi della sicurezza online.

Nelle passate edizioni, la Polizia Postale ha incontrato complessivamente due milioni e mezzo di studenti sia nelle piazze che nelle scuole, 220.000 genitori e 125.000 insegnanti, per un totale di 18.500 istituti scolastici in oltre 350 città.

La nona edizione di Una vita da social, al via oggi, andrà a concludersi il 29 aprile, toccando citta da nord a sud del paese, in ogni regione: farà sosta anche a Sanremo dal 31 gennaio al 5 febbraio, in concomitanza con il prossimo Festival.

Un tema che verrà toccato quest’anno è quello legato ai profili falsi: da una ricerca effettuata da Skuola.net è emerso che un ragazzo su tre, sul proprio social di riferimento, possiede un account falso. Sono circa il 28% quelli che dichiarano di averne uno oltre a quello “ufficiale”, mentre il 5% è presente, ma solo con un fake. Perché questa identità anonima? Principalmente per conoscere gente nuova senza esporsi troppo online (26%) oppure per controllare i propri amici senza che loro lo sappiano (21%), nonché per controllare tutti quelli da cui sono stati bloccati (20%). Non manca chi ricorre ai fake per controllare il proprio partner (10%) o chi cerca di sfuggire dal controllo dei propri genitori (il 4%).

Avremmo molto volentieri riportato l’elenco completo delle 73 tappe in programma, ma non lo abbiamo trovato se non condiviso in un post Facebook dell’account ufficiale, sotto forma di scansione di due fogli A4. Non esattamente il migliore dei modi per presentarsi, in un momento che vede la digitalizzazione al centro di ogni progetto riguardante la cosa pubblica, ancor di più se l’attenzione è concentrata su tematiche legate a doppio filo al mondo digitale.

Una vita da social: le tappe della nona edizione





Fonte Punto Informatico Source link

La Rappresentante di Lista al Wired Next Fest: come rivivere l’evento

La Rappresentante di Lista al Wired Next Fest: come rivivere l’evento



Da Wired.it :

L’esclusivo concerto a sostegno di Fondazione Airc in occasione del Wired Next Fest, con l’intervento di tanti ospiti, è disponibile in streaming. Scopri come rivederlo

L’ultima tappa del Wired Next Fest 2021 si è aperta il 30 settembre con l’esclusivo concerto che ha visto protagonista, live dal teatro Gerolamo di Milano, La Rappresentante di Lista: uno spettacolo con al centro la musica della band ma anche numerose altre suggestioni artistiche.

Il duo composto dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina ha ripercorso le tappe più importanti del suo progetto musicale, regalando  il meglio dei propri lavori  in studio, tra cui il più recente album My Mamma, uscito a marzo 2021 e trainato dal successo del singolo presentato al Festival di Sanremo, Amare.

Il concerto organizzato da Wired, insieme con Fondazione AIRC, ha contribuito a sostenere la ricerca sul tumore al seno: parte del ricavato della vendita dei biglietti online è stato infatti destinato alla campagna Nastro Rosa di AIRC per contribuire a sostenere la ricerca volta a sconfiggere la neoplasia più diffusa nel genere femminile, che riguarda una donna su otto nell’arco della vita, con circa 55.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2020 (fonte: I numeri del cancro in Italia 2020).

L’esibizione è stata trasmessa in streaming sul sito dedicato del Wired Next Fest. I pochi posti disponibili in teatro, nel rispetto delle norme anti-Covid, sono stati riservati a una rappresentanza di giovani ricercatrici e survivors, donne alle prese, su fronti diversi, con la lotta al tumore al seno.

Lo spettacolo che ha visto protagonista La Rappresentante di Lista ha messo al centro dell’evento, così come del proprio percorso artistico, temi sociali, ambientali e diritti, che caratterizzano anche l’informazione di Wired (la band si è esibita gratuitamente, ndr).

Wired, La Rappresentante di lista e Fondazione AIRC ringraziano tutti gli ospiti che hanno aderito al concerto, instaurando un dialogo con la musica: l’autrice e performer di teatro visuale Marta Cuscunà, i giovani del movimento Fridays For Future e chi ha donato un contributo video sui temi del corpo e della libertà: gli artisti Elisa, Ema Stokholma, Myss Keta, Rancore; il collettivo Amleta, nato per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, i filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon.

Fino al 31 ottobre sarà ancora possibile rivivere le emozioni del concerto che ha inaugurato l’ultima tappa dell’evento di Wired. Lo spettacolo è disponibile in streaming sul sito del Wired Next Fest. Chi ha già comprato il biglietto per il live, può riutilizzare i codici per accedere allo spettacolo. Chi volesse recuperarlo in streaming, contribuendo anche alla campagna di Fondazione AIRC, può acquistare un biglietto a 8 euro più le spese di commissione su Eventbrite alla pagina dedicata.





[Fonte Wired.it]

Su Apple Music c’è una playlist realizzata da persone sorde

Su Apple Music c’è una playlist realizzata da persone sorde



Da Wired.it :

Ci sono più modi per godersi una canzone. Un’iniziativa di Apple Music racconta come la comunità sorda si approccia alla musica

Un'immagine del film CODA, vincitore al Sundance Film Festival 2021. Credit: Apple TV+
Un’immagine del film CODA, vincitore al Sundance Film Festival 2021. Credit: Apple TV+

Sono ormai molte le iniziative che puntano sull’inclusione sociale, anche nel campo della musica. Il rapporto tra persone sorde e canzoni, ad esempio, è sempre più vivo, grazie a progetti sperimentali, attenzioni e studi approfonditi. Apple Music ha deciso di lanciare sulla propria piattaforma una playlist curata esclusivamente da persone sorde.

In questi anni si è parlato molto del rapporto tra persone sorde e musica. Ne è testimonianza la nascita di molti progetti come Silent, evento di inclusione sociale che ha portato sul palco sia musicisti normoudenti che performer sordi. Le esibizioni, che puntavano tutto sulla vibrazione, erano così dedicate sia a un pubblico udente che sordo. Ma anche la novità introdotta a Sanremo 2020 con il Festival LIS, uno spettacolo nello spettacolo dove poter seguire la kermesse potendo comprendere dialoghi e testi. E dove potersi emozionare con i brani in gara.

L’idea che sta alla base di un lancio come quello di Apple Music è che non è necessario udire ogni nota o parola alla perfezione per potersi godere una canzone.

In effetti, le persone sorde hanno a disposizione molte modalità con le quali approcciarsi alla musica. Quali? «Ballando, percependo le vibrazioni dei bassi e degli alti sulla pelle o tenendo il tempo che i beat creano quando passano attraverso il corpo», si legge nel testo di lancio pubblicato su Apple Music.

Il lancio di questa playlist arriva per celebrare il successo del film originale Apple TV+ CODA. Si tratta del remake del francese La famiglia Bélier e ha come protagonista una ragazza di diciassette anni, unico membro udente di una famiglia di persone sorde.

La pellicola ha trionfato all’ultimo Sundance Film Festival, portandosi a casa tre importanti riconoscimenti. Il tutto raccontando una storia di normalità che ha coinvolto e commosso il pubblico.

Le testimonianze di alcune persone sorde

Oltre alla selezione dei brani (sono 173), Apple Music ha pubblicato anche gli interventi di alcuni collaboratori della comunità sorda. Ha chiesto loro di raccontare quali sono le modalità con le quali si approcciano alla musica.

Così, è possibile leggere la testimonianza di Jessica Flores, attrice comica di San Francisco che ha scelto I Got 5 on It dei Luniz. «La prima volta che ho incontrato questa canzone avevo 13 anni ma non potendo sentire le parole non riuscivo a scoprirne il titolo o l’artista. Anni dopo, questo pezzo è partito a una festa e mi si sono illuminati gli occhi». E conclude: «Sebbene di nuovo non potessi sentire le parole è stato proprio figo ricordarsi ancora la sensazione del beat».

Savannah Dahan, performer del Maryland, invece, ha scelto Little Victories di Sean Forbes. «Sean è un artista sordo che fa musica e adoro ballare i suoi pezzi! Questo ha un beat pazzesco: mi ispira e mi fa sentire in grado di fare tutto ciò che voglio».

Nella playlist di Apple Music c’è anche la hit Señorita di Shawn Mendes e Camila Cabello. L’ha selezionata Jacelyn Fincher, studentessa di Washington D.C.: «Mi piace ascoltare la voce di Camila: è acuta e soddisfa il mio udito. Posso sentire chiaramente quello che dice dal momento che ho memorizzato le parole guardando il video musicale».

 





[Fonte Wired.it]

La Rappresentante di Lista al Wired Next Fest in concerto

La Rappresentante di Lista al Wired Next Fest in concerto



Da Wired.it :

In diretta streaming dalle 21. L’evento a sostegno di Fondazione Airc, insieme a Marta Cuscunà, Elisa, Ema Stokholma, Myss Keta, il collettivo Amleta, Andrea Colamedici e Maura Gancitano

Al via oggi il gran finale del Wired Next Fest 2021, con un appuntamento in due giornate (venerdì 1 e sabato 2 ottobre) tutte dedicate alla sostenibilità e anticipate dal concerto live di stasera, in diretta streaming alle 21 dal Teatro Gerolamo di Milano. Sul palco La Rappresentante di Lista.

Il Wired Next Fest, il più grande evento italiano dedicato all’innovazione e centrato quest’anno sul tema degli equilibri in un calendario lungo 6 mesi, torna a partire da questa sera e lo fa attraverso uno spettacolo esclusivo alla ricerca di un nuovo bilanciamento tra musica e parole, tra arte e solidarietà.

Il concerto è infatti a sostegno di Fondazione Airc e sarà anzitutto un best of del percorso artistico e del repertorio musicale de La Rappresentante di Lista: dopo la consacrazione di Sanremo 71 con il brano Amare e il successo dell’ultimo album My Mamma, la band capitanata dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina è stata protagonista di un tour estivo andato sold out, a cui si aggiunge la speciale tappa del Wired Next Fest.

Ma la serata vedrà anche la partecipazione di molti altri ospiti del mondo della musica, dello spettacolo e della filosofia, che dialogheranno con la band tra musica e parole. Tra gli special guest dell’evento ci sarà Marta Cuscunà, performer di teatro visuale che interpreterà alcuni monologhi tratti dalle sue opere, e poi alcuni artisti italiani tra cui ElisaEma Stokholma e Myss Keta attraverso contributi video realizzati ad hoc per il Wired Next Fest. Ancora, saranno tra i protagonisti della serata il collettivo Amleta, nato per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo, e i filosofi Andrea Colamedici e Maura Gancitano di Tlon.

Come partecipare al concerto

L’evento di stasera sarà trasmesso live, in streaming, sul sito dedicato del Wired Next Fest a partire dalle 21 e fino alle 22:30 circa. Per partecipare e seguire le esibizioni occorre acquistare il biglietto di accesso online, al costo di 8 euro (più 1,43 euro di commissioni Eventbrite). Parte del ricavato, come raccontato qui sotto, sarà devoluto alla campagna Nastro Rosa di Airc, a favore della ricerca sul tumore al seno.

Chi acquista il biglietto riceverà in omaggio una copia digitale del numero di ottobre di Wired dedicato alla sostenibilità e avrà anche la possibilità di consultare tutte le edizioni digitali dei numeri di Wired pubblicate dal 2010 a oggi. Per acquistare il biglietto ci si può collegare a Eventbrite tramite il link dedicato (in versione breve, https://bit.ly/3Brwd9E). Dopo l’acquisto, si riceverà una email con il codice univoco di accesso all’evento, ovviamente da conservare con cura. Per assistere allo spettacolo occorre infine registrarsi sul sito dedicato del Wired Next Fest, preferibilmente in anticipo rispetto all’inizio dell’evento, inserendo il codice univoco ricevuto. In caso di dubbi, l’indirizzo [email protected] è a disposizione.

Per ricevere la copia gratuita del magazine di Wired di ottobre, e l’accesso ai numeri precedenti, basta utilizzare il codice freepass univoco che si riceve in omaggio al momento dell’acquisto del biglietto. Il codice consente l’attivazione di un abbonamento digitale a Wired dal 5 al 31 ottobre, con la possibilità di scaricare il nuovo magazine.

Airc, Nastro Rosa e la ricerca scientifica

Dopo 20 mesi di pandemia che hanno gravato su tutti, e in particolare sulle persone affette da tumore e costrette a rimandare visite di controllo e interventi, Wired, La Rappresentante di Lista e Fondazione Airc vogliono sostenere – insieme – la ricerca sul tumore al seno. Come anticipato, parte del ricavato del concerto di stasera sarà devoluto alla campagna Nastro Rosa, per contribuire a sostenere gli sforzi di ricerca scientifica.

Come raccontano i dati per il nostro paese, il tumore al seno è la neoplasia più diffusa in assoluto nel genere femminile, che riguarda una donna su otto nell’arco della vita e conta moltissime diagnosi ogni anno: secondo il rapporto I numeri del cancro in Italia 2020 sono circa 55mila solo nel 2020, nonostante i ritardi e i rallentamenti dovuti alla pandemia. E in questo momento diventa ancora più importante, sulla soglia di una fase di ripartenza, mettere a fattore comune gli sforzi perché il mondo post Covid-19 sia più solidale.

Il Wired Next Fest, con il patrocinio del Comune di Milano e organizzato in collaborazione con Audi, è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner:

Main partner: E-Distribuzione, Mastercard, Nexi, Vodafone;

Event supporter: Arexpo, Generali Gruppo Cap, Gorillas, Open Fiber, Pasqua Vigneti e Cantine;

Content Partner: Fondazione Airc;

Production: PianoB;

Technical partner: Plesh;

Collectible Design Guest: Galleria Rossana Orlandi.





[Fonte Wired.it]

La Rappresentante di Lista al Wired Next Fest in concerto

Wired Next Fest, concerto esclusivo de La Rappresentante di lista



Da Wired.it :

Live dal Teatro Gerolamo un concerto speciale, in streaming, per aprire l’ultima tappa del Wired Next Fest e sostenere la ricerca sul tumore al seno con Fondazione Airc

Un concerto che non sarà solo musica. E uno spettacolo che non sarà soltanto intrattenimento. In occasione dell’ultima tappa del Wired Next Fest, il più grande evento italiano dedicato all’innovazione e alla tecnologia, Wired organizza, insieme con Fondazione AIRC, uno speciale concerto in streaming con protagonista La Rappresentante di Lista, a sostegno della ricerca sul tumore al seno, il 30 settembre 2021 dal Teatro Gerolamo di Milano. Un evento che, nel solco del tema 2021 del Wired Next Fest, Equilibri, cerca un nuovo bilanciamento tra musica e parole, tra spettacolo e solidarietà.

L’esibizione, che si potrà seguire dal sito dedicato del Wired Next Fest, prevede un biglietto di accesso online e parte del ricavato sarà destinato da Wired e da La Rappresentante di Lista alla campagna Nastro Rosa di AIRC per contribuire a sostenere la ricerca sul tumore al seno, la neoplasia più diffusa nel genere femminile, che riguarda una donna su otto nell’arco della vita, con circa 55.000 nuove diagnosi in Italia solo nel 2020 (AIOM, AIRTUM, Fondazione AIOM e PASSI, I numeri del cancro in Italia 2020). Dopo un anno e mezzo di una pandemia che ha messo a dura prova le persone affette da tumore e costretto a rimandare visite di controllo e interventi, diventa ancora più importante, sulla soglia di una fase di ripartenza, mettere a fattore comune gli sforzi perché il mondo post Covid-19 sia più solidale.

Inoltre, poiché la ridottissima capienza del Teatro e il rispetto delle norme anti-Covid permettono la presenza all’interno della struttura di un numero molto limitato di persone, Wired, in condivisione con La Rappresentante di Lista, ha deciso di riservare i pochi posti disponibili a Fondazione AIRC, per permettere l’accesso in sala a una rappresentanza di giovani ricercatrici e survivors, donne che stanno affrontando le conseguenze delle terapie contro il tumore al seno.

Il concerto organizzato con Wired sarà una summa del percorso artistico de La Rappresentante di Lista, un best of aperto ad altri ospiti che dialogheranno con la band con musica e parole i cui nomi saranno annunciati nelle prossime settimane.

Tutti coloro che acquisteranno il biglietto, inoltre, avranno la possibilità di ricevere in omaggio una copia digitale del numero di ottobre 2021 del magazine, che sarà dedicato alla sostenibilità, e potranno accedere a tutte le edizioni digitali dei numeri di Wired dal 2010 a oggi.

A sostegno della causa, La Rappresentante di Lista si è impegnata a regalare questo momento di musica e arte, suonando gratuitamente. I costi del biglietto, pertanto, oltre a sostenere la ricerca sul tumore al seno, serviranno a remunerare il lavoro delle tante maestranze dello spettacolo che contribuiranno, dietro le quinte, a rendere possibile l’evento, e particolarmente colpite a loro volta dalla crisi Covid-19.

Con questo spirito Wired e La Rappresentante di Lista hanno aderito alla campagna di AIRC, il cui simbolo è un nastro rosa incompleto, per rappresentare l’urgenza di trovare nuove cure per le donne colpite da tumore al seno, realizzando uno spettacolo che abbia, oltre al suo indubbio valore artistico, anche un risvolto sociale positivo. Un approccio che ha sempre caratterizzato sia l’informazione di Wired, attenta ai diritti e ai bisogni sociali, sia l’attività de La Rappresentante di Lista. La band, già protagonista del primo appuntamento del Wired Next Fest 2021 lo scorso 18 giugno, torna al Teatro Gerolamo dopo un anno che l’ha vista debuttare a Sanremo 71 con il singolo Amare, pubblicare subito dopo l’album, My Mamma, un lavoro che riflette la costante vocazione della band capitanata dalla cantante Veronica Lucchesi e dal polistrumentista Dario Mangiaracina a spingersi sempre più in avanti nella definizione del proprio suono e della propria scrittura, e a organizzare un tour in 23 località italiane.

Voglio ringraziare Wired e La Rappresentante di Lista per aver scelto di indossare il Nastro Rosa AIRC schierandosi al fianco delle nostre ricercatrici e dei nostri ricercatori con questo speciale concerto – spiega Niccolò Contucci, Direttore Generale Fondazione AIRCI progressi della ricerca per la diagnosi e la cura del tumore al seno hanno portato la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi fino all’87%, un risultato importante che non può certo bastare perché ancora molte pazienti aspettano le giuste risposte per le forme più aggressive. Solo con l’impegno di tutti potremo arrivare a un futuro libero dal cancro: è necessario che le donne si sottopongono agli screening e agli esami di controllo raccomandati per la diagnosi precoce, che i ricercatori procedano senza sosta nello sviluppo di nuove terapie e che i sostenitori continuino con fiducia a confermare il loro fondamentale supporto ai progressi della scienza”.

“Tra le tante cose che abbiamo imparato in quest’ultimo anno e mezzo c’è sicuramente che non possiamo fare a meno della medicina. Far vivere meglio e più a lungo le persone deve essere un obiettivo di tutta la società. Per questo, quando abbiamo deciso di lavorare con La Rappresentante di Lista per organizzare il concerto del Wired Next Fest 2021, abbiamo pensato che sostenere la ricerca di Fondazione Airc fosse il segnale giusto da lanciare. La «ricerca di nuovi equilibri» è il tema di tutto festival di quest’anno: ci piacerebbe se nel mondo post pandemia la conoscenza e la scienza venissero messi ai primi posti dai governi di tutto il mondo”, dice Federico Ferrazza, direttore di Wired Italia.

“Quello che stiamo attraversando è un momento fondamentale per la società perché, come ogni periodo di crisi, ci offre l’opportunità di attuare dei cambiamenti. Abbiamo accolto con grande interesse l’invito di Wired e abbiamo intercettato la possibilità che fosse uno spunto per trovare nuovi equilibri. Il dialogo con queste realtà in occasione del Wired Next Fest sarà il momento per interrogarci insieme su quelle che potrebbero essere delle buone pratiche e su come queste ultime possano diventare voce, azione, partecipazione, adesione. Devolvere parte degli incassi all’AIRC è stata per noi un’occasione preziosa per sostenere la ricerca, ambito della medicina che spesso in Italia è poco incentivato”, dicono Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina de La Rappresentante di Lista.

Modalità di partecipazione

Il concerto sarà trasmesso sul sito dedicato del Wired Next Fest il 30 settembre, dalle 21, dal Teatro Gerolamo di Milano. Chi acquista il biglietto riceverà in omaggio una copia digitale del numero di ottobre di Wired, che sarà dedicato alla sostenibilità, e avrà la possibilità di consultare tutte le edizioni digitali dei numeri di Wired dal 2010 a oggi. Il biglietto ha un costo di 8 euro (più le spese di commissione di Eventbrite).

Per acquistare il biglietto, occorre collegarsi a Eventbrite al link: https://bit.ly/3Brwd9E. Dopo l’acquisto, l’utente riceverà una email con il codice univoco di accesso all’evento, che va conservato per poter vedere il concerto la sera del 30 settembre.

Per assistere allo spettacolo, è necessario effettuare una registrazione sul sito dedicato del Wired Next Fest. Quando il sito sarà online, tutte le persone che hanno acquistato un biglietto su Eventbrite riceveranno un invito a completare questa procedura, che è bene effettuare prima della sera dell’evento.

Nuovi dettagli sul concerto, sugli ospiti e sulle modalità di partecipazione saranno diffusi su Wired.it nelle prossime settimane.

Il Wired Next Fest, con il patrocinio del Comune di Milano e organizzato in collaborazione con Audi, è reso possibile anche grazie al supporto di alcuni partner:

Main partner: E-Distribuzione, Mastercard, Nexi, Vodafone;

Event supporter: Arexpo, Gruppo CAP, Pasqua Vigneti e Cantine;

Content Partner: Fondazione AIRC;

Production: PianoB;

Technical partner: Plesh;

Collectible Design Guest: Galleria Rossana Orlandi;





[Fonte Wired.it]