Seleziona una pagina
Samyang AF 12mm F2 E per Sony APS-C pensato per l’astrofotografia

Samyang AF 12mm F2 E per Sony APS-C pensato per l’astrofotografia



da Hardware Upgrade :

Recentemente è stata presentata una nuova ottica da parte di Tamron dedicata all’attacco Sony E per fotocamere APS-C. A brevissima distanza è arrivata anche un nuovo obiettivo sempre per lo stesso genere di mirrorless: il Samyang AF 12mm F2 E. Un prodotto pensato per dal produttore sud-coreano anche nel caso dell’utilizzo di fotocamere APS-C collegate a un gimbal.

Anche in questo caso si tratta di una soluzione per APS-C e il produttore ha voluto esaltare la possibilità di questa soluzione di sfruttare la messa a fuoco automatica (a differenza di altri prodotti presenti sul mercato). Jihoon Lee (dirigente della società) ha aggiunto che il con Samyang AF 12mm F2 E “si possono ottenere immagini nitide senza distorsione e vignettatura tramite la stabilizzazione dell’immagine nel corpo”.

samyang

Le caratteristiche tecniche del Samyang AF 12mm F2 E

Il nuovo obiettivo proposto da Samyang prevede un design ottico con 12 elementi suddivisi in 10 gruppi. Tra questi troviamo una lente asferica ibrida, una asferica e tre a bassissima dispersione. Il tutto permette di ottenere un’elevata risoluzione su tutta la scena oltre che limitate le distorsioni. Non manca poi il trattamento antiriflesso multistrato (Ultra Multi Coating, UMC).

samyang

Il diaframma ha 7 lamelle e ha un’apertura massima pari a f/2 e minima pari a f/22. La minima distanza di messa a fuoco è pari a 19 cm e, come scritto sopra, c’è la possibilità di sfruttare la messa a fuoco automatica (grazie a un motore lineare STM che è più silenzioso e più veloce dei precedenti) permettendo una maggiore flessibilità rispetto alla sola manuale e non è presente il selettore per passare da AF a MF. L’angolo di visione è pari a 99,1° (su APS-C).

samyang

Le dimensioni sono pari a 70 x 59,2 mm mentre il peso è di 213 grammi. All’interno sono previste delle guarnizioni per permettere di resistere a condizioni meteo avverse mentre anteriormente è possibile utilizzare filtri da 62 mm. Il corpo ha un design esteriore che prevede una colorazione opaca nera, un nuovo anello di regolazione con gomma per una migliore presa e l’anello rosso è integrato e non sporgente. Il prezzo del nuovo Samyang AF 12mm F2 E è pari a 399 dollari per il mercato USA, con un prezzo simile in Europa.

Source link

Nikon rilascia i nuovi firmware per le fotocamere mirrorless della serie Z

Nikon rilascia i nuovi firmware per le fotocamere mirrorless della serie Z



da Hardware Upgrade :

Lo aveva preannunciato con un teaser qualche giorno fa, ora Nikon ha rilasciato ufficialmente i firmware per tutte le sue fotocamere mirrorless della serie Z. L’aggiornamento coinvolge quindi sia le più “vecchie” Z 6 e Z 7 fino alle più recenti Z 6II e Z 7II annunciate solo pochi mesi fa. Tra gli aggiornamenti c’è anche spazio per l’unica (al momento attuale) mirrorless APS-C della linea Z, Z 50.

nikon fotocamere

Gli aggiornamenti firmware per le mirrorless di Nikon

Nikon Z 6II e Z 7II

Iniziando con le soluzioni più recenti presentate da Nikon, troviamo Z 6II e Z 7II. Entrambi i modelli arrivano così alla versione del firmware 1.20 portando con sé una serie interessante di migliorie utili per tutti gli utenti. Come avevamo scritto in precedenza, le novità in questo caso riguardano principalmente l’AF.

Migliorate le prestazioni dell’AF live view quando si utilizza il rilevamento volto/occhi o si insegue un oggetto. Migliora anche il rilevamento volto/occhi e la visibilità quando si utilizzano flash esterni. Le prestazioni dell’autofocus sono cresciute nella modalità messa a fuoco di AF singolo. Non ci sono solo miglioramenti, ma anche correzione di bug. Per esempio è sparita la lentezza dell’otturatore con Messa a fuoco per la Personalizzazione a1 (Selezione priorità AF-C). Migliorata la precisione dell’AF e infine utilizzando Picture Control personalizzati creati con Gestisci Picture Control con filmati UHD/4K a 60p o 50p si avevano alcuni problemi di varia natura.

nikon

Nikon Z 6 e Z 7

Nonostante la presenza dei modelli “II” il produttore nipponico non si è dimenticato di quelli della prima serie. Così si aggiornano sia Z 6 che Z 7 che arrivano alla versione firmware 3.30. Nel menù Impostazioni è stata aggiunta l’opzione Salva posizione di messa a fuoco. Questo permette di mantenere la posizione della messa a fuoco anche quando si spegne la fotocamera (ma funziona solo con obiettivi con attacco Z). Inoltre è stato risolto un bug che provocava il blocco della fotocamera se si interrompeva una ripresa in time-lapse.

Un’altra novità, che attualmente riguarda solamente la Z 6 l’aggiunta dell’opzione memo vocale che può essere assegnata al pulsante registrazione filmato. Si possono così registrare e riascoltare memo vocali di massimo 60″ mentre si visualizza una determinata immagine.

Nikon Z 5

La soluzione d’ingresso delle mirrorless full-frame, Z 5, arriva alla versione firmware 1.10. Con l’aggiornamento viene aggiunta l’opzione salva posizione di messa a fuoco come per le sorelle maggiori. Il meccanismo d’azione è lo stesso e quindi funzionerà solo con obiettivi con attacco Z. Un secondo miglioramento riguarda i tempi di rilevamento dell’autofocus con scarsa illuminazione per la Personalizzazione a11 (AF con scarsa illuminazione).

Nikon Z 50

L’ultima in elenco è la soluzione APS-C Z 50 che arriva alla versione firmware 2.10. Sono due le novità principali: anche in questo caso è stata aggiunta l’opzione salva posizione di messa a fuoco nel menù Impostazioni. La secondo modifica riguarda invece la correzione di un bug che ripristinava l’opzione Personalizzazione a2 (Ril. volto/occhi Area AF auto) nei modi P, S, A e M quando venivano ripristinate quelle U1 o U2.

Source link

Android 11 arriva anche su Nokia 8.1 e Nokia 2.2: 5 gli smartphone aggiornati ad aprile

Android 11 arriva anche su Nokia 8.1 e Nokia 2.2: 5 gli smartphone aggiornati ad aprile



da Hardware Upgrade :

Android e il ritardo negli aggiornamenti di tipo major. Si trattato per anni di un difetto accreditato a tutti i dispositivi con il robottino verde, ad oggi non del tutto risolto. I produttori cercano di alleviare il pi possibile il problema, puntando ad essere il pi solerti possibile nel rilascio degli aggiornamenti e, a tal proposito, HMD Global ha annunciato il rilascio di Android 11 su Nokia 8.1 e Nokia 2.2. Sono cinque, nel solo mese di aprile, gli smartphone Nokia che hanno ricevuto l’aggiornamento.

Dopo Nokia 3.2, annunciato a inizio mese, anche Nokia 2.3, Nokia 4.2, e, da oggi, Nokia 8.1 e Nokia 2.2, hanno ricevuto anche in Italia l’aggiornamento all’ultima versione del sistema operativo di Google: “HMD Global, la casa dei telefoni e accessori Nokia, continua a mantenere cos la sua promessa di tre anni di aggiornamenti di sicurezza e due anni di update del sistema operativo sui propri dispositivi”, ha commentato l’azienda nella nota diffusa alla stampa. “I rilasci di questo mese evidenziano ulteriormente limpegno dellazienda nel fornire aggiornamenti in tutto il portfolio di smartphone Nokia, indipendentemente dalla fascia di prezzo”.

Gli aggiornamenti introducono alcune novit anche sul piano delle funzionalit. Sono tre le principali, che riportiamo qui di seguito:

  • Una delle novit nella gestione delle varie conversazioni in un’app unica. Con Android 11, i possessori di smartphone Nokia possono rimanere in contatto con i propri contatti preferiti gestendo le conversazioni che avvengono in pi applicazione in un unico posto.
  • “Ehi Google, mostrami la mia giornata”: con un pulsante dedicato di Google Assistant o tramite i comandi vocali gli utenti possono ottenere unistantanea completa della loro giornata. L’implementazione delel funzioni di Digital Wellbeing, inoltre, possono aiutare l’utente – ad esempio – a concentrarsi o rilassarsi con le modalit Focus e Bedtime.
  • Autorizzazioni auto-ripristinate: una funzione che serve ad aumentare la sicurezza nell’uso degli smartphone. A partire da Android 11, gli smartphone Nokia resetteranno i permessi delle app che non sono state utilizzate da un po, autorizzando solo a quelle recenti di accedere ai dati personali.

Seguici sul nostro
canale Instagram,
tante novit in arrivo!




Source link

Europa, un’auto venduta su quattro è una ibrida o ibrida Plug-in

Europa, un’auto venduta su quattro è una ibrida o ibrida Plug-in



da Hardware Upgrade :

Non solo l’effetto degli incentivi statali, ma di qualcosa di pi grande che sta rivoluzionando il settore dell’automotive. Per quanto riguarda l’Unione Europea e il Regno Unito, infatti, nei primi tre mesi dell’anno il 18,4% delle vendite rappresentato da vetture ibride (HEV). Una quota di mercato che risulta quasi raddoppiata rispetto allo scorso anno con complessivamente 469.784 immatricolazioni.


Ford Kuga


Se con HEV si intendono le vetture ibride di tipo mild hybrid o full hybrid, comunque in grado di ricaricare la batteria autonomamente senza ricorrere alla spina, anche le PHEV, ovvero le ibride Plug-In, vedono dati in crescita, rappresentando una quota di mercato in Europa dell’8,2%. Per quanto riguarda l’ la quota di mercato delle PHEV cresciuta addirittura del 445,7% rispetto allo scorso anno.


ACEA


Passando alle completamente elettriche (BEV) nei primi tre mesi dell’anno si attestano su una quota di mercato 5,7%. Le immatricolazioni sono 146.185 e la crescita rispetto allo scorso anno si attesta al 59,1%. L’Italia ancora una volta una delle nazioni con la crescita pi consistente, con un +145,6% rispetto a un anno fa.


ACEA


Calano in maniera molto importante, invece, le immatricolazioni delle auto diesel, precisamente del 20,1%. Le diesel adesso detengono una quota di mercato del 23,2%, inferiore dunque a quella di auto ibride e ibride Plug-in considerate insieme. Per quanto riguarda le auto a benzina il calo si attesta sul 16,9%. Questo tipo di auto ha una quota di mercato in Europa del 42,2%, mentre lo scorso anno era sul 52,3%.


ACEA


Per quanto riguarda la totalit del mercato c’ una crescita dello 0,9% rispetto allo scorso anno. Sul confronto incide moltissimo il tracollo che ci fu nel marzo del 2020, all’esplodere della crisi sanitaria. Le immatricolazioni del primo trimestre 2021 sono 3.080.751 (dati ACEA).

Source link

OneWeb espande la sua costellazione di satelliti per la connettivit Internet

OneWeb espande la sua costellazione di satelliti per la connettivit Internet



da Hardware Upgrade :

Era la fine di Marzo quando OneWeb ha annunciato con successo il lancio di 36 satelliti per la connettivit Internet (Launch 5). Nella giornata di ieri avvenuta un’altra missione che ha portato in orbita una nuova serie di satelliti. Con il “Launch 6” si amplia cos la costellazione satellitare per portare a compimento il progetto per la connettivit entro il 2022.


Il lancio dei satelliti della costellazione di OneWeb

I satelliti della costellazione ora in orbita possono contare su 182 unit (compresi gli ultimi lanciati) anche se il piano complessivo nel prevede circa 650. Come per la scorsa missione stato impiegato l’affidabile ed economico razzo Soyuz-2.1b. I satelliti sono stati rilasciati a circa 450 km di quota dopo 3 ore e 52 minuti, mentre l’altitudine finale sar pari a 1200 km (sempre in LEO, orbita bassa terrestre).

oneweb

Grazie all’orbita scelta, entro la fine dell’anno o l’inizio del prossimo ci si potr connettere con successo nel Regno Unito ma anche in Alaska, nord Europa, Groenlandia, Islanda e Canada. I satelliti sono stati costruiti nella fabbrica in Florida (USA) e utilizzano un propulsore a effetto Hall alimentato a Xeno. Il lancio avvenuto invece nel cosmodromo di Vostochny.

oneweb

oneweb

Durante la presentazione stato anche mostrato un primo test di velocit della connessione fornita da OneWeb. Secondo quanto mostrato, sono stati toccati i 165 Mbps in download mentre per durante l’upload stata cambiata l’inquadratura non permettendo di vedere la fine del test (che era arrivato a circa 3 Mbps, ma in crescita), il ping invece stato di 49 ms. Si tratta di prestazioni simili rispetto a quanto visto nel caso di Starlink che punter a toccare i 300 Mbps in download entro la fine dell’anno.


Source link

Stufi di giocare ai videogiochi? La nuova IA di Sony lo farà al posto vostro

Stufi di giocare ai videogiochi? La nuova IA di Sony lo farà al posto vostro



da Hardware Upgrade :

Lo scopo dei videogiochi naturalmente quello di intrattenere, catturando l’attenzione dell’utente sin dal primo minuto. Da parte del giocatore ci dev’essere un’interazione diretta con il gioco, utilizzando il sistema di input associato alla piattaforma scelta.

Nel caso delle console Sony, al momento il controller DualSense la finestra attraverso cui gli utenti “si affacciano” al parco titoli di PS5. In futuro, per, il colosso giapponese potrebbe introdurre una formula del tutto nuova, quasi rivoluzionaria: un sistema di Intelligenza Artificiale che giocher al posto vostro. La salvezza degli utenti pi pigri o l’assistente di gioco definitivo?

Sony deposita il brevetto “game play controller”: come funzioner l’IA

Stando a un brevetto depositato poche ore fa da Sony, la compagnia sta lavorando a un sistema di assistenza che potr assumere il controllo del gioco “rimpiazzando” l’utente. L’IA associata a quello che il produttore definisce game play controller, il quale sarebbe in grado di monitorare le abitudini e le prestazioni dei giocatori per generare profili di gioco adatti agli utenti.

In parole povere, l’Intelligenza Artificiale imparer le abitudini del giocatore per replicare il suo stile di gioco. Basandosi su una rete neurale, l’IA di Sony richieder un “allenamento”: all’inizio sar capace di simulare comportamenti basilari, ma nel corso del tempo potr espandere il suo pool di comandi con l’obiettivo di assistere il giocatore in determinate circostanze.

sony brevetto IA

Certo, un sistema di questo tipo avrebbe tutte le carte in regola per sostituire il giocatore – che nel frattempo si godrebbe lo spettacolo. Per Sony, tuttavia, ci sono potenzialicasi d’utilizzoancora pi utili: ad esempio, il suo bot pu subentrare durante una partita online per permettere all’utente di rispondere al telefono o andare in bagno; in un gioco particolarmente impegnativo, l’IA pu aiutare il giocatore assumendo il comando per superare l’eventuale ostacolo.

In aggiunta a queste funzionalit, il sistema di game play controller includerebbe una feature che terr traccia di tutti i compiti completati dall’IA. In questo modo il giocatore potr tornare indietro e rigiocare quelle parti in cui aveva riscontrato difficolt, senza servirsi del bot.

Come fa notare Extreme Tech, con questo brevetto Sony rischia di scontrarsi con Nintendo, altro produttore giapponese che ha gi proposto una soluzione simile in alcuni giochi della serie Mario, senza servirsi tuttavia dell’elaborato machine learning.

Difficile prevedere una finestra di lancio per il sistema IA brevettato da Sony, ma immaginiamo che un giorno sar implementata nelle future console della famiglia PlayStation.


Source link